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7.7.12

Your Sister's Sister


Your Sister's Sister (USA, 2011)
di Lynn Shelton
con Emily Blunt, Rosemarie DeWitt, Mark Duplass

Your Sister's Sister, se non ho capito male, è un film un po' figlio del movimento mumblecore, che non è proprio un genere ben definito quanto piuttosto un modo per raggruppare una serie di pellicole stilisticamente e tematicamente vicine, con alcuni autori/attori a fare da portabandiera. Per esempio Lynn Shelton, qui regista, e i fratelli Duplass, dei quali qui troviamo Mark protagonista. Ora, tutto questo lo estraggo da Wikipedia, dato che per me mumblecore è più che altro una parola che ho letto spesso sul blog di Kekkoz e che mi ha sempre molto incuriosito, ma per un motivo o per l'altro non ho mai approfondito. Quindi smetto subito di parlarne e tiro avanti, perché tanto non avrei nulla da dire, pur sospettando che Your Sister's Sister non aderisca completamente ai canoni del "genere" ma abbia nei suoi rimasugli da mumblecore i propri aspetti migliori.

La storia del film è un semplice intreccio da commedia americana standard. Iris e Jack sono amicissimi del cuore. L'ex ragazzo di Iris è il fratello di Jack. Ed è morto un anno fa. Jack non si è ancora particolarmente ripreso. Iris spedisce Jack a riflettere sui suoi peccati nella di lei casa al lago, dove Jack trova Hannah, sorella di Iris. Poi arriva anche Iris e succedono cose. A rendere Your Sister's Sister un film quasi bellissimo ci pensano la qualità e la naturalezza di scrittura e recitazione, oltre che di un impianto visivo e narrativo assolutamente essenziale, fatto di quasi solo di conversazioni, bei paesaggi e pressoché totale assenza di musiche. I tre attori sono bravissimi, tremendamente spontanei e naturali nell'esprimere le loro emozioni, graziati da personaggi davvero ben scritti e credibili. Insomma, una roba proprio deliziosa.

Ad aggiungere quel "quasi" e rendere Your Sister's Sister un po' meno bello ci pensa l'atto finale, in cui si scivola davvero nei territori della classica commedia sentimentale americana, per sviluppo degli eventi, tono, musichette, tarallucci e vino. E un po' spiace, perché lo stacco rispetto a quanto visto fino a quel momento è davvero evidente e improvviso. Ma tutto sommato si rimane su binari gradevolissimi, solidi, ben confezionati, e il finale comunque una piccola licenza sui canoni del genere se lo prende. Nel complesso resta addosso la sensazione di un bel film, sincero, delizioso, gradevolissimo e con Emily Blunt. Lamentati.

L'ho visto in lingua originale e se lo merita, perché i tre attori sono davvero bravi e naturali e poi Emily Blunt col gonnellino e la parlata brit attizza il triplo rispetto ad Emily Blunt col gonnellino e doppiata in italiano. IMDB sostiene che è uscito a giugno sul mercato anglofono occidentale e a fine estate comincerà piano piano a farsi strada altrove, ma non ho notizie sull'Italia. Il mio problema con 'sto film, comunque, è che Duplass mi fa venire in mente Delu, quindi lo guardavo e rosicavo per Delu chiuso in una casa isolata con Emily Blunt e Rosemarie DeWitt.

3 commenti:

beato te che tra qualche giorno ti vedi batman

In realtà qua in Germania esce a fine luglio. :)

(Che poi per me è perfetto, giusto per quando torno dalle ferie)

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