John August è uno sceneggiatore che lavora in quel dell'Hollywood, può vantare qualche film per cui vale la pena rispettarlo e qualche altro film per cui, ecco, insomma. Di buono, però, ha che scrive un blog molto interessante, in cui parla del lavoro di sceneggiatore, risponde alle domande degli aspiranti scribacchini, illustra aneddoti e a suo tempo raccontò dal di dentro lo sciopero degli sceneggiatori. Credo di averlo già segnalato in passato, comunque lo trovate a questo indirizzo qui.
A questo indirizzo qua, invece, trovate un post recente in cui risponde alla domanda: "Ma che devo fare se mi propongono di scrivere una sceneggiatura aggratis?"
Eh, che devi fare. La risposta è più ovvia di quanto molti pensino, è ben esposta (in inglese), con un minimo sforzo di cervello può essere semplicemente applicata anche ad altri contesti, e consiglio insomma di andare a leggerla, perché qua riporto solo l'ultimo passaggio: "most of what you write should be for yourself or people who can pay you in money, not experience".
Ecco, questa cosa andrebbe tatuata sulla fronte di certi che al mio "No, mi spiace, non ho budget per prendere nuovi collaboratori" rispondono "Ma va bene anche gratis". No, non va bene, se col tuo gratis io ci campo. E non lo dico perché col tuo gratis prima o poi sputtanerai il mio camparci, dato che tanto - soprattutto in Italia - sta andando tutto a puttane per ben altri motivi, dato che ci campo sempre meno in ogni caso e dato che ho la fortuna di poter fare altro. Lo dico perché dai, su. Sveglia, davvero.
Un videogioco in cambio di quattro articoli non è un pagamento, casomai qualcuno se lo stesse chiedendo. No, neanche in cambio di un articolo.
0 commenti:
Posta un commento