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4.7.12

Minchia che giornata


Stamattina mi sarebbe piaciuto scrivere due righe su The Amazing Spider-Man, un film che ha alcune cose veramente bellissime (quasi tutte riassumibili nelle parole "Martin" e "Sheen", anche se pure Emma Stone con le calze a mezza gamba che fa la timidona pucci pucci buttala), alcune cose che ci stanno dentro, alcune cose che boh, mah, oddio, blah. Ma che alla fine, oh, a me non è dispiaciuto, che vi devo dire? Ma non ne ho scritto e non ne scriverò adesso, perché oggi sono stato sepolto da tre o quattro robe lavorative che veramente mi hanno ammazzato le forze, la mente, l'umore e la giornata, guarda. Poi, arrivato boccheggiando dalle parti delle 19:00, con più o meno tutto quel che avevo da lavorare finalmente lavorato, stremato dalle forze, mi dico: "Beh, dai, stasera vado al cinema". Apro la pagina del Filmfest München e scopro che il film che volevo andare a vedere stasera - On The Road, che per la cronaca esce a ottobre quindi non è che lo recupero domani - registra un bellissimo e adorabile tutto esaurito. Segue raffica di bestemmie. Oddio, un po' me l'aspettavo, eh, coglione io che non ho prenotato, ma whatever, uffa, pazienza.

A quel punto, preso dal panico, apro la paginetta di Killer Joe per prenotare e scopro che non si può più prenotare su internet. A quel punto, preso dal panico, esco di casa e vado direttamente al cinema in cui lo proiettano domani, che tanto sta qua a dieci minuti a piedi, per comprare i biglietti. A quel punto, preso dal fastidio, mi ritrovo ad aspettare venti minuti dietro a una bionda che è dietro a una vecchia che sta tenendo in scacco il cassiere da tipo mezz'ora, chiedendogli probabilmente informazioni sul 27 barrato che una volta passava qua fuori ma oggi fa un altro giro e ai miei tempi i giovani d'oggi non andavano in giro vestiti in quel modo e scusa mi dai un biglietto per il nuovo di Bertolucci? Poi, finalmente, compro due biglietti per Killer Joe. Attimi di gioia. Me li rimiro. Guardo negli occhi il tipo. "No, scusa, non è che magari non è tutto esaurito On The Road stasera? No? Esaurito? OK, grazie, ciao."

A quel punto me ne torno a casa passeggiando, ingerisco in tre sorsate una König Ludwig Weissbier Dunkel che a stomaco vuoto mi manda quasi alle cozze e per un attimo penso che la giornata si sia tutto sommato ripresa. Sono perfino uscito indenne da due telefonate consecutive ai parenti mentre tornavo verso casa. A quel punto sollevo il primo dei tre pacchi di sabbia per le gatte che mi sono fatto consegnare a casa perché pesano e lo metto nell'armadietto sul balcone. Poi sollevo il secondo dei tre pacchi di sabbia per le gatte che mi sono fatto consegnare a casa perché pesano e lo metto fuori dall'armadietto sul balcone, sotto la scala, perché l'armadietto è pieno. Infine sollevo il terzo dei tre pacchi di sabbia per le gatte che mi sono fatto consegnare a casa perché pesano ed è completamente squartato esattamente a metà e la sabbia si rovescia tutta per terra all'ingresso. Bene. OK. No, davvero, bene. Grazie.

Dice, ci sono giornate peggiori. E ci sono, le ho pure avute. Anche se va detto che non ho spiegato nel dettaglio le menate lavorative che mi hanno tenuto impegnato tutto il giorno e non ho puntualizzato che fa un cazzo di caldo bastardo e sono sudatissimo e io odio l'estate. Ma va bene lo stesso, la vita è bella, ci sono quelli che lavorano in miniera, quelli che non hanno un lavoro, quelli che non hanno soldi per andare al cinema, quelli che tifano Torino, quelli che stanno peggio e io non ho capito di che mi lamento se il mio problema è che lavoro troppo e c'ho un tutto esaurito al cinema. Giusto. Infatti, preso da un impeto di ottimismo e voglia di vivere, mi sono segnato nientemeno che sette film del festival che vorrei guardare nei prossimi tre giorni. Giusto perché se non faccio un po' di maratona non sono contento. Pronostico che riuscirò a vederne tre. Magari quattro, dai.

"Di che ti lamenti, stai muto, che io sto senza una mano per colpa di quel poliziotto cretino".

Già che ho aperto con la foto del morto vivente originale, parliamo un po' di The Walking Dead. Quello qua sopra è il nostro amico Merle Dixon, in una foto di scena tratta dalla terza stagione del telefilm. ODDIO SPOILER. Dai, su, ci vorrà mica un genio per intuire che torna e che non gli è ricresciuta la mano. Detto questo, io Merle lo vedo come uno che nella terza stagione c'ha un gran bel potenziale. Intanto perché mi sembra si incastri benissimo con le truppe del Governatore, e già questo da solo basterebbe. Poi c'è il fatto che il suo fratellino Daryl mi piacerebbe proprio vederlo coinvolto con le faccende del Governatore, e a quel punto figuriamoci, sfida fratricida, dubbi esistenziali, bel vivere. Infine c'è il fatto OCCHIO SPOILER PER CHI NON HA LETTO IL FUMETTO. Dicevo, c'è il fatto della mano. Se anche nel telefilm, quando i nostri simpatici amici vanno in visita a casa del Governatore, Rick ci rimette una mano, beh, è evidente che la partecipazione di Merle fa assumere tutto un altro significato alla faccenda. Mi faccio troppe seghe mentali? Boh, può essere, ma saranno pure fatti miei?

Fra l'altro devo comprare il nuovo paperback, di The Walking Dead. Ma ormai è tardi, parto il 10, non arriverà mai per tempo. Anche se ammetto che sto cominciando a valutare l'idea di passare a leggere tutto in digitale. Ma non c'ho il tablet, e insomma, il Galaxy S II è grosso, qualche fumetto ce l'ho letto con piacere, ma le cose belle belle belle mah...

6 commenti:

Mmm... "quelli che tifano Torino"... ecco perchè mi fischiavano le orecchie...

Ma il tetesco, alla fine, ti è toccato impararlo?

Dai prendi un iPad e tifa granata anche te! :D

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