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19.7.15

Lo spam della domenica mattina: Splat!


Questa settimana sono stato via qualche giorno per questioni irrinunciabili e ho passato praticamente tutto il resto del tempo a tradurre roba dal Comic-Con. Ho comunque cose da segnalare. Su IGN abbiamo tre Rewind Theater (Batman V Superman, Star Wars: Il risveglio della forza e Suicide Squad), mentre su Outcast ci sono il nuovo Outcast Magazine, il Videopep sui giochi di giugno, il nuovo Outcast Popcorn e l'Old! sul luglio del 1995.

Ciao e grazie.

12.7.15

Lo spam della domenica pomeriggio: Oh, fa freddo!


Pare incredibile, ma da queste parti è tornato il fresco. Roba da matti! Ad ogni modo, questa settimana su IGN abbiamo l'Indiegram in cui parlo di Adventures of Pip, Three Fourths Home: Extended Edition e Mighty Switch Force! Hyper Drive Edition per PC, ma anche uno speciale dedicato all'apparizione di Shigeru Miyamoto e dei suoi minion al Japan Expo e pure il nuovo Dite la vostra. Su Outcast, invece, abbiamo il nuovo Podcast del Tentacolo Viola, il nuovo Outcast Popcorn, il Librodrome dedicato a Bedlam e l'Old! sul luglio del 1985. Frechete!

Sembra essere finito il momento di inferno a Parigi. Incrocio i diti.

5.7.15

Lo spam della domenica mattina: Biodiversità


Questa settimana su Outcast ho uscito il Videopep in cui chiacchiero di soldi, il nuovo Outcast Popcorn, l'Outcast Reportage sull'E3 2015 e l'Old! sul luglio del 1975. Su IGN, invece, abbiamo la recensione di Her Story, l'anteprima di Master of Orion, l'intervista a David Braben per Elite: Dangerous e una roba strana in cui mi hanno fatto delle domande.

Ieri sono andato al cinema per l'aria condizionata Inside Out. Ne è sicuramente valsa la pena, perché fa davvero troppo caldo. Gesù.

28.6.15

Lo spam della domenica mattina: E3 2015 (e un paio di altre cose)


Dunque, nel corso delle ultime due settimane, su Outcast ho tirato fuori il The Walking Podcast sull'ultimo paperback di The Walking Dead, l'Old! sul giugno del 1995, il Videopep sul ciarpame che mi sono riportato da Los Angeles, il nuovo Outcast Popcorn, l'Outcast Reportage sullo Svilupparty 2015 e l'Old! sul giugno del 2005. Su IGN, invece, c'è il disastro di roba dall'E3, che provo a mettere qua in fila sapendo che (1) mi dimenticherò qualcosa, (2) forse quando uscirà questo post alcune cose non saranno ancora state pubblicate, ma poco importa, e (3) ci sono ancora due o tre cose che devo scrivere. A buon rendere.

Articoli
La mia Top 10 dell'E3 2015
La grigliata di Devolver Digital
Deus Ex: Mankind Divided
Mirror's Edge Catalyst
Star Wars Battlefront - Intervista
Tom Clancy's Ghost Recon Wildlands
Total War: Warhammer - Intervista
Tutti gli annunci Bethesda 
Tutti gli annunci EA 
Tutti gli annunci Microsoft
Tutti gli annunci Sony
Tutti gli annunci Ubisoft
Tutto quel che c'è da vedere su Fallout 4
Tutto quel che c'è da vedere su Star Wars Battlefront

Video
Chiacchiere in libertà da Los Angeles 
Ecco i nostri badge!
Perché amiamo Devolver Digital
Rewind Theater - Horizon: Zero Dawn
Rewind Theater - The Last Guardian
Rewind Theater - Uncharted 4: A Thief's End

Videoanteprime
Abzù
Assassin's Creed Syndicate
Beyond Eyes
Crossing Souls
Destiny - Il re dei corrotti
Deus Ex: Mankind Divided
EITR 
Elite: Dangerous (Xbox One)
Everybody's Gone to the Rapture
For Honor
Hatoful Boyfriend & Hatoful Boyfriend: Holiday Star
King's Quest
Masters of Orion
Mirror's Edge Catalyst
Mother Russia Bleeds
Narcosis
Overkill's The Walking Dead
Relativity
RIVE
Shadow Warrior 2
SMS Racing
Squares
Thumper 
Tom Clancy's Ghost Recon Wildlands 
Tom Clancy's Rainbow Six Siege
Tom Clancy's The Division
Typoman
Unravel
Until Dawn
We Happy Few
World of Tanks (Xbox One)
XCOM 2

Forse ho sconfitto il jet lag. Forse. Crediamoci.

