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5.6.14

Prot


La critica di qua, la critica di là, la critica specializzata, la critica venduta, la critica sputtanata. La critica, quella che fa critica, che critica, con senso critico. Quella che fa la guida all'acquisto. Quella che mette il voto in decimi, no aspetta in centesimi, ma facciamo in millesimi, e non è una media e c'è il semaforo rossogialloverde e a quello avete messo 80 e a questo 84. Quella che i parziali perché così poi la grafica e la tecnica e la giocabilità e la longevità. Quella che il voto lo media fra il redattore, il PR, il PM, il lettore, il forum, Gamerankings, Edge e il Vernacoliere. Quella che tanto fanno tutti così e chi siamo noi gli ultimi stronzi. Quella che se non sei d'accordo è perché sei venduto e se sei d'accordo è perché sei venduto come tutti gli altri. Quella che vestiremo i panni di un comparto grafico di tutto rispetto nella cosmesi del prodotto seminale in una locazione rilasciata che soggiace al fatto che comunque è un codice incompleto e sicuramente c'è tutto il tempo per sistemarlo e poi alla fine non l'hanno sistemato ma in ogni caso anche se è uguale a quello dell'anno scorso è comunque una figata però quest'altro non è una figata perché è uguale a quello dell'anno scorso e poi la storia fa cacare si controlla di merda si son scordati di mettere il gioco ma è innovativo e quindi è bellissimo anche perché alla presentazione di un mese fa mi hanno spiegato che sarebbe stato innovativo e bellissimo e poi comunque che vuoi che ne sappia io mica ci ho giocato sto solo traducendo la recensione tant'è che gunship significa nave da guerra.

Stanotte, in piena fascia oraria delle bermude, mi sono messo a curiosare fra le centinaia di bozze qua su Blogger. Sono pieno di post dei quali ho creato la bozza ma in cui non ho scritto nulla, anche perché tendenzialmente, da bravo ossessivo compulsivo, ogni volta che leggo, guardo o gioco qualcosa creo subito la bozza, lì, a imperitura memoria del fatto che, se non ne scrivo, non ne ho scritto. Ma ci sono anche un po' di post nei quali ho scritto qualcosa, magari un bel po' di roba, ma che non ho mai completato. Infine, c'è anche qualche post completo, fatto e finito, ma che per qualche motivo non ho mai pubblicato. Per esempio, ce n'era uno risalente addirittura all'estate del 2009, che iniziava con questa scarica di diarrea qua sopra e che poi andava avanti con altre cose e si chiudeva in un certo modo. All'epoca non lo pubblicai, perché evidentemente non mi si chiuse a sufficienza la vena sul collo da giustificare la seconda parte del post. Quella che qui non ho copincollato. Poi, siccome c'è il salvataggio automatico che aggiorna la data, stamattina ho aperto Blogger e mi sono ritrovato di nuovo davanti quel post. E mi son detto che, in fondo, la scarica di diarrea, nella sua scema inutilità, è un sempreverde e tanto valeva pubblicarla. Soprattutto considerando che oggi sono un po' in affanno, non c'ho la testa per mettermi a scrivere qualcosa di sensato ma voglio comunque pubblicare un post. E quindi ecco qua, a tratteggiare lo spirito giusto per dirigersi all'E3. Quel post lì, l'originale, così com'era, rimane intonso e completo fra le bozze, ridatato a luglio del 2009. Qua, invece, ci accontentiamo di questo. Apposto.

2 commenti:

quando parti per e3? al giorno quante ore ci state dentro? capitano inconvenienti?

Domani. Tutta la giornata lavorativa. Sì.

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