Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

3.7.06

Il custode


Mortuary (USA, 2005)
di
Tobe Hooper
con
Dan Byrd, Denise Crosby, Stephanie Patton, Alexandra Adi, Rocky Marquette, Price Carson

Tobe Hooper in vita sua ha diretto solamente un film. Dopo aver firmato l'incredibile Non aprite quella porta e dopo essersi fatto dirigere Poltergeist da Spielberg, infatti, il caro Tobe ci ha lasciati. Il suo fratello gemello, in compenso, ne ha rovinato la memoria, inanellando una serie di capolavori del livello di Non aprite quella porta 2 e The Mangler.

Nel 2004, dopo un po' di attività "televisiva", il gemello malvagio di Tobe Hooper è tornato sulla scena con Toolbox Murders, che non ho visto, ma di cui ho sentito parlare discretamente, ed ha evidentemente trovato nuova ispirazione, dato che a distanza di solo un anno se n'è uscito con questo Mortuary.

Il custode è un film indeciso, che non sembra in grado di scegliere una via e si piazza a metà fra i generi e gli stili. Parte come morboso e interessante esperimento di horror grottesco e surreale, per alcuni versi vicino a un certo stile spaghettoso dei bei tempi andati, si evolve verso un genere di stampo più moderno e adolescenziale e sfocia in un finale a metà fra il trash compiaciuto e il ridicolo involontario.

Hooper inizialmente lavora bene, costruisce un minimo di tensione e gioca a mescolare le carte, ma sulla distanza perde il controllo della situazione e finisce per realizzare un gran minestrone, insipido e scotto. Un film che ha dei meriti, ma che non riesce a sfuggire alla sua mediocrità, vuoi per delle soluzioni di sceneggiatura piatte e prevedibili, vuoi per l'incapacità di muoversi all'interno di un budget francamente inadeguato.

3 commenti:

Da sottolineare il personaggio della madre
SPOILER



più agghiacciante da viva e vegeta che da morta posseduta dal liquido muffoso nero

Ma nemmