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7.8.12

Ribelle - The Brave


Brave (USA, 2012)
di Mark Andrews, Brenda Chapman e Steve Purcell
con le voci di Kelly MacDonald, Billy Connolly, Emma Thompson

È sorprendente rendersi conto che il trailer di Brave, tanto per cambiare, non ti racconta tutto il film. Certo, ne mostra approfonditamente le premesse, ma poi si ferma e non accenna minimamente a ciò che avviene dopo, al vero motore delle vicende. Ed è una bella sorpresa, almeno per me che non avevo letto nulla al riguardo, ritrovarsi a vivere e scoprire le avventure di Merida assieme a lei, senza sapere cosa accadrà, senza aspettare quella tal battuta. L'altro aspetto sorprendente, se in positivo o in negativo immagino dipenda dai gusti, sta nell'impressione di trovarsi davanti a un classico film Disney, più che alla nuova produzione Pixar. Una bella, commovente, divertente, emozionante fiabetta, appassionante e carica di personalità. Non c'è, insomma, la splendida ambizione che si vede nella parte iniziale di un Wall-E  o di un Up e non c'è l'idea fulminante alla base di un Monsters & co.

E magari questo può essere un problema, per chi da un film Pixar vuole sempre essere stupito fortissimo, ma, appunto, è anche un po' questione di gusti. E in ogni caso siamo lontani anni luce dalla noia di Cars. Tanto più che comunque lo spirito Pixar c'è eccome in certe trovate schizoidi, nella ricerca estetica fuori dal mondo (anche se si respira un'aria un po' giapponese in alcune soluzioni), nel gusto per la citazione e la battuta un po' più adulta, nel taglio cupo, anche spaventoso, di certi momenti e nel raccontare in maniera intelligente e toccante, seppur ordinaria negli sviluppi, il rapporto fra una madre e una figlia. Insomma, Brave è un gran bel film, se vogliamo anche più onesto di quelle bellissime cose citate sopra, perché ti offre il luna park delizioso dall'inizio alla fine, senza nasconderlo dietro una prima mezz'ora da festival del cinema.

Ah, bello ed emozionante, come sempre, anche il cortometraggio iniziale, con i suoi protagonisti italiani che sembrano usciti da una versione ammorbidita de I Griffin e con quella meravigliosa luna che spunta all'improvviso e invade il cinema. Avercene.

Il film l'ho visto qua a Monaco, in lingua originale, e sanno anche i sassi che fra gli aspetti caratterizzanti c'è il pesante accento con cui parlano tutti (c'è pure un personaggio che parla con accento ancora più forte e che non capiscono nemmeno i protagonisti del film). Immagino questa cosa in italiano si perderà. Oppure fanno parlare tutti in sardo, sarebbe fantastico. Ah, il 3D è davvero gradevole, ma insomma, big surprise, Pixar.

3 commenti:

Ok,mi hai convinto,lo vado a vedere.
Avere figlie piccole offre questo privilegio:riesco ad andare al cinema a beccarmi i vari Pixar,Dreamworks,Blue Sky con l'avvallo della dolce metà.....

Esattamente le stesse impressioni che ne raccolto io, fortuna che anche una Pixar così così è già meglio dei tre quarti della produzione mondiale!

Visto.
Mmmmmh.....

Mah.
Koda fratello orso al femminile.
Troppo,troppo simili i due film.

Non un brutto film,ma si spegne ,ed è un peccato perche le premesse iniziali sono strepitose,invece la seconda parte è così banalmente simile al classico animato Disney......come non pensare:"che occasione persa"?

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