Parlare di blog agonizzante sarebbe un'ingiustizia nei confronti dell'aria di morte totale che si respira qua dentro da un paio di settimane, ma, ehi, guardiamo il lato positivo: se vado avanti a lavorare con questi ritmi, a breve muoio direttamente io e il blog diventa un problema di secondo piano. Comunque, esco dal mutismo e dalla rassegnazione per segnalare che ieri, incredibile ma vero, è uscito in Italia il bellissimo Kille Joe. Questo significherebbe che anche chi è rimasto a vivere nello Stivale avrebbe oggi l'opportunità di andarsi a godere al cinema uno fra i film più elettrizzanti dell'anno, se non fosse che il film è uscito in appena cinquanta sale, quindi non so quanti avranno effettivamente questa opportunità.
Aggiungiamo anche che guardarlo doppiato, per quanto possa essere ben fatto il doppiaggio (non lo so, ma diamogli fiducia), significa perdersi un buon 95% del film, che è possibile scomporre in un 60% di Matthew McConaughey, un 20% di Texas e un 15% di tutti gli altri attori. Rimane il 5% di William Friedkin, del tono, della storia, del bel film che è. Che sarebbe anche più del 5%, in realtà, ma diventa tale perché sminuito dall'assenza del resto. OK, mi sono incartato e non ci sto capendo più una sega, facciamo così: cliccate qua e aspettate novembre, che tanto avete aspettato fino adesso. Nel mentre, comunque, segnalo che io ho visto Killer Joe a giugno, al Filmfest München, e ne ho poi scritto a questo indirizzo qua.
Ieri, poi, sono usciti anche altri film, alcuni piuttosto interessanti, che però non ho visto e quindi vai a sapere. Ho però visto Total Recall, che non mi sento di definire "piuttosto interessante". Chi mi segue regolarmente, e magari ha pure smesso visto che non sto postando più nulla, dovrebbe sapere che non ho nulla, ma proprio nulla di nulla di nulla "a prescindere" contro i remake. Ma questo è davvero un film talmente moscio, inutile, privo di personalità e di verve, piatto e palloso come tutto quel che gira Len Wiseman, che non ancora trovato la forza di scrivere un post al riguardo, non sono riuscito a farlo stimolato dall'imminente uscita e non so se lo farò. Tanto più che, pochi giorni dopo aver visto quella gran cosa di Looper, dimmi te se devo sprecare tempo a scrivere di 'sta robetta. O magari sì, vediamo.
Mi piace comunque sottolineare, in questa sede, il gran gusto con cui il poster italiano di Killer Joe rimaneggia un po' la faccenda inserendo la sempre valida immagine di bionda che si pastrugna il labbro inferiore con un dito.
2 commenti:
ho visto ieri atto di forza mi è sembrato un tps con elementi platform, dicono che i videogiochi vogliono sembrare dei film ma per certi registi vale il processo inverso.(terminator salvation, sucker punch)
Un tps con inquadratura fissa alle spalle c'ha una regia più interessante di 'sto film. :D
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