L'E3 del 2009 si è svolto dal 2 al 4 di giugno (e dintorni). Nei due anni precedenti, quelli del "basso profilo", si è svolto a luglio. E prima? Prima, per non so quanto tempo ma sicuramente tanto, si è sempre fatto a maggio. Maggio. Maggio era un bel mese, per andare all'E3. Faceva meno caldo, per dirne una. E soprattutto non era giugno, così, per dirne un'altra. Poi, capiamoci, a me va anche bene giugno, se si intende, come l'anno scorso, la prima settimana di giugno. Prima di qualsiasi altra cosa possa succedere a giugno. Che so, concerti, la rassegna del Festival di Cannes, gli stramaledetti Mondiali di calcio.
Ora, io non pretendo che questi si regolino in base ai festival o ai concerti a cui voglio andare io, però, porca puttana, per quanto siano americani, per quanto la loro squadra sia destinata a oscillare per sempre fra il "facciamo pena" e il "oh, ma guarda che bella sorpresa questi USA che hanno eliminato la squadra forte e se non gli avesse detto sfiga magari vai a sapere", per la miseria, ma possibile che debbano spostare tutto in avanti di due settimane e far quindi coincidere la fiera con la prima settimana dei Mondiali di calcio? E con la rassegna di Cannes? Ma sarete stronzi?
Che poi, uno dice, "ma di che ti lamenti, ti pagano per andare a Los Angeles una settimana a giocare coi giochini". E oddio, per carità, è anche vero. Però è vero anche che non mi pagano per andare a Los Angeles, ma per andare in fiera, passarci le giornate a correre di qua e di là come uno scemo assieme a degli scemi circondati da scemi, mangiare un po' quel che capita e trascorrere poi le serate - quando non le nottate - chiuso in camera a scrivere. Altro che i party e i cazzy e i mazzy. E, fra l'altro, anche avessi tempo di girare per Los Angeles, Los Angeles mi fa CACARE.
E insomma, l'anno scorso era tutto perfetto e preciso, si trascorreva la prima settimana di giugno nella colata di cemento in riva al mare e poi si tornava in Europa per fare le cose serie, i concerti, la rassegna, i concerti, i concerti, i concerti. Che poi, in realtà, quest'anno di concerti a giugno non mi pare di averne previsti e, se devo dirla tutta, la prima settimana dei Mondiali di calcio mi interessa molto meno dell'ultima volta. Anzi, quasi me ne sbatto le palle. Però la mia rassegnina, uffa. Ci sono affezionato, ci vado ininterrottamente da quando neanche ero maggiorenne!
"Eh, però, dai, è divertente andare in fiera". Certo, a me mi piace, mi piace fare le interviste, provare i giochini, fare lo scemo con gli altri, prendere in giro Puccettone, mangiare colesterolo in tutte le sue molteplici forme, mi piace tutto. Questo non impedisce però al tutto di essere una maledetta e massacrante mazzata, oltre che una ripetizione infinita dello stesso buffonesco carosello, sempre nella stessa schifosa città. Per me, che ci sono andato solo due volte. Figurati per quelli che ci vanno ininterrottamente da vent'anni. E non mi impedisce di rosicare perché l'hanno spostato avanti di due settimane. Sono uno scemo che rosica su una scemenza? Sì, ma, oh, intanto son riuscito a pubblicare un post anche oggi. Vediamo se riesco a fare una settimana intera.
E comunque americani brutti e cattivi.
Apprezzo in ogni caso il gesto di solidarietà da parte dell'ente organizzativo, che in segno di contrito rispetto e cordoglio ha deciso che da quest'anno non saranno più venduti gli abbonamenti per la rassegna. Del resto, se non lo compro io, che lo vendono a fare?