
L'aeroporto più peggio del mondo.
A partire da oggi, ma soprattutto da domani, sono ufficialmente in fase di trasloco. Fino al 7/8 ottobre sarò sballottato di qua e di là, con forme diverse di accesso alla rete a mia disposizione ma, insomma, con anche un sacco di cose da fare nel mondo reale. Poi sarò installato nel nuovo appartamento in quel di Parigi, pieno di scatole da svuotare, probabilmente privo di connessione a internet (e quindi di ossigeno), con un futuro a breve termine fatto di giornate lavorative trascorse elemosinando la connessione di Starbucks. In tutto questo, è probabile che il blog si arresti un po'. Oh, poi, vai a sapere, magari riesco a continuare a pubblicare cose, ma insomma, non ci conterei troppo.
Poi, un giorno,...