15.6.15

Live from E3!


E niente, venerdì sono partito per Los Angeles e già da un paio di giorni stiamo lavorando sulla fiera più rumorosa e meno interessante dell'anno. Oggi è la giornata delle conferenze, che presumibilmente passerò per intero davanti alla videocamera. Ergo, se avete voglia di guardarmi dire cose a caso assieme ad altra gente prima e dopo di ogni conferenza, mi trovate da qualche parte qua dentro, in mezzo a tutte le altre cose che facciamo. Le conferenze vere e proprie, invece, potete seguirle commentate da degli sciamannati su Outcast.

Come al solito, il blog, a meno di clamorosi colpi di scena, si ferma perlomeno fino a lunedì.

14.6.15

Lo spam della domenica mattina: In fuga verso l'ettré


Questa settimana l'ho trascorsa più che altro sudando per finire tutto tuttissimo veramente tutto tutto tutto prima di partire per Los Angeles. La solita routine, insomma. Comunque, su IGN, oltre a una cofana di traduzioni, ho tirato fuori una bloggata su quel che mi aspetto, per l'appunto, dall'E3 2015. Su Outcast, invece, abbiamo un Videopep fondamentalmente sullo stesso argomento, l'Outcast Popcorn della settimana (e della settimana prossima), il Cinquepercinque pure lui a tema E3 (ma ho fatto quasi solo lavoro di assemblaggio) e l'Old! sul giugno del 1985.

La pagina di IGN dedicata alla fiera è questa qui. Su Outcast, comunque, c'è questa cosa qua.

7.6.15

31.5.15

Lo spam della domenica mattina: Accattonaggio


Questa settimana su IGN mi sono manifestato con la recensione di Magnetic: Cage Closed. Oggi, poi, a un certo punto, dovrebbe spuntare anche il Dite la vostra in cui chiedo dei boss più stronzi di sempre. Su Outcast, invece, abbiamo il Popcorn Extra dedicato alla Cina, il Popcorn di questa settimana, l'eXistenZ in cui parlo di Atari: Game Over e la recensione di Westerado: Double Barreled. Inoltre, sempre su Outcast, s'è fatta partire la raccolta fondi su Patreon, avviata fondamentalmente per due motivi: volevo vedere se tutti quelli che dicevano di volerci dare dei soldi sono dei quaqquaraqquà e non mi dispiacerebbe se non lo fossero e, perlomeno, ci dessero una mano a pagare il server. Vediamo un po' che succede.

Fra l'altro questo post l'ho preparato giovedì, quindi non ho veramente la minima idea di come sia stata accolta la cosa. Magari c'ho già le minacce di morte su Twitter. Chissà. In fondo oggi non sei nessuno, se non c'hai le minacce di morte su Twitter.

24.5.15

Lo spam della domenica mattina: Masseffetto


Questa settimana, su IGN, mi sono manifestato quasi solo con le bloggate e una o due traduzioni. C'è però l'anteprima tutta speranze, supposizioni e leak su Mass Effect 4. Meglio di un dito in un occhio, via. Su Outcast, invece, abbiamo il nuovo Chiacchiere Borderline, un Videopep in cui mostro il libro della felicità, il nuovo Outcast Popcorn, il The Walking Podcast sulla prima stagione di The Strain e l'Old! dedicato al maggio del 2005.

Nei prossimi giorni forse registriamo qualcosa. Forse no. Vai a sapere.

17.5.15

Lo spam della domenica mattina: Frenesia postapocalittica



Questa settimana su IGN ho uscito il nuovo Indiegram, nel quale personalmente ho scribacchiato di Inside My Radio e Kalimba, poi la recensione di Not a Hero e l'intervista alla gentaglia di LocJam 2015 (che dovrebbe essere uscita ieri, ma non garantisco e la linko sulla fiducia). E su Outcast? Poca roba: l'Outcast Popcorn della settimana e l'Old! dedicato al maggio del 1995.

