Novità
Abara #2 ***
Oh, non c'è niente da fare, io Tsutomu Nihei proprio non lo capisco. Non è che non mi piaccia, non posso dire che non mi piaccia, perché i disegni sono spettacolari e nelle sue tavole c'è sempre un'atmosfera incredibile, però proprio non capisco di che cazzo parli. Non riesco a seguire le sue storie, mi distraggo, mi perdo nelle vignette, non so che succeda e mi limito a sfogliare guardando le figure. Sarà un limite mio, immagino.
Dampyr #88/90 ***
L'ennesima, solida, divertente, prevedibile, storia di Dampyr, che sfrutta abbastanza bene lo "spargimento" su tre numeri e si mantiene sui livelli a cui la serie di Mauro Boselli ci ha abituato. Per l'ennesima volta, però, ho l'impressione di leggere una storia che con la vecchia impostazione bonelliana sarebbe stata lunga due albi e mezzo e ci avrebbe risparmiato qualche lungaggine di troppo.
Lone Wolf & Cub #25 ****
Ormai ho finito gli aggettivi per descrivere la potenza evocativa e la solidità narrativa con cui ogni mese questa saga riesce a stupirmi. Una lettura imprescindibile per qualsiasi appassionato di fumetti, a maggior ragione se interessato al fascinoso Estremo Oriente che fu.
Antiquariato
Superman Family - Novembre 2003/Agosto 2005 (L.O.) ***/****
Ancora alti e bassi, finalmente più i primi che i secondi, in quasi due anni di storie del frolloccone in pigiama blu e mantello rosso. Nel mucchio, tre saghe per certi versi molto importanti. Godfall racconta un nuovo viaggio nella "pseudo Krypton" e lascia il segno quasi solo per la nascita di un villain che diventerà poi fondamentale. For Tomorrow è il tentativo di replicare il successo ottenuto su Batman con Hush (Jeph Loeb/Jim Lee), mettendo al lavoro Brian Azzarello e Jim Lee. I risultati non sono disprezzabili per temi e idee, ma faticano a "tenere" l'esorbitante lunghezza (tanto quanto Hush, comunque). Decisamente meglio That Healing Touch, che si inserisce nel filone "identità segrete, dubbi esistenziali, dilemmi morali" che fa tendenza nella DC degli ultimi anni con un'intreccio intrigante ed efficace. Decisamente buona, come quasi tutte le storie che mettono in crisi l'azzurrone non per mano di semidei incazzati, ma di nemici che lo colpiscono dove fa più male, negli affetti.
Day of Vengeance (L.O.) ****
Rann-Thanagar War (L.O.) ***
Sacrifice (L.O.) ***
The Omac Project (L.O.) ***
The Return of Donna Troy (L.O.) **
Villains United (L.O.) **
Un bel cumulo di "prologhi" per Infinite Crisis. Day of Vengeance mi è parso il più riuscito, con personaggi ben caratterizzati e un intreccio appassionante. Del resto, è scritto da Bill Willingham, mica l'ultimo dei fessi. Se c'è un volume da consigliare fra questi, è sicuramente lui, anche se a conti fatti solo The Return of Donna Troy e Villains United sfiorano davvero l'illeggibilità.
Raccolta differenziata: Nel fantastico mondo di Oz (400 LIVE #263)
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Il cineuniverso di Oz sta per tornare con un film del quale ci frega molto
poco, e per l'occasione torniamo a rivisitare uno dei più grossi traumi
infant...
5 ore fa
1 commenti:
> Abara #2
Basta. Ho deciso che non comprerò più i suoi fumetti. Nihei ha veramente rotto le scatole con i suoi "artbook".
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