Pitch Black (USA,2000)
di David N. Twohy
con Vin Diesel, Radha Mitchell, Cole Hauser
Signori... un gran film di genere, ottimamente diretto (dal regista di The Arrival, bel film con Charlie Sheen dalle atmosfere assimilabili a quelle di X-Files, giunto in Italia solo per il mercato home video e massacrato da pan & scan e doppiaggio). Una bella fotografia, inquietante e di grande atmosfera, degli attori decisamente in parte, una sceneggiatura divertente e a tratti imprevedibile e dei signori effetti speciali. Deve molto ad Alien, come un po' tutti i film del genere usciti negli ultimi vent'anni, ma questo non è necessariamente un limite.
Affascinante e inquietante, capace di giocare sull'ignoto, il non detto, sbattendo ben poco in faccia allo spettatore con risultati notevoli. E, per essere un film hollywoodiano, anche in grado di andare molto contro gli stereotipi del genere, soprattutto nella caratterizzazione dei protagonisti. Un assassino evaso di prigione e privo di una qualsiasi morale, una tizia che non si fa tanti problemi a sacrificare quaranta persone per salvarsi la vita e un mercenario senza scrupoli. Ok, un paio di loro hanno un minimo di rigurgito morale verso la fine, ma nulla di particolarmente significativo e, soprattutto, spontaneo. E la lotta allo stereotipo si manifesta anche nello sviluppo della trama, con un susseguirsi di morti e avvenimenti tutt'altro che prevedibile. Un gioiello.