Comunque abbiamo registrato il nuovo Chiacchiere Borderline, tranquilli che arriva.

10.5.15

Lo spam della domenica mattina: Ultron!


Questa settimana su IGN ho uscito la recensione di Broken Age, che insomma, sì, bello ma non ci allarghiamo, un'anteprima di pippe mentali sul nuovo Mirror's Edge e un'anteprima su Zenzinzenzic. Su Outcast abbiamo invece il Videopep sui giochi di aprile, il nuovo Popcorn, il The Walking Podcast su Dead Rising: Watchtower e l'Old! sul maggio del 1985.

Forse domani registriamo il nuovo Chiacchiere Borderline. O forse no.

3.5.15

Lo spam della domenica mattina: Alla faccia dell'Outcast


Questa settimana c'è stata una concentrazione abbastanza casuale di roba mia sull'Outcast. Ogni tanto capita. Abbiamo la recensione di Affordable Space Adventures, l'eXistenZ su Gameloading: Rise of the Indies, il nuovo Outcast Popcorn, il Librodrome sui fumetti di Gabriel Knight, il nuovo podcast sulle serie TV e l'Old! sul maggio del 1975. Su IGN, invece, abbiamo un Dite la vostra in cui cerco rissa e l'intervista ai creatori di Titan Souls. E poi hanno infilato la mia bloggata su Fast & Furious 7 dentro una specie di carosello di articoli presi in giro. Vorrà dire che è piaciuta.

Questa settimana... questa settimana mi sa che non registriamo podcast, apparte il solito Popcorn.

26.4.15

Lo spam della domenica mattina: Trailer da tutte le parti


Questa settimana, su Outcast sono spuntati un Videopep in cui mostro cose e chiacchiero di giochi, il podcast di Outcast Sound Sessions, il nuovo Outcast Popcorn, un Outcast Magazine in cui si chiacchiera di centomila giochi, la mia recensione di Ori and the Blind Forest e l'Old! dedicato all'aprile del 2005. Su IGN, invece, abbiamo le analisi dei trailer di Batman V Superman, I Fantastici Quattro e Jurassic World, una scemenzina su Mad Max e l'anteprima di Enter the Gungeon.

In teoria domani si dovrebbe registrare un nuovo podcast. In pratica, se non mi passa il mal di gola, non so come andrà a finire. Boh, crediamoci.

11.4.15

La robbaccia del sabato mattina: Bond vs. Alice


Settimana un po' vuota di cose delle quali chiacchierare qua dentro, quindi non chiacchiero di nulla e mi limito a ricordare a tutti che è arrivato Daredevil ma io probabilmente non l'ho ancora iniziato perché sto finendo di guardarmi la prima stagione di Orange is the New Black.



Burying the Ex, il nuovo film di Joe Dante. Dunque, se non fosse un film di Joe Dante, bisogna ammetterlo, questo trailer mi avrebbe lasciato un po' perplesso. Anzi, volendo mi ha lasciato comunque perplesso. Però è un film di Joe Dante, quindi sicuramente il trailer è una porcheria che tenta di accalappiare i giovani d'oggi che non hanno idea di chi sia Joe Dante e il film sarà bellissimo. Poi Anton Yelchin mi sta simpatico. E Alexandria. Apposto.



Ecco, per dire, questo remake di Poltergeist invece ha un trailer magari più curato, professionale, pulitino, precisino, ma mi sembra veramente una roba moscia, sterile e uguale a centomila altre. Sbaglio? Boh, Sam Rockwell non so se mi stia simpatico, ma mi piace. Vediamo come va.



Vabbuò, questo è veramente una scorreggetta, il teaser di Ash vs. Evil Dead. È che ci voglio credere talmente tanto che anche questa scorreggetta mi esalta. Crediamoci.



Survivor, con Pierce Brosnan e Milla Jovovich che si fanno la guerra. Ammetto di aver avviato il trailer con un sopracciglio alzato, ma alla fine avevo voglia di andarmi a vedere il film. Errore mio?



Un trailer di cui non me ne frega niente per un gioco che invece penso proprio di volere, vale a dire Deus Ex: Mankind Divided. Tanto blaterare scemo, solo azione a senso unico che sembra uscita da un trailer di Ninja Gaiden e alla fine un accenno a quella musichetta là che mi mette il brividino. Boh, non mi dice nulla, ma non vuol dire nulla. Attendiamo fiduciosi.



