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25.5.10

Accanimento Terapeutico - Stagione 4

Prison Break - Season 4 (USA, 2008/2009)
creato da Paul Scheuring
con Wentworth Miller, Dominic Purcell, William Fichtner, Michael Rapaport, Sarah Wayne Callies, Amaury Nolasco, Wade Williams, Jodi Lyn O'Keefe, Robert Knepper, Leon Russom


La quarta stagione di Prison Break si apre con un'amara ammissione di colpa, che brasa via quasi ogni avanzo della precedente. Personaggi inutili, morti ridicole, avvenimenti patetici... tutto ciò che è possibile cancellare senza far troppi danni viene spazzato via e per riparare al resto abbiamo un'annata intera. Tutto questo viene fatto per mezzo di due episodi orrendi, roba da far rimpiangere il terribile finale della seconda stagione. Cominciamo bene.

Poi le cose migliorano, forse perché s'era toccato il fondo, e la serie prende un certo abbrivio. C'è la sensazione di qualcosa che non va, di personaggi stravolti e scritti un po' a caso, di situazioni abbondantemente oltre il margine del ridicolo, ma perlomeno si guadagna in ritmo e il racconto del tentativo di vendetta nei confronti della Compagnia è tutto sommato un buon modo per cercar di ritrovare la passione dello spettatore disilluso. Ma sembra sempre esserci qualcosa fuori posto, qualcosa che non torna. Ti fanno gasare con il rapporto fra Mahone e la sua nemesi oscura, lo risolvono in maniera spettacolare, e poi ti rendi conto che ci si è bruciati troppo in fretta quel che di meglio la stagione aveva da offrire. Ti regalano una bella uscita di scena per Bellick, ma la sputtanano con una scrittura patetica, due dialoghi buttati lì a caso per provare a rendertelo simpatico nei minuti di recupero. Senza capire che simpatico lo era già, eccome, ma per ben altri motivi.

Ma tutto sommato, pur nella consapevolezza di star guardando roba inutile per solo amore di completezza e curiosità di scoprire che fine sia stata riservata all'unico personaggio rimasto in piedi (Mahone) e all'unico decente nato negli ultimi due anni (Self), si tira avanti. Certo, T-Bag è ormai l'ombra di se stesso, Scofield è ridotto a parlare solo per frasi fatte mentre si tiene il mento con la mano e Linc, beh, Linc è scemo come al solito. Ma si tira avanti. Poi, però, arriva la svolta di metà stagione, con cui davvero si sfonda il muro della cazzata a velocità ipersonica e non c'è più nulla da fare. Tutto scivola dal ridicolo al patetico, le immagini scorrono all'insegna del disinteresse e si passa il tempo cercando una ragione che è impossibile trovare, anche perché dietro ogni colpo di scena si cela una sana pernacchia.

Un attimo prima della fine, al ventesimo episodio, c'è quasi un lampo di risveglio, con addirittura due o tre momenti emozionanti. E quasi ti viene il dubbio di aver fatto bene a tirare avanti. Solo che poi arriva, hahahaha, no, guarda, neanche ce la faccio a scriverlo, hahhahahah, e, hahahahahah, e poi succede che hahahahahahaha, e torna HAHAHAHAHAHAHAH e HAHAHHARHAHARHARHRAHRAHRA. Santoddio. Per fortuna, dopo l'ultimo hahahahah, ci mostrano l'epilogo. Un finale duro, se vogliamo perfino coraggioso, che in qualche modo, così come altri momenti della stagione, prova a recuperare il romanticismo esasperato che tanto bene aveva fatto alla seconda annata. Il problema è che sa tutto di posticcio, manca tutto di mordente. Dopo una tale girandola di minchiate, dopo che l'atmosfera è andata a farsi benedire, dopo che sono riusciti a farti disamorare/disinteressare/disgustare per praticamente tutti personaggi che amavi, non possono mica sperare di farti commuovere. A far piangere, piuttosto, è il pensiero di che gran gioiello sarebbe stata questa serie se si fosse conclusa al momento giusto.

Quasi tre anni fa scrivevo: "una prima stagione da leccarsi i baffi, straconsigliata, che rimarrà per sempre nel mio cuore anche se le successive non dovessero rivelarsi all'altezza". Eh, ecco, insomma, mi sa che mi tocca rimangiarmi le parole, perché Prison Break c'è uscito abbastanza serenamente, dal mio cuore. Passando dallo sfintere.

