Di nuovo in giro, ovviamente per lavoro, eh! Alle 10:20 mi parte l'aereo per Dublino, dove mi dirigo come ospite di Konami per l'annuale appuntamento con Pro Evolution Soccer. Si tratta della quinta edizione di un evento durante il quale la stampa di tutta Europa ha la possibilità di incontrare gli sviluppatori di KTYO per far due chiacchiere. Di contorno, una serie di robe interessanti, tipo il campionato europeo di PES a cui partecipiamo noi sfigati pseudogiornalisti, la possibilità di visitare il posto che ospita l'evento e altre sciccherie. In corrispondenza della cosa si svolgono anche le finali del campionato europeo di PES "vero", a cui partecipano i pazzi che si sono fatti le varie eliminatorie in giro per l'Europa.
Le prime due edizioni si sono svolte a Grindelwald, sulle Alpi svizzere. Il primo anno mi sono presentato alla guida della Danimarca e sono uscito agli ottavi di finale, sconfitto ai rigori da un francese maledetto. Attività collaterali: bere vin brulé mentre guardo gli altri giornalisti che fanno bungee jumping. L'anno successivo ho deciso di prendere in mano l'Italia, anche se usando un modulo sperimentale e disastroso. Sono uscito di nuovo agli ottavi, questa volta però contro un simpaticissimo giornalista inglese. Giocare contro i britannici è impossibile, perché ti ritrovi travolto dal tifo alcolico dei loro compari. E infatti ho perso 3 a 2 in rimonta, seppellito dalle urla, una partita che stavo vincendo per 2 a 1. Attività collaterali: giro in elicottero fra i monti e aperitivo servito in cima ad un ghiacciaio.
Il terzo anno è stato quello buono. Il posto non era male, un bell'albergo a Nizza, ma le attività collaterali non si sono viste nemmeno per sbaglio, perché la permanenza di noi italici è stata ancora più breve del solito. E del resto ancora più grossa del solito è stata la rosicata nel sapere che i giornalisti inglesi si fermavano vari giorni, partecipando pure a un torneo di calcetto e godendosi il mare. Comunque, dicevo, è stato l'anno buono, perché ho vinto il torneo. Italia, 343, Cassano show. Girone dominato e chiuso al primo posto, nonostante la sconfitta con un portoghese catenacciaro (che poi mi confiderà "Tutti gli anni batto quello che vince il torneo"). Ottavi di finale vinti ai supplementari con un francese: lui mi abbatte Vieri, io lo sostituisco con Inzaghi, che segna tre gol, ma mi faccio raggiungere sul tre pari e ai supplementari vado a vincere con gol di Zambrotta. Ai quarti di finale gestisco agilmente un pusillanime olandese, mentre la semifinale la rubo clamorosamente, andando sotto 1 a 0 con un bravo spagnolo e vincendo grazie a due gol di rapina, segnati (entrambi!) rubando palla su rimessa del portiere.
In finale becco un tedesco che l'anno prima mi aveva devastato nella fase a gironi. La partita è bella, equilibrata, tesissima, anche perché si svolge su un palco, con tanto di immagini proiettate su schermo gigante e tifo scatenato dei presenti. Dopo aver sbagliato a porta vuota con Zambrotta, vado sotto 1 a 0, ma riesco a pareggiare e portare il match ai supplementari. Al centoventesimo, con entrambe le squadre ridotte in dieci uomini, contropiede e gol di Cassano, trionfo e delirio.
L'anno successivo, che poi è l'anno scorso, l'evento si è svolto a Porto Cervo. Inutile raccontarlo, dato che l'ho già fatto qui (prego chi non è abituato a seguire it.fan.studio-vit di non scandalizzarsi per il linguaggio, si fa per ridere :D). Per chi non ha voglia di leggersi anche quella sbrodolata, basti sapere che sono uscito ai rigori, ai quarti di finale, contro il francese che ha poi conquistato il torneo (vincendo tutte le partite ai rigori). Per chi invece ha avuto la forza di arrivare a leggere fino qui, posso dire che il blog, a meno di eventi strani, non sarà aggiornato perlomeno fino a sabato. Non mi porto infatti dietro il portatile della Rumi e non credo di nutrire alcun interesse nel testare il funzionamento dell'interfaccia di Blogger con il browser PSP.
Appuntamento quindi a fra un po' di giorni, quando probabilmente agli argomenti che ho già in canna (Patlabor, Il profumo, Lady in the Water...) si saranno aggiunte un po' di cose viste e/o vissute in trasferta. Nel frattempo cercherò di godermi queste giornate di duro lavoro.
Scriptnotes, Episode 665: What Can You Even Do?, Transcript
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The original post for this episode can be found here. John August: Hello
and welcome. My name is John August. Craig Mazin: Well. My name is Craig
Mazin. Jo...
3 ore fa
2 commenti:
Spaccagli il culo. :sisi:
Mannaggia il cristo, non e' possibile, sono uscito ai rigori contro un francese per la terza volta in cinque anni.
Magra consolazione, la partita piu' bella del torneo, con la fiumana di gente che seguiva invasata. Seguiranno approfondimenti... per il momento seguono solo le bestemmie.
(Comunque in finale il francese ha perso contro un inglese che dubito sarei stato in grado di battere :D)
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