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4.3.14

The Walking Dead 04X12: "Non tutto è perduto"



The Walking Dead 04X12: "Still" (USA, 2014) 
con le mani in pasta di Scott Gimple e Robert Kirkman 
episodio diretto da Julius Ramsey
con Norman Reedus, Emily Kinney

Fra gli aspetti che preferisco del The Walking Dead televisivo c'è il fatto che ogni tanto gli autori prendono e decidono di dedicare un'intera puntata a un gruppo molto ristretto di personaggi, facendolo oltretutto non nel contesto in cui si sta portando avanti il racconto "orizzontale", ma proprio prelevandoli di peso, portandoli altrove e concentrandosi solo su di loro, senza mostrare il resto. Certo, a volte ci sono puntate come quelle, molto belle, dedicate a Dale o a Hershel, che mostrano invece il protagonista di turno assieme agli altri. Altre volte, come in diversi momenti della terza stagione o nei due episodi del Governatore di questa quarta, si è giocato sul passare all'altra "fazione". Ma in alcuni casi la serie si "restringe" a due o tre persone ed esclude tutto il resto, in maniera, se vogliamo, anche coraggiosa. La massima espressione di questa cosa, probabilmente, sarebbe stato il chiacchierato e mai realizzato episodio che Frank Darabont avrebbe voluto dedicare al pilota del carro armato visto nel primissimo episodio di quattro anni fa. La puntata di questa settimana, seppur non così radicale, rientra sicuramente nel mucchio.

Sono episodi particolari, che magari molti detestano perché considerati "filler", che non portano avanti il racconto e si siedono su loro stessi, ma personalmente li apprezzo per il modo in cui riescono a dare sostanza ai personaggi e a raccontare momenti spesso interessanti, spostando in secondo piano tutto il macello. E del resto, è inevitabile, offrono spazi per fare cose che, quando porti avanti un racconto corale, non ti puoi permettere. Poi, certo, fra il dire e il fare ce ne passa e non è scontato che da intenzioni apprezzabili nascano per forza episodi all'altezza, ma in linea generale sono del partito di chi approva che il caos di metà stagione sia stato sfruttato per spargere in giro i vari personaggi e dedicare un po' di episodi proprio a questo tipo di narrazione, altrettanto "sparsa" qua e là. In questo episodio, per la precisione, si è puntato sulla strana coppia redneck + adolescentella e lo si è fatto, tutto sommato, evitando di adagiarsi troppo sullo svolgimento più prevedibile, con un continuo saltar fuori di zombi che minacciano la ragazzina e il cowboy dei non morti che arriva a salvarla.

Invece, smaltita la parte iniziale nel country club Capcom, con le apparizioni biascicanti richieste da contratto e qualche cadavere abbandonato in pose strane, magari dai cattivoni che si muovono fra le pieghe delle ultime puntate, l'episodio si concentra sui due personaggi, dando ampio spazio al dialogo e al ravanare fra i ricordi. E i risultati sono forse i migliori possibili, considerando che a chiacchierare sono una ragazzina casa/chiesa e un cacciatore di scoiattoli. Ne viene fuori una puntata interessante, che si adagia su un tono bizzarramente rilassato e nel finale prende una piega un po' da filmetto romantico-indie-adolescenziale abbastanza intollerabile, per quanto tutto sommato molto coerente (in fondo si sta raccontando di un'adolescente alla prima sbronza con uno stordito alcolista molesto che le fa compagnia). Nel mezzo, seguiamo le pulsioni assurde - ma proprio per questo credibili - di una ragazzina che prova a ritrovare un minimo di vita in mezzo alla sopravvivenza, ci viene svelato - casomai ci fossero dubbi al riguardo - che Daryl è sempre stato un redneck e veniamo a sapere che Beth è consapevole del proprio destino di carne da macello, al punto che si aspetta di lasciarci le penne ben prima del suo nuovo e forse immortale BFF. Questa, in particolare, è una trovata simpatica, un improvviso impeto di consapevolezza degli sceneggiatori, che ammettono apertamente il peso evidente dei propri personaggi. Se poi sia talmente sincera da doverci aspettare che, come al solito, dopo questi quaranta minuti d'inedito approfondimento, Beth ci lascerà le penne la prossima settimana, beh, lo scopriremo la prossima settimana.

A questo punto azzardo che l'abbiano fatto apposta per tirare un coppino a chi dava per scontata la morte di Beth e che grazie a questo la bionda sopravvivrà alla stagione. O forse no. Vai a sapere.

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