Questo cumulo d'immondizia l'ho guardato in lingua originale, grazie al cofanetto comprato alla Feltrinelli di Corso Vercelli. Probabilmente in italiano puzza ancora di più. Fra l'altro, l'ho comprato in Italia e non sui soliti siti esteri perché c'era la conveniente offerta in accoppiata con The Final Break. Ora, questa serie si chiude con un finale. Un finale che è la versione moscia di quello che si sarebbe dovuto vedere due anni prima e che troppo bene ci sarebbe stato. Ma che è comunque un finale, netto, compiuto, degno nei limiti del possibile, anche se si dimentica di aggiornarci sul destino della cretina frignona e non ci fa vedere i due federali scemi che rosicano. E insomma, che caspita di senso potrà mai avere aggiungerci ancora un pezzetto? Che faccio, lo guardo?

12 commenti:

io stò guardando la serie su iris e sono arrivato al 10 episodio della seconda stagione e finora è stupenda, a natale quando finirà la 4 serie ti dirò se è scaduta come dici. L'unica cosa brutta finora è sara mammia mia che cozza!!

Guarda, conosco persone a cui la terza e la quarta sono piaciute, quindi può anche essere che accada anche a te. Te lo auguro, tutto sommato. :)

Rimane il fatto che secondo me ti stai godendo la parte migliore.

In ogni caso a me Sara piace un sacco. :(

The Final Break spazza via quel briciolo di dignità che aveva il finale della serie (credevi fosse finita in quel modo? SBAGLIATO, perchè ti parte un megaflashback di una tristezza antologica).
Quindi, date le premesse... vedilo subito assolutamente!

L'ho visto e fa in effetti abbastanza cacare.

Ne scrivo a breve. :)

Concordo su tutto. Se questi finale fosse stato alla fine della seconda... ci saremmo portati a casa una serie stupenda, da vedere e rivedere ad libitum. E invece è successo come per Kill Bill. Ma come può convincerti Self? Per me fa cacare alla pari di Gretchen, Sofia Lugo e Tweeler. Acutissimo il tuo punto di vista su Bellick. Incredibile come lo rendano un orso giuggiolone in tutta questa stagione, prima di farlo fuori. Veramente stucchevole.

Ah, anche a me la Tancredi piace un sacco.

A parte che Self ricordo che lo salvasti almeno parzialmente pure te, sul tuo blog, a me non è dispiaciuto. L'attore è bravo, il personaggio funziona e il colpo di scena arriva quando ormai ti ha quasi convinto che è troppo prevedibile perché avvenga. E il suo destino ci azzecca tantissimo col romanticismo figo della serie.

E poi Self si inserisce molto bene nello stile "personaggi con la faccia da fesso ma che sotto sotto sono cazzutissimi" tipico di Prison Break, e non è semplice: Kellerman rimane il meglio, molto buono anche l'uomo nero, ma guarda per esempio che fallimento Gretchen e quello sfigato del galoppino del generale.

Nella seconda parte Self perde un po' di potenza, vero, ma perché viene tirato nel gorgo: lì non si salva veramente nessuno.

Quanto a Bellick, è pure peggio di come la descrivi: negli episodi precedenti, sì, lavora con gli altri, ma continua sostanzialmente ad essere uno stronzo. Poi, nell'episodio fondamentale, improvvisamente, ha tre battute in croce (le ho contate) in cui tentano di rendertelo un orsacchiotto. Patetici.

Cazzo, c'hai ragione su Self, lipperlì non m'era rimasto male e prometteva qualcosa. Il fatto è che la quarta stagione, coi suoi eterni rimpasti, ma così tritato i coglioni che l'evoluzione di Self non ha fatto eccezione.

No, ma figurati, lo capisco e ci sta. Però secondo me non è un brutto personaggio e, ripeto, l'attore pure è ottimo. Chiaro, poi gorgo.

vista è la più scarsa delle 4 stagioni. La prima parte è buona(fino al tradimento di self)ma ha uno svolgimento da videogioco.(I guardiani con le 5 schede da copiare)Dopo il tradimento di self gli viene la sindrome di mgs2 è comincia un casino torna kellerman, la madre è la cattiva, torna c note ecc Comunque non infanga troppo l'opera complessiva. Le cose peggiori secondo mè sono:

Mahone ha fatto troppe carognate nella seconda stagione per meritare un finale positivo
t bak e bellik dalla terza stagione in poi erano inutili dovevavo eliminarli prima
sara è veramente un cesso per stare in tv

Ricordo ancora come, mi pare fosse l'inverno del 2009, arrivato alla penultima puntata della quarta stagione smisi di guardarlo perché 'no ciccio, anche basta con questa roba'.
Poi vengo nel blogpep, per caso l'occhio mi cade su questa recenza e mi dico: 'ma si dai, è ora di scoprire (in modo il più indolore possibile) come hanno fatto finire Prison Brake'...

...E invece tu infarcisci di risate sguaiate, proprio quello che volevo leggere! :-D

E c'è anche The Final Break, non dimenticartelo! :D

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