
A fine settembre, dopo una trentina scarsa d'anni di onorato servizio e disonorato devasto, le strade mia e del mio appartamento si divideranno. A tempo debito suppongo che scriverò uno di quei post lagnosi in cui ricordo i tanti bei momenti passati assieme. Al momento, però, mi preme più che altro sottolineare una cosa: non tutto ciò che si trova qua dentro verrà via con me. Una sostanziale fetta di mobili, per dire, resterà qui. E c'è di tutto: plotoni di Billy e altre diavolerie Ikea (tipo un mobile da TV), un grosso guardaroba, un paio di letti, altrettante librerie, una lavatrice seminuova, scaffali, il tavolone e il tavolino, credenze assortite... In più è possibile, oserei dire probabile, che decida di disfarmi di un po' di fumetti (americani,...