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28.12.11

Blogger+

Foto di donne che non c'entrano nulla messe così, tanto per. È sempre bello.

In quel grande progetto di integrazione totale in atto da un po' di tempo, e che ha trasformato qualsiasi cosa esista sotto marchio Google in una roba con interfaccia bianca e minimalista, c'è anche l'integrazione fra il profilo Blogger e quello Google+. Integrazione che al momento è opzionale e un po' nascosta (te la propone  Blogger, e se rifiuti puoi comunque poi raggiungerla da questo link) e che in futuro dovrebbe, se ho capito bene, rimanere opzionale ma diventare meno nascosta. Ora, cosa significa integrazione? Significa, sostanzialmente, che il tuo profilo su Blogger scompare e viene sostituito dal profilo Google+. Il che, già in partenza, spiega come mai l'integrazione dovrebbe rimanere opzionale: uno magari vuole mantenere separate la sua identità di bloggatore e e la sua identità di cazzeggiatore social.

L'altro giorno ho provato ad attivare l'integrazione, anche perché sapevo che - entro trenta giorni dall'attivazione - è possibile tornare indietro (con un clic qua). E dopo due giorni sono tornato indietro, perché faticavo a vedere i vantaggi ed ero infastidito dagli svantaggi. Partiamo coi vantaggi, perché si fa in fretta: è una cosa in più integrata, quindi un profilo in meno a cui stare dietro. Le tue informazioni su Google+ diventano quelle di Blogger e fine. Tanto, bene o male, la persona è la stessa. Chiaramente ci sono tutte le conseguenze dal caso, riassumibili nel fatto che quando pubblichi un post o un commento sotto Blogger il tuo nome diventa un link al profilo su Google+ e non più al profilo su Blogger. La conseguenza per me più comoda, l'unica per cui davvero ho provato 'sta roba, dato che mi sembrava ovvio attendermela, vale a dire la possibilità di spammare in automatico i post del blog su Google+, non c'è. Non al momento, per lo meno. A proposito, già che ci siamo: esiste qualcosa del genere? Che automatizzi un po' come fa RSS Graffiti su Facebook o l'import automatico dei feed di Twitter, intendo.

Poi, gli svantaggi. Innanzitutto quello più banale: svanisce il profilo su Blogger. Diciamo subito che tutto il suo contenuto scompare, senza alcun tipo di "import" su Google+, quindi se si vogliono fondere le due cose bisogna copiarsene i contenuti a parte e poi appiccicarli dentro il profilo su Google+. Diciamo anche che - almeno per quei trenta giorni di margine - le informazioni rimangono conservate. Tant'è che quando ho scelto di scorporare i due profili mi sono ritrovato il profilo su Blogger tale e quale a come era prima. Si può insomma provare per curiosità, per vedere che succede, senza il rischio di perdersi pezzi per strada. Altro svantaggio banale e già citato: i due profili diventano uno. Anzi, diventano quello di Google+. Questo significa che su Blogger mi sono ritrovato a postare come Andrea Maderna e con la foto di Tigro, invece che come giopep e con la foto del travestito con gli occhiali. E la cosa mi ha dato talmente fastidio che, quando me ne sono reso conto, ho subito annullato tutto. 

Ora, la scomparsa del profilo di Blogger, in sé, non mi disturba, anche perché è vecchio, brutto, nell'adeguarlo alla nuova Google Way tutta bianca l'hanno trasformato in un cesso ed è palese che lo stanno abbandonando al suo tragico destino per convincere la gente ad attuare l'integrazione. Utilizzare però la "faccia" di Google+ per postare sul blog, un po', mi stronca l'anima, perché mi piace firmare i post come giopep ed essere Andrea Maderna dall'altra parte. Sarà per sempre così o cambierà qualcosa? Ci saranno dei reali vantaggi in tutto questo? Mi adatterò a postare come Andrea Maderna? Pucchiacche?

Comunque Google+ è veramente la cosa migliore che potesse accadere a Facebook (e viceversa, in un certo senso). Tutto questo improvviso copiarsi a vicenda e provare a fare i ganzi lanciando nuove featurez in continuazione è un divertimento unico.


Nota aggiunta a posteriori e che fa colore: da due settimane circa, si è smignottata l'integrazione fra Blogger e Picasa. Quando carico un'immagine all'interno di un post, non finisce più, come accadeva prima, nell'album intitolato al blog, ma va a crearmi un nuovo album. In pratica mi si sta riempiendo l'account di album "automatici" da una sola foto. Il bel vivere.


Ulteriore nota che aggiungo perché questo post continua a risultare fra i più cliccati, immagino grazie alla presenza di Olga in apertura: il problema con Picasa sembra essere svanito nel nulla. Bene così.

5 commenti:

Sul fatto "qualcosa di automatico per postare direttamente su Google+": bo', però è credibile che non ci sia ancora, se non lo trovi. Nel senso che Google ha distribuito il necessario (API?) per farlo solo da un mese/un mese e mezzo. Wordpress lo ha aggiunto da poco e neanche funziona benissimissimo. Certo che dalla piattaforma di blosgh di Google ci si aspetterebbe un'integrazione fulminea. Ma sai cosa? Dovresti troppo esportare tosto il tutto e catafotterti su un amabile Wordpress. Che di svantaggi non ce ne stanno. E io piglio pure una percentuale.

L'impossibilità di postare automaticamente da Blogger a Google+ mi pare talmente assurda da farmi quasi pensare che sia una scelta. Ma se mi dici che han dato in giro il necessario, allora boh...

Wordpress l'ho tastato qualche tempo fa e, boh, non mi aveva affascinato, sicuramente anche perché sono un abitudinario. Ci sto bene, qua su Blogger, ci sono affezionato. :D

la cosa di picasa è pessima.
Anche quando carichi una foto in g+ te la salva in un nuovo album. Quindi se pubblichi una foto al giorno (come avevo iniziato a fare io), ti ritrovi decine di album del cazzo da 1 foto.

Ps bello che di tutto il post commento il ps!

Sì, il problema di Picasa è che è una cosa su cui non credo di avere il minimo controllo: io la foto la sto caricando su Blogger, nel post, e lui me la va a mettere su Picasa, in un album.

Che mi andava pure bene, nel momento in cui l'album era sempre lo stesso. Adesso, all'improvviso, si è sputtanato, ed è uno schifo, anche perché Picasa lo uso per altre cose e ora mi ritrovo centomila album fra cui cercare...

Il problema con Picasa sembra essere stato risolto, comunque.

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