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8.6.15

As the Light Goes Out


Jiu huo ying xiong (Cina, 2014)
di Chi-kin Kwok
con Nicholas Tse, Shawn Yue, Jun Hu

Attivo ormai da quindici anni come sceneggiatore e da circa la metà come regista, Chi-kin Kwok (per gli amici Derek Kwok) si è girato un po' tutti i generi possibili e immaginabili e un paio di anni fa ha pure cosceneggiato e codiretto assieme al nostro amico Steven Chow l'ennesima rivistazione di Il viaggio in occidente. Il suo film successivo è questo As the Light Goes Out, melodrammone catastrofico di stampo classico, che si concentra su uno di quei disastri dalla scala "ridotta" che negli ultimi tempi sono un po' passati di moda. Il racconto trova infatti il suo culmine in un terribile incendio che scoppia nella notte di Natale in un impianto energetico dedicato a rifornire di elettricità Hong Kong. Il tutto, chiaramente, fa da pretesto per raccontare e risolvere le vicende personali e professionali di una squadra di pompieri dalla composizione piuttosto variegata, ma il cui nucleo è rappresentato da tre uomini le cui vicende si sono incrociate in maniera deflagrante durante un'operazione andata male diversi anni prima (e raccontata nel prologo).

La composizione del trio è semplice semplice: quello che si è preso la colpa per il bene degli altri, quello che se n'è rimasto da parte e quello che l'ha passata talmente liscia da essere l'unico a fare carriera. Lo sviluppo dei rapporti fra di loro, però, è meno banale del previsto, a cominciare dal fatto che l'infame dei tre non è poi così infame e, pur avendo un carattere che te lo raccomando, non diventa assolutamente il villain della storia. Più in generale, seppur col solito taglio da mariomerolata senza fine che caratterizza il cinema di genere orientale, è il buon lavoro sui personaggi a tenere in piedi il film. Poi, certo, nonostante qualche svolta magari abbastanza originale, ci sono tutte le situazioni classiche, tra morti impreviste, sacrifici estremi d'ordinanza e figli di uno dei protagonisti che GUARDACASO proprio quel giorno erano in gita alla stazione energetica e GUARDACASO proprio loro fanno casino e rimangono lì quando l'autobus parte e GUARDACASO proprio la squadra del loro paparino è l'unica che riesce ad arrivare sul posto nel macello generale. Guardacaso.

Non manca anche il tentativo di poetizzare l'incendio, trasformandolo in una sorta di creatura mitologica che brama le vite degli eroici pompieri. In Backdraft - Fuoco assassino c'era tutto il pippone sul fuoco come essere dotato di una vita propria che s'arrampica sulle pareti, qua abbiamo il fumo come nemico principale che ti insegue con un incedere degno di Jason Voorhees e all'interno del quale puoi perderti in una sorta di privazione sensoriale zen che ti porta ad affrontare ricordi, scheletri nell'armadio, timori e paranoie. Insomma, c'è tutto quel che serve e il film funziona abbastanza bene anche sul piano visivo, nonostante degli effetti speciali ben lontani dalle vette hollywoodiane, grazie al buon mestiere di Kwok. Paradossalmente, però, è proprio nel gran macello conclusivo che As the Light Goes Out perde buona parte della sua carica, affidandosi a tutti i cliché più ovvi del genere, rinunciando a quel tentativo di buttar lì invenzioni che si era visto nella prima parte e diventando insomma semplice routine. Insomma, poca cosa.

L'ho visto qualche settimana fa al festival del cinema cinese di Parigi, ma sembrerebbe essere uscito in sala solo in oriente, con qualche puntata in occidente fra home video e servizi di video on demand. Quindi, insomma, cercandolo, in qualche lingua intellegibile si trova.

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