Torna True Detective ed è pieno di attori che mi piacciono un sacco. La speranza è che questa volta, non essendoci Matteo Maccoso che con le sue interpretazioni ti nobilita anche la lettura dell'elenco telefonico, i dialoghi siano meno da mani in faccia. Lo spero davvero? Sì. Ci credo davvero? No. Sono comunque molto curioso, sì.




Fra un paio d'ore dovrei essere finalmente all'Imax per LA FAMIGLIA. Yo!

6.4.15

Pulizie di primavera 2015


Con questo post inauguro una nuova rubrica del blog di cui non si sentiva il bisogno. Di cosa non si sentiva il bisogno? Del post? Della rubrica? Del blog? Di tutti e tre? Vai a sapere. Comunque, il punto è che io ho la malsana abitudine di creare una bozza qua su Blogger per praticamente ogni cosa che guardo, leggo, gioco, whatevero, e di cui non sappia già che scriverò altrove, solo che poi mi lascio dietro le macerie, dato che mica ho il tempo e la voglia di scrivere d'ogni cosa. E quindi da adesso mi pongo il limite: quando arriva Pasqua, braso tutte le bozze avanzate dall'anno precedente e scrivo questo post cumulativo in cui, giusto per sentirmi meno in colpa nei confronti delle mie ossessioni compulsive, scrivo almeno due righe per ogni cosa che braso. Dall'anno prossimo me la sbrigherò più in fretta, perché sul fronte dei film potrò risparmiarmi la fatica e limitarmi a linkare la pagina delle mie recensioni su Letterboxd, dove scrivo per l'appunto almeno due righe su ogni cosa che guardo. Quest'anno invece viene più lunga, perché letterboxd lo uso da gennaio. E quindi eccoci qua, procediamo con il post riassuntivo della roba consumata l'anno scorso ma di cui non ho scritto da nessuna parte, né qui né altrove. Serve più a me che a chi legge, probabilmente. Ma, ehi, il blog è mio ecc...


Videogiochi che ho giocato nel 2014 ma dei quali non ho scritto e a conti fatti non ho voglia di scrivere

Resident Evil: Revelations [3DS]
Il trionfo dell'inutilità mediocre. Lo spacciano per chissà quale ritorno ai vecchi survival horror di 'sta fava, tutto atmosfera, ansia, tensione, bla bla bla, con un level design labirintico e poca azione. Poi lo giochi e il ritmo spezzettato da console portatile è il trionfo del tedio prevedibile, ha tre sequenze in croce con un minimo di atmosfera, si passa quasi tutto il tempo a sparare cannonate, ci sono momenti stile orda ogni tre passi, la storia fa cacare anche per gli standard di Resident Evil, i personaggi cretini che dicono scemenze ammazzano la voglia di vivere e il level design labirintico è una mappa con quattro incroci nella quale sei costantemente guidato su dove andare. Resident Evil 6 magari è uscito peggio e sicuramente c'ha una direzione schizofrenica, ma perlomeno prova a scombinare le carte e, gioco d'azione per gioco d'azione, ha un sistema di combattimento ravvicinato divertente. Lo so, parere impopolare. Amen.

Hotline Miami [PC]
Capolavoro pazzesco di design audiovisivo e gioco d'azione tattica divertentissimo. Magari è discutibile il modo in cui son realizzati un paio di boss, ma per il resto è un tripudio di piacere sensoriale e giocherelloso. Non mi si venga a parlare di grande riflessione sulla violenza nei videogiochi, però, ché veramente è una pezza attaccata col nastro adesivo sul finale.

Dyad [PS3]
Un delizioso gioco di quelli tutti bizzarri dalla forte componente sonora in cui, quando ci prendi la mano, si crea tutto un delirio audiovisivo da trip sensoriale. Veramente sfizioso e oltretutto basato su delle meccaniche di base a modo loro anche abbastanza originali.

Impossible Road [Galaxy S II]
Giochino semplice semplice e difficile da far schifo per partite veloci mentre aspetti l'autobus. Abbandonato abbastanza in fretta, devo dire.

Threes! [Galaxy S II]
È stato per tanto, tanto tempo il mio gioco d'elezione per le cacate, le attese improvvise, i momenti in cui non c'avevo niente di meglio da fare che pasticciare un po' col telefono. Fantastico.

Desert Golfing [Galaxy S II]
Ha sostituito Threes!

Monument Valley: Forgotten Shores [Galaxy S II]
Ho scritto di Monument Valley a questo indirizzo qua. L'espansione aggiunge altri livelli, altrettanto belli e anzi piuttosto interessati per le piccole novità che vanno ad inserire. Costa uno scaracchio, se vi lamentate non siete benvenuti da queste parti.

Flappy Bird [Galaxy S II]
Una robetta anche piuttosto raffazzonata, ma simpatica e da cui fu purtroppo difficile staccarmi.

Plague Inc. [Galaxy S II]
La simulazione del morbo della morte. Spettacolare, divertentissima, piena di opportunità, a dirla tutta forse fin troppo profonda, per gli sforzi che ultimamente mi sento di dedicare al gioco su smartphone.

Thomas Was Alone [PS Vita]
Un platform/puzzle game simpatico, intrigante, con diverse situazioni di gioco azzeccate, senza però che sia esattamente un trionfo di furioso gameplay sparato a mille. Solo che poi c'è la componente narrativa, secondo molti specchietto per le allodole, secondo me elemento fondamentale di quel che è Thomas Was Alone. E deliziosa.


Film che ho rivisto nel 2014 e che non m'hanno scatenato il post

True Lies
Divertentissimo, certamente un mito della mia adolescenza, ancora spettacolare sotto molti punti di vista e con parecchio da insegnare agli action moderni. Allo stesso tempo, è inevitabile, in molti aspetti è un po' invecchiato. Però Jamie Lee, mamma mia.

Jerry Maguire
Niente, è inutile, Cameron Crowe non lo sopporto più, Elizabethtown me l'ha ucciso.

Miami Vice
Film strepitoso, c'ha una potenza romantica maschia allucinante, un paio di sparatorie che ti strappano timpani e retine, una colonna sonora dalla tamarrissima perfezione e dei protagonisti semplicemente perfetti. Col senno di poi, rischia di diventare il tiro in faccia a Bryon Russell di Michael Mann.

Giorni di tuono
Tom Cruise all'apice del #fottesega che arriva in sella alla moto e fa quel che vuole per tutto il film, una banda di caratteristi uno meglio dell'altro, Nicole Kidman quando era ancora di una figaggine siderale, Tony Scott a cazzo durissimo che gira scene di corsa dagli sviluppi magari un po' cretini ma, caspita, bellissime. Un film scemo, ma che gli vuoi dire?

Breakfast Club
Eh, questo tipo di film è brutalmente invecchiato ed è difficile apprezzarlo davvero ancora senza abbandonarsi al filtro della nostalgia. Però, insomma, non vedo che problema ci sia ad abbandonarcisi. Poi i film vanno anche contestualizzati, non è che siano tanti quelli davvero senza tempo. Comunque, fra una pettinatura cotonata e l'altra, ci sono parecchie risate e tanti momenti ancora molto, molto belli.

Beverly Hills Cop
Eddie Murphy quando era totalmente in vetta al mondo (e secondo me in Italia non ci rendevamo conto fino in fondo di quale razza d'imperatore fosse in America), domina con le sue minchiate un film comunque invecchiato benissimo e ancora oggi divertente, stra-scorrevole e piacevolissimo.

Grosso guaio a Chinatown
Ecco, se c'è una singola cosa in questo elenco a cui mi spiace non dedicare un post è questa, tant'è che mi sono raccontato fino all'ultimo che prima o poi l'avrei fatto. Magari prima o poi lo faccio. Comunque, un altro simpatico iscritto al club dei film che, a riguardarli decenni dopo, ti appaiono completamente diversi. Pensare che da piccolo Jack Burton lo prendevo per un eroe ganzissimo! E invece è un coglione completo che non ne azzecca una dall'inizio alla fine, se la crede come se fosse Tom Cruise e anima un film meraviglioso, girato da un pazzo scriteriato con un manico enorme e capace di far soffocare e piangere dal ridere senza problemi ancora oggi. Voglio riguardarmelo subito.


Film vintage che ho visto per la prima volta nel 2014 e che, pure loro, non m'hanno scatenato il post

Centurion
Neil Marshall senza freni, in un film che è tutto uno squartare cose a caso e regalare scene d'azione adorabili in contesti nei quali altri non avrebbero mai il coraggio di utilizzare questo approccio. E poi Olga. Su, dai, Olga.

I ragazzi stanno bene
Mark Ruffalo che fa il solito Mark Ruffalo tutto sexy e arruffalone, in una bella commedia dai temi non banali, che vengono trattati con delicatezza e intelligenza. Bravi tutti, bene così.

Bella in rosa
Vedi alla voce Breakfast Club, ma con un po' meno gradimento. 

Affliction
No, OK, questo me lo gioco come eccezione alla regola perché mi sento in obbligo di scriverci un post, dato che fa parte di quel fallimentare progetto chiamato Me l'ha detto Roger Ebert. Molto bello, comunque.


Film usciti in Italia nel 2014 che ho visto nel 2014 ma su cui si vede che non c'avevo molto da dire

3 Days to Kill
Anche Kevin Costner si gioca la carta del nonno action che brutalizza le sue vittime, con però forti tinte da commedia e la classica sottotrama del padre fallimentare che cerca di costruirsi un rapporto con la figlia. Sarà che quando guardo i film in aereo mi si abbassa la soglia di tolleranza ma non l'ho trovato pessimo. Certo, mediocre, ma insomma, poteva andare peggio.

22 Jump Street
Ecco, anche su questo mi spiace un po' non aver scritto un post, ma fondamentalmente che vuoi dire? Temevo che il seguito del delizioso 21 Jump Street risultasse un po' addomesticato, e invece è ancora di più il tripudio dello sbarellamento completo e totale. Uno fra i film più esilaranti che abbia visto negli ultimi tempi, ho dovuto mettere in pausa due o tre volte perché mi stava venendo da vomitare per il ridere. Folle, surreale, ancora una volta con una sequenza "drogata" da ammazzarsi, fantastico nel giocare su quanto fatto nel primo episodio e alzare la posta, con degli attori che si divertono come matti. Miller & Lord vi voglio bene.

Interstellar
Io con Christopher Nolan c'ho un problema di totale incompatibilità dei rispettivi sensi di meraviglia. Non so se effettivamente lui ci provi o se in realtà non glie ne freghi nulla di far restare la gente a bocca aperta, ma coi suoi film mi scatta sempre il momento "Ah, qui è quando dovrei stare a bocca aperta. È chiusa." Fatta la tara su questo, comunque, Interstellar mi è piaciuto molto, pur avendo (o magari proprio perché ho) capito molto in fretta dove sarebbe andato a parare , nonostante mille difetti che potrei mettermi ad elencare, nonostante tutto quanto. Sepolti sotto gli spiegoni ci sono un universo affascinante e un bel film romantico che parla di rapporti umani e sentimenti. Con me, se fai così, vinci facile, anche quando - come in questo caso - non stravinci.

Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte I
Sempre bravi gli attori, sempre bravissima lei, sempre apprezzabili le intenzioni per un film che ti racconta di un'eroina totalmente controvoglia, personaggio femminile forte, interessante e molto meno stereotipato di tante altre. Però davvero pesa tanto, troppo, la natura di prima parte un po' forzata, un (troppo lungo) nulla di fatto in preparazione del gran finale, con qualche momento e qualche idea di spessore, ma insomma, poca cosa. Il peggiore dei tre.

La preda perfetta - A Walk Among the Tombstones
Il meno action dei Liam Action, nulla di eccezionale, ma comunque un bel film solido, pacato e che va via con piacere. E poi c'è il nuovo idolo Dan Stevens.

White Bird in a Blizzard 
Un film tutto scombinato, con due eccellenti attrici a rubarsi la scena a vicenda mentre attorno a loro si sviluppa un'atmosfera totalmente surreale. Il colpo di scena finale è telefonatissimo, ma insomma, magari è anche voluto. Quando l'ho visto non riuscivo a capire se mi fosse piaciuto, adesso non ricordo se mi sia piaciuto.


