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26.2.09

La fisica dei supereroi

The Physics of Superheroes (USA, 2005)di James KakaliosLa fisica dei supereroi è un manuale di fisica for dummies, che illustra un gran numero di leggi e concetti appoggiandosi a quanto avviene nei mille mondi del fumetto popolare americano. James Kakalios, professore di fisica all'università del Minnesota, spiega nell'introduzione di aver scelto quest'approccio nel suo lavoro di tutti i giorni, prima ancora che nello scrivere il libro, quando si è reso conto che - paradossalmente - gli studenti riuscivano a seguirlo ben più facilmente quando sfruttava come esempi i poteri dei supereroi, invece che avvenimenti e situazioni di vita quotidiana.Da lì l'idea di realizzare un testo divulgativo probabilmente fin troppo semplice per chi conosce la...

25.2.09

Star Wars: The Clone Wars

Star Wars: The Clone Wars (USA, 2008)di Dave Filonicon le voci di Samuel L.Jackson, Christopher Lee e un po' di gente sconosciuta che imita gente più famosaQuesta incredibile monnezza, meglio dirlo e sottolinearlo, non ha nulla a che vedere con la deliziosa serie animata partorita da Genndy Tartakowsky fra 2003 e 2005. Che, lo ricordo, è la miglior cosa (nonché una delle poche decenti) partorita dall'universo narrativo di Guerre Stellari dopo il 1980. No, questo cumulo di pattumiera è, invece, la degna coda di quello schifìo che sono i prequel di Guerre Stellari. Che, lo ricordo, vanno a formare una trilogia talmente moscia e piatta che La minaccia fantasma ne esce come il miglior film. La minaccia fantasma. Leggetelo a voce alta, ripetete...

24.2.09

Metal Slug 7

Metal Slug 7 (SNK Playmore, 2008)sviluppato da SNK PlaymoreMetal Slug 7 è il gioco perfetto per un viaggio breve. Accendi, ti metti a giocare e sei subito a casa, non c'è nulla di nuovo da imparare, nulla di strano da capire. Salti, spari e vai dritto dall'inizio alla fine. Se hai voglia di sbatterti ai livelli di difficoltà più alti, magari ti dura anche un po', magari ti dura perfino più del viaggio che stai facendo. Se vuoi solo giocartelo tutto, è molto probabile che una volta arrivati a destinazione sia già ora di riporlo sullo scaffale.E alla fine è una bella cosetta in qualsiasi modo la si prenda. Se vuoi andare in sbattimento con i top score e le minchiatelle da sbloccare, beh, c'è da sudare parecchio. Se ti interessa solo gustarti...

23.2.09

Tropic Thunder

Tropic Thunder (USA, 2008)di Ben Stillercon Ben Stiller, Robert Downey Jr., Jack Black, Nick NolteNon so di preciso perché Tropic Thunder non mi attirasse particolarmente. Probabilmente perché c'è Jack Black, che devo aver smesso di sopportare, boh, sette o otto anni fa, e c'è Ben Stiller che interpreta il solito personaggio uguale a tutti gli altri suoi. Però Ben Stiller è anche dietro alla macchina da presa, cosa che ha generato bene o male tutti i suoi migliori film. E, soprattutto, c'è Robert Downey Jr. che fa il nigga. E Robertino è uno dei pochi uomini in grado di rendermi degno qualsiasi film. Eppure, per qualche motivo, Tropic Thunder mi respingeva, e per guardarlo me lo sono dovuto ritrovare davanti durante un volo intercontinentale.Ma...

20.2.09

Il curioso caso di Benjamin Button

The Curious Case Of Benjamin Button (USA, 2008)di David Finchercon Brad Pitt, Cate BlanchettNel raccontare la curiosa storia di un uomo che invecchia al contrario, David Fincher si conferma ancora una volta autore interessante, originale e che sfugge con insistenza al manierismo e alle vie più ovvie e semplici. E conferma pure di non riuscire mai ad annoiarmi o a sembrarmi prolisso. Anche quando tutti lo accusano di questo, qui come nel bellissimo Zodiac, lui proprio non ci riesce a farmi sbadigliare.Il "bello" di Benjamin Button sta nella totale innocenza e schiettezza, del personaggio come del film. Nell'insistenza con cui Fincher evita di farsi trascinare dalla facile tentazione di dirigere un film macchietta, fatto di continue trovate originaligenialifresche,...

