Ci siamo, il sorteggio è avvenuto e ha ribadito ancora una volta quanto lasci a desiderare l'attuale metodo di assegnazione delle teste di serie. Un conto è assicurarsi una posizione nel tabellone dei play-off dopo aver giocato e sudato un'intera stagione per farlo. Un conto è ottenere una posizione privilegiata sulla base di un primo turno che, per carità, ha il suo peso, ma non può da solo decidere tutto.
Forse sarebbe il caso di cambiare, magari di introdurre una gestione "mista" delle teste di serie, separando sì prime e seconde dei gironi, ma ordinandole poi fra di loro in base alla classifica UEFA, certo fallace, ma che un qualche peso dovrebbe pur averlo. Altrimenti che sia sorteggio completo, ma basta con queste insipide vie di mezzo!
Le teste di serie, in fondo, dovrebbero servire anche per rendere il tabellone il più "importante" possibile e garantire alle squadre più forti e blasonate la possibilità, se non deludono, di arrivare a giocarsi tutto nei turni più avanzati.
E invece ci ritroviamo subito con un match fra Chelsea e Barcelona, che certo regala lustro agli ottavi, ma toglie troppo presto dal tabellone una gran protagonista accreditata per la vittoria finale. Tutto questo mentre una fra Villareal e Rangers andrà avanti.
Per carità, massima simpatia e stima per le "squadrette", che del resto negli ultimi anni hanno preso in mano la competizione, arrivando fino in fondo, mettendo in difficoltà le "grandi" e battendole, anche. Ma di sicuro questa partita molti la pronosticavano per la finalissima e piange il cuore al pensiero che uno fra Ronaldinho e Lampard non parteciperà ai quarti di finale.
Io, comunque, tifo spudoratamente Chelsea, una squadra che mi sta simpatica da anni e che vanta un gruppo di giocatori che personalmente apprezzo tantissimo. Lampard, Joe Cole, Robben, Duff, Terry... nessuno di loro probabilmente vale un Ronaldinho, ma tutti loro assieme, secondo me, valgono più del Barcelona.
Non so però dire se gli inglesi riusciranno ad evitare la "vendetta" degli spagnoli, beffati nei quarti di finale dell'anno scorso. Due squadre semplicemente fortissime, per due filosofie di gioco differenti, anche se a modo loro entrambe spettacolari. Probabilmente a decidere il doppio confronto sarà lo stato di forma, il "momento" che staranno passando le due squadre a febbraio. Del resto, lo stesso vale per tutti i match, rendendo francamente un po' sterile il giochino dei pronostici, che magari è meglio rimandare all'anno prossimo.
Scriptnotes, Episode 665: What Can You Even Do?, Transcript
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The original post for this episode can be found here. John August: Hello
and welcome. My name is John August. Craig Mazin: Well. My name is Craig
Mazin. Jo...
4 ore fa
3 commenti:
HAhahahaha, seriamente, mi ci vedi a intervistare un calciatore e resistere dal mollargli un ceffone alla centesima risposta di facciata?
In realtà credo che l'idea di Flx venga fuori dalla qualità dell'articolo, che non solo è eccellente, ma è fondamentalmente superiore a quella media rintracciabile nei pezzi scritti da gente del settore.
Ma giopep può scrivere in modo "strapubblicabile" di tutto (di tutto ciò che gli piace, almeno), questo è un fatto di cui mi sono reso conto diversi anni fa. :)
Ah, che bello, devo trovare altra gente a cui far seguire il mio blog e che mi solletichi l'ego in questo modo.
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