300 (USA, 2006)
di Zack Snyder
con Gerard Butler, Lena Headey, Vincent Regan, Michael Fassbender, Rodrigo Santoro
300 racconta la battaglia delle Termopili traendo ispirazione dall'omonimo fumetto di Frank Miller e, sulla scia di Sin City, ricalca in maniera quasi maniacale lo stile grafico dell'opera originale. Ancora una volta, quindi, attori che si agitano su fondali immaginari e immaginati al computer, questa volta diretti però non dalla notevole mano di Robert Rodriguez, ma da quella ben più modesta di Zack Snyder. Purtroppo, il caro Zack, alla sua opera seconda dopo un davvero divertente remake del romeriano Dawn of the Dead, manca il vaso di un miglio buono e finisce per ricoprire di merda il pavimento del cesso.
Non che a questo 300 manchino le qualità, intendiamoci: ci sono immagini molto suggestive (penso per esempio alla consultazione dell'oracolo) e passaggi davvero riusciti, come certi piani sequenza delle battaglie, lunghi slow motion che mostrano squartamenti iper dettagliati ed evitano la confusione solitamente dominante in queste situazioni. O, ancora, il primissimo "impatto" fra i trecento e l'esercito persiano. E tutto sommato mi sembra riuscita anche la scelta di esagerare a dismisura, narrando il racconto all'insegna dell'iperbole, con gli spartani che appaiono fin dall'inizio come ben meno di trecento e i persiani ritratti sotto forma di torrente in piena, carico di terribili e deformi mostruosità.
Epperò, in questo tripudio di (discutibile) stile e (impacciati) virtuosismi, manca un po' il coinvolgimento umano. Sarà la teatralità della messa in scena, sarà l'insopportabile voce narrante (le didascalie verbose già le reggo poco nei fumetti, figuriamoci al cinema), sarà il ritmo mostruosamente spezzato dall'insopportabile vicenda dell'insostenibile Gorgo, ma al film di Zack Snyder manca la forza dirompente e straziante che muove le gesta dei suoi protagonisti. E qui sta il vero problema, non nelle licenze di adattamento o nel chiedersi se Serse e i suoi stiano lì a rappresentare gli Stati Uniti o i popoli del Medio Oriente.
Certo, ci sarebbe poi da commentare anche l'agonizzante versione italiana, che ammorba con una voce narrante insostenibile e una Gorgo con cadenza da immigrata clandestina. Per non parlare di Leonida, ché Gerard Butler sarà anche indoppiabile, ma non era mica necessario dargli la voce di Paperino ogni volta che urla. O vogliamo parlare di un linguaggio volutamente moderno nella versione originale e inspiegabilmente "classicizzato" nell'adattamento italiano? No, dai, non parliamone. In fondo, magari è la mia interpretazione, ad essere sbagliata.
Oltretutto, non ne posso fare a meno, mi viene anche da fare un confronto fra il film e il fumetto, ripreso in mano e letto con gusto un paio di giorni dopo la visione cinematografica. Non amo criticare più di tanto una pellicola sulla base delle scelte di adattamento, però, cazzo, se mi giri un film infilandolo a forza nelle vignette, rompendomi i coglioni con le didascalie, predicando fedeltà assoluta al modello originale, beh, mi spieghi come mai finisci poi per eliminare un sacco di elementi interessanti e sostituirli con vagonate di merda?
Potrà mai essere casuale che il più grosso limite del film (Gorgo e le sue puttanate) nel fumetto, semplicemente, non esista? O vogliamo parlare della simbolica immagine di Efialte che si getta dalla rupe? Del ruolo decisamente più esteso e significativo ricoperto da Dilios? Della maniera totalmente diversa in cui è affrontato il personaggio del capitano? No, dai, lasciamo stare, che poi le palle mi girano per davvero.
Anzi, lasciamo stare proprio tutto, via. Un paio d'ore comunque piacevoli, certo interessanti e curiose, "da vedere". Ma non parlatemi di capolavoro (!) e non nascondetene i difetti dietro la minchiata della fedeltà al fumetto. Che non l'ha imposta nessuno e, soprattutto, non c'è.
Scriptnotes, Episode 665: What Can You Even Do?, Transcript
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The original post for this episode can be found here. John August: Hello
and welcome. My name is John August. Craig Mazin: Well. My name is Craig
Mazin. Jo...
5 ore fa
6 commenti:
Dimenticavo: Enya, muori. E, per favore, nel farlo, cancella dal pianeta Terra qualsiasi traccia del tuo passaggio.
Nooooooooo... Mi hai distrutto uno dei più bei film che abbia visto quest'anno, se non addirittura uno tra i migliori che abbia mai visto ^^
Hahahaha, essù, dai, son pure gusti.
E poi, "distrutto", alla fine non è che mi abbia fatto cacare, anzi.
Solo che...
A me 300 ha annoiato. Tanto. Non è nemmeno arrivato al punto di non piacermi, mi ha solo abboffato le palle. Per la cronaca, io l'ho visto in lingua originale.
Ah, chi cazzo è Gorgo?
La regina.
lena è bellissima non si tocca
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