19.2.09

Good Bye, Lenin!

Good Bye, Lenin! (Germania, 2003)di Wolfgang Beckercon Daniel Brühl, Katrin Saß, Chulpan Khamatova, Florian Lukas, Maria SimonGood Bye, Lenin! è un filmetto delizioso, un'adorabile commedia agrodolce, tutta basata su un assurdo estremizzare qualcosa che spesso, nella vita, capita di fare, specie nel relazionarsi ai propri genitori. Raccontare una balla, ricamarci sopra, infiocchettarla per bene, perché convinti che la verità sia tremenda, inconcepibile, insopportabile. Alex vuole bene a sua madre ed è terrorizzato dall'idea che l'impatto con la realtà possa farla ripiombare nel coma da cui è appena uscita. Per questo le nasconde in tutti i modi quanto avvenuto durante la sua "assenza", inscenando una recita tragicomica che maschera la caduta...

18.2.09

God Of War: Chains Of Olympus

God Of War: Chains Of Olympus (SCE, 2008)sviluppato da Ready At DawnGod Of War: Chains Of Olympus è un ottimo esempio del fatto che è possibile realizzare edizioni PSP di giochi PS2 senza per questo ridursi a produrre monnezza convertita come capita. Non che ci fosse particolarmente bisogno di dimostrarlo, anche perché in fondo di esempi ormai non ce ne sono nemmeno pochissimi, ma certo quando vedi che il tal gioco "arriva finalmente su PSP" un po' ti scorre il brivido lungo la schiena. E invece, cazzo, Chains Of Olympus è un giocone di quelli oni per davvero, talmente one che, azzardo, m'è piaciuto più di God Of War II.Certo, l'impatto grafico è inferiore, ma se ci si rapporta allo schermino e al pezzetto d'hardware su cui lo si osserva, beh,...

17.2.09

Frost/Nixon

Frost/Nixon (USA, 2008)di Ron Howardcon Frank Langella, Michael Sheen, Sam Rockwell, Matthew Macfadyen, Oliver Platt, Kevin BaconA un certo punto della sua carriera, Steven Spielberg ha cominciato ad alternare evidenti puttanatone a film più sentiti e personali. Mentre ti buttava lì un Amistad, uno Schindler's List, ci infilava in mezzo, girandoli fra l'altro spesso in contemporanea, roba con dinosauri, alieni giganti e donne pelate che prevedono il futuro. Personalmente non me ne sono mai lamentato, visto che comunque anche la peggior cacata di Spielberg mi sembra mantenga sempre una sua bella dignità. Ora mi si vorrebbe far credere che Ron Howard stia facendo lo stesso e che valga la pena di appesantire l'universo con pozze di vomito del...

14.2.09

Ad personam

Su richiesta di Mensola, ho aggiunto un ulteriore cazzetto nella colonna di destra, in cui segnalo gli ultimi cinque miei articoli pubblicati su Nextgame. Lo aggiorno a mano, quindi metà delle volte mi scorderò di farlo, ma meglio che niente. Ba...

13.2.09

Gears Of War 2

Gears of War 2 (Microsoft Game Studios, 2008)sviluppato da Epic Games - Cliff Bleszinski"Bigger, better, bla bla bla". L'han detto tutti, lo dico anch'io: Gears Of War 2 è proprio quello, è un gran casino di roba in più, di roba più grossa, di roba. Sangue, proiettili, esplosioni, personaggi, avvenimenti, colpi di scena, morti e dispersi. Non ha la potenza che aveva il primo, perché il primo era, beh, il primo, e aveva quella grafica, quella faccia, quel modo di fare le cose, quel suo non essere certo rivoluzionario, ma di sicuro in grado di colpire. Qui c'è un seguito, c'è tutto quel che ci deve essere in un seguito e ci sono un po' di cose piacevoli che è bello avere.C'è il fatto di combattere faccia a faccia coi bestioni, quelli che nel...

