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20.9.13

Italia vs Ucraina - 58 a 66 (moan)


E niente, qua va a finire che il ritorno coi piedi per terra, dopo quella prima fase chiaramente al di sopra del previsto, rischia di essere il più brutale possibile. E non è che ci sia poi molto da dire, di nuovo una squadra troppo più forte fisicamente, troppo più efficace sotto canestro e che per i troppi errori, quando ce n'era la possibilità, l'Italia non è stata in grado di staccare sul punteggio. Poi arrivi all'ultimo quarto giocandotela sul filo, manca il fiato, manca la lucidità, mancano le forze e si squaglia tutto quanto. Per altro dubito gli ucraini fossero esattamente riposati e carichi di energie, ma probabilmente il mantra di Pianigiani "Dobbiamo fare esperienza a questo livello" conta qualcosa. Vedi anche alla voce Gentile, che passa da una schiacciata pazzesca in contropiede meritevole di statua equestre al fallo tecnico perché berciava con l'arbitro. E niente, vediamo domani, contro una Serbia reduce da una doppia dose di calci in culo ma forte di una giornata passata a riposarsi, per capire se l'anno prossimo si andrà in Spagna. Ma ci vorrebbe la stellina di Mario.

Oh, intanto è arrivato il weekend. Ce n'era un discreto bisogno. Addio.

5 commenti:

(che doppia botta, sigh)

Secondo me è un po' mancato Belinelli, ma qui lo dico e qui lo nego. Perché (a parte oggi) i suoi punti alla fine li ha fatti e forse non è giusto dargli su. Ma non so, forse poteva e doveva essere più leader di quel che è stato. Una volta, per dire, da tre era una macchina per uccidere, andava spavaldo, oggi ci prova pochissimo - non so se siano gli USA che l'hanno trasformato.

A dire il vero, in tutte le partite che ho visto (anche non dell'Italia) il tiro da tre è stato pietoso, percentuali orrende, partite con punteggi striminziti... o si è involuta la tecnica individuale, oppure sono molto migliorate le difese. Che in effetti, forse sbaglio, ho visto in generale molto più pressanti sulla linea da tre. Tanto che son capitati tiri non sporadici dagli 8 metri, con parabole altissime - una modificazione del gioco che, seguendo poco i campionati e le regular season, non avevo notato finora.

Belinelli nell'ultima partita secondo me tirava meno del solito perché s'è reso conto che proprio non gli entrava. In generale, io resto dell'idea che era finita la benzina + alcuni avevano acciacchi fastidiosi. Molti errori erano palesemente figli della mancanza di lucidità per scarso fiato, certi tiri facili mi sembravano uscire proprio perché non c'erano le gambe e in generale tutto questo contro squadre sempre molto grosse sotto canestro di sicuro non aiuta.

Poi, chiaro, non è che eravamo l'unica squadra stanca del torneo, però abbiamo chiuso con tre partite decisive in tre giorni (i serbi una giornata di riposo l'hanno avuta) e in generale, per "composizione" fisica e modo di giocare monodimensionale, noi pagavamo di più la stanchezza, secondo me, rispetto ad altre squadre un pochino più versatili.

Poi, chiaro che dopo un inizio da unica squadra imbattuta al primo turno e dopo aver perso tre occasioni in fila per i mondiali si rosica, però io preferisco continuare a guardare il bicchiere mezzo pieno: con questa squadra, con il passato recente e con le defezioni che ci sono state, sarebbe stato nell'ordine delle cose non passare neanche il primo turno. Arrivare ottavi, mancare di un (triplo) soffio il mondiale e non essere stati presi a calci da nessuno secondo me è comunque un risultato di cui essere orgoglioni.

Orgoglioni decisamente. Fino a poco fa prendevamo cinquine e scappellotti da chiunque: tra il 2007 e il 2012 abbiamo avuto un lunghissimo blackout che ancora non mi spiego, date le ottime premesse del mondiale 2006 e l'informata di giovani brillanti che avevamo; blackout appena rischiarato da timidi raggi all'europeo due anni fa.

Questa volta invece di scappellotti ne abbiamo rifilati noi un bel po' e pure in condizioni di emergenza - anche se sono convinto che per le squadre azzurre l'emergenza sia (abbastanza spesso) uno stimolo e le faccia rendere più di quanto non le danneggi. Certo, un Bargna, un Gallinari e un Hackett in gran forma nella seconda fase sarebbero serviti come il pane, ma è altrettanto sicuro che i sostituti ci hanno messo il 110%.

E dunque alla fine l'unico rammarico è che il prossimo impegno serio sia nel 2015...

Oh, dai, magari ci dice culo con la Wild Card. :D

*voce carica di nerd rage*
NUOOOOOO TU SBAGLIIIIIIRGH!!!
COME SI FA AD ESSERE ORGOGLIOSI DI QUANTO FATTO SE NON SIAMO RIUSCITI NEANCHE A QUALIFICARCIIIIIII!!!

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