Allora, sono scemo, perché sapevo che avrebbe esordito ieri e allo stesso tempo me ne sono dimenticato. E pazienza. Dunque, trattasi di Players (ma va?), rivista su videogiochi, cinema, musica, fumetti, libri, sarcazzo, qualsiasi cosa, realizzata in pdf e pensata con in mente il meraviglioso mondo dei tablet. Io vi partecipo, scrivendo qualche articolo, dando una mano in correzione bozze (molto poco, in realtà) e spaccando le palle sul forum privato della redazione. Al momento è roba tutta fatta per amore e per voglia e perché sarcazzo quali altri motivi ci possano essere. Io di sicuro mi sono fatto tirare dentro perché ci ho visto tanto ammore. Poi, per carità, c'è sicuramente dietro tutta un'idea di donazioni, di "vediamo se la gente è disposta a pagare per una roba che magari ritiene di qualità" e di chissà quante altre belle idee che magari potrebbero portare non dico a un guadagno ma perlomeno a un rientro di costi che comunque ci sono. E se salta fuori qualche furbetto a ricordarmi
questo post, la risposta è che non avete capito. O quel che sta scritto in quel post, o lo spirito con cui faccio robe per Players, o entrambe le cose, ma comunque non avete capito.
Di certo, la roba, delle qualità mi sembra averle. Tipo che per essere una cosa fatta da un manipolo di stronzi e nel tempo libero, direi che anche solo come quantità di contenuti e qualità grafica siamo su livelli che buttali, no? Sulla qualità dei contenuti, poi, non mi esprimo. Oddio, a fiducia penso siano buoni, vista la gente che ci scrive, però sono riuscito a leggere pochissimo, quindi non voglio rischiare di scrivere cose delle quali potrei pentirmi. Comunque, il sito ufficiale sta
a questo link qua. Nel numero zero ci trovate un paio di articoli miei, che immagino possano interessarvi se siete soliti seguire questo blog. Uno è su
The Walking Dead (e ok, quello magari non vi interessa perché ne avete le palle piene) e uno è su
Dead Rising 2 (e, hahahha, contiene un errore che sta pure nella frase che hanno usato per la citazione grossa). Ma, insomma, un po' tutta la rivista penso sia interessante. Quindi datele un'occhiata. E se vi piace, sappiate che mi ricordo chi di voi ha sempre sostenuto di essere disposto a pagare per contenuti che ritiene interessanti. Mi ricordo proprio le singole facce, non mi fregate.
Abbiate pazienza se da questo post non si capisce una fava: sto scrivendo seduto per terra in una casa non mia in una città molto ma molto lontana dall'essere mia. Sta comunque sicuramente tutto spiegato per bene sul sito.