12.2.09

Crackdown

Crackdown (Microsoft Game Studios, 2007)sviluppato da Realtime Worlds - David Jones, Billy ThomsonSuper Mario Bros, in città, col lanciarazzi, in versione nigga free roaming. Questo è Crackdown. Ed è uno spettacolo. Un gioco a propulsione assolutamente diesel, che in partenza non ti fa capire fino in fondo quanto possa essere divertente, un po' per i limiti di crescita del personaggio, un po' per lo stile grafico intrigante ma forse non compiuto fino in fondo. Ma anche un gioco che cresce in maniera esponenziale e clamorosa, che svela col tempo tutta la ricchezza e la libertà delle sue meccaniche.Appena appena si potenziano due o tre abilità, ci si ritrova a saltare in giro come dei cretini, a sparare missili da tutte le parti, a sollevare...

11.2.09

Bobby

Bobby (USA, 2006)di Emilio Estevezcon un sacco di gente famosaHo sempre fatto un po' fatica ad apprezzare fino in fondo i film straripanti di guest star. Sarà magari un problema mio, ma quando passo buona parte del tempo a dire "ah, ma quello è..." e "quell'altro invece è quello che ha fatto...", poi finisce che il coinvolgimento emotivo, l'immedesimazione, il trasporto, fanno una gran fatica ad arrivare. È una cosa che per esempio mi ha dato abbastanza fastidio nella quarta stagione di Nip/Tuck, e che torna d'attualità in questo Bobby, film comunque interessante e per molti versi assai riuscito.Bobby è il classico film corale, che mette assieme un centinaio di storie e due o trecento personaggi, li fa ruotare attorno a un evento forte, fortissimo,...

10.2.09

The Orange Box

The Orange Box (Valve, 2008)sviluppato da ValveIo e Half-Life non andiamo d'accordo, c'è poco da fare. Sarà il tempismo, sarà la sfiga, sarà quel che sarà, ma in fondo quello è. Giocare Half-Life 2 è stato, per me, molto simile a giocare Half-Life. Giocarlo in ritardo, perché al momento giusto non avevo un PC in grado di farcela. Giocarlo dopo aver messo le mani su altro che nel frattempo aveva mostrato cose per certi versi molto simili (anche se, oh, Goldeneye è uscito un anno prima di Half-Life e Psi-Ops è quasi contemporaneo a Half-Life 2). Giocarlo con addosso un'aspettativa talmente alta che non puoi non rimanere un po' deluso. Giocarlo trovandolo sì, interessante, divertente, ricco d'atmosfera, in sostanza figo, però... però. Però.Però...

9.2.09

Revolutionary Road

Revolutionary Road (USA, 2008)di Sam Mendescon Leonardo Di Caprio, Kate Winslet, Michael ShannonL'angoscia della normalità, del sentirsi inadeguati a un ambiente che non riteniamo adeguato a noi, del volere altro, di più, del non capire la vita che ci scivola tragicamente addosso, del pagare errori che neanche ci rendiamo conto di aver commesso, del non voler, poter, dover. La fame, insaziabile, insopprimibile di raggiungere un sogno lontano, il cui pensiero per un attimo ti fa tornare la gioia di vivere anche le semplici sciocchezze. Il caso, il destino, il costruirlo con le proprie mani senza rendersene conto, il piangersi addosso e nascondersi nel vittimismo, il panico del tempo che scorre e non perdona, l'ansia del non saper dare un senso...

6.2.09

I miei award dei videogGgiochi del 2008

Già che siamo usciti con gli awardz su Nextgame, faccio qua i miei, così, per spirito corporate. Completamente a caso, come vengono, a volte coi runneruppe, a volte no, a volte con la spiegazione, a volte no. Giusto perché almeno ho qualcosa da pubblicare questa settimana. Sono graditi commenti e insulti. Soprattutto insulti.Il miglior gioco del 2008 fra i pochi che ho giocatoLeft 4 DeadMai giocato un FPS online per più di un mese, a parte forse Quake 3 e il primo Enemy Territory. A questo gioco da novembre. In più ci sono gli zombi. Gioco dell'anno.Il miglior gioco del 2008 che ho giocato nel 2009Metal Gear Solid 4Vabbé, siamo a febbraio, non è che abbia avuto molto tempo per giocare altro. Comunque è figo.Il miglior gioco del 2008 di cui...

 
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