Oggi ho mangiato una cosa commovente. Ma non "commovente" per modo di dire: ogni volta che ne mettevo in bocca un pezzo rischiavo di mettermi a piangere. E non "mettermi a piangere" per modo di dire: avevo proprio gli occhi gonfi di lacrime. Una roba impressionante. Cosa? Tonkatsu, amici miei, nel ristorante "specializzato" Maisen (questo il sito web). Spettacolare. Fra l'altro, all'uscita ci han pure dato il regalino di Natale, quattro deliziosi panini contenenti, per l'appunto, tonkatsu (in foto potete ammirarne una sezione). Sigh...
Comunque, oltre a voler condividere questo momento così importante della mia vita, ci tenevo anche a fare un piccolo annuncio. Ho deciso di raccontare approfonditamente questa vacanza giorno per giorno, come mio solito. Magari non proprio dettagliatamente, come mio solito, ma insomma, ci siamo capiti. Solo che, ovviamente, non ho intenzione di passare le serate attaccato al PC, quindi non so dire quando potrei cominciare a pubblicare raccontini. Comunque prendo appunti, tranquilli. E adesso vi saluto, che me ne vado a mangiare.
What I’m Playing #23: Sega Arcade System Problems and Alexey Pajitnov’s
SEIZURES: THE GAME!
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Hey everyone! I have two pieces of news. The first is I have Taito
Milestones 3. I’m under embargo for another week and the game doesn’t come
out until Dec...
2 ore fa
6 commenti:
:)
Che cazzo è il tonkatsu e perchè ti commuove? Sospetto qualche roba dei cartoni, giusto?
E' sostanzialmente una cotoletta di maiale, ovviamente fatta e condita in una maniera tutta particolare.
E sì, mi pare nei cartoni la mangino abbastanza spesso - in italiano in genere la chiamano proprio cotoletta di maiale - ma il punto non è quello. E' proprio che la mettevo in bocca e mi veniva da piangere per quanto era buona. :D
Una cosa folle.
E ovviamente non c'è paragone con quelle che ho mangiato in Italia...
Ah, per inciso, casomai avessi dubbi, il tipo di panatura, di frittura, condimento, di "presentazione" non hanno nulla a che vedere con le cotolette nostre. Cioé, non è una cosa che ti puoi immaginare.
:)
Ah ecco. Perchè nel tuo post c'è quel "terrificante" che m'ha sviato. Non capivo se t'erano piaciute e o no. Comunque riesco a immaginarmi il gusto della cotoletta perfetta, per me, anche se non l'ho mai assaggiata. Facile che sia proprio quella lì.
Hai ragione, "terrificante" svia.
Ora correggo.
:D
Bava totale...
Ottimo che arriveranno i raccontini, ti risparmi la spremitura dal vivo alla quale ti avrei sottoposto a più riprese :D
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