Altra roba che ho visto nel 2014 e di cui per qualche motivo non m'è capitato di scrivere

30 for 30: Unmatched
Un documentario sull'amicizia e la rivalità fra Chris Evert e Martina Navratilova, raccontate direttamente da loro, che si ritrovano assieme per chiacchierare dei bei tempi andati. Gradevole, interessante, forse un po' piacione, ma insomma, io sono vittima facile dei documentari sportivi.

Louis C.K.: Chewed Up
Louis C.K.: Live at the Beacon Theater
Le lacrime e lo star male dal ridere.

Girls - Stagioni 1/3
Divertente, toccante, brutale, commovente, fa incazzare e divertire, ha solo personaggi odiosi ma sulla distanza finisci per voler loro bene, ha spalancato le porte a tante altre serie probabilmente migliori però continua, fra alti e bassi, ad avere una sua identità tutta particolare e adorabile. Gli voglio bene. Sono pronto a guardarmi la quarta stagione.


Libri che ho letto nel 2014 e insomma, boh, faccio sempre un po' fatica a scrivere cose sui libri che leggo, anche la mia logorrea ha i suoi limiti, quindi su questi non ho scritto nulla da nessuna parte

Io sono morto
Una storia breve piena di piccoli difetti ma che si basa su uno spunto di partenza originale e trova poi degli sviluppi ancora più sbalestrati e affascinanti. Bello.

Lui è tornato
Ecco, anche qui lo spunto di partenza non è niente male (Hitler che si risveglia nella Germania di oggi, così, perché sì) e gli sviluppi, sul breve', sono molto azzeccati. Senza contare che ci metti un po', prima di abituarti al fatto di stare leggendo una storia raccontata in prima persona da quello lì. Sulla distanza, però, il tutto perde di potenza, anche se fino alla fine emergono trovate interessanti e ci sono spunti di satira intelligente.

Magari poi va a finire che su qualcuna di 'ste robe un giorno mi scatta la voglia di scrivere un post, ma insomma, è importante fare pulizia, quindi sono andato proprio senza pietà. Tutta la roba avanzata dal 2014, anche quella al cui riguardo continuavo a ripetermi "Ma no, dai, voglio scriverne" se n'è andata giù nello scarico del cesso. Duro ma giusto.

5.4.15

Lo spam della domenica mattina: Una settimana tranquilla


Questa settimana, prima di fare la valigia e fuggire verso ovest, ho enucleato su IGN le anteprime di Titan Souls e Ronin, oltre a tre contributi nel nuovo appuntamento con la rubrica di mini-recensioni indie (per parlare di Gunman Clive 2, Tormentum - Dark Sorrow e Shelter 2). Su Outcast, invece, un po' di routine con i nuovi Outcast Popcorn e The Walking Podcast, un articoletto su quel libercolo intrigante di Console Wars e l'inevitabile Old! sull'aprile del 1975.

Fra qualche giorno, se non mi rapiscono gli alieni, se registra il nuovo Podcast del Tentacolo Viola.

29.3.15

22.3.15

Lo spam della domenica mattina: Michelino Mann


Questa settimana su Outcast ho prodotto una discreta serie di solite robe: un Videopep dedicato agli occhialoni di cartone Google, il nuovo Outcast Popcorn, il nuovo The Walking Podcast, il Librodrome sui fumetti di Hotline Miami e l'Old! sul marzo del 1995. Su IGN, invece, una roba che non facevo da un po': una chiacchierata sul recente trailerino televisivo di Avengers: Age of Ultron.

Forse mi sono ripreso dal jet lag. Forse. Vai a sapere.

15.3.15

Lo spam della domenica mattina: Valanga GDC 2015

1.3.15

Lo spam della domenica mattina: Le pippe!


Questa settimana mi sono manifestato su IGN con l'anteprima di Adventures of Pip, un gioco di piattaforme retrò piuttosto sfizioso, nato su Kickstarter e in arrivo relativamente a breve. Per Outcast, invece, ho scritto l'anteprima di Mario Party 10 e ho enucleato una discreta cofana di "solite cose": il nuovo Podcast del Tentacolo Viola, l'eXistenZ sul documentario Please Subscribe, l'Outcast Popcorn della settimana, il The Walking Podcast della settimana e l'Old! dedicato al febbraio del 2005.

E in questo momento spero di stare dormendo il sonno dei giusti nonostante il jet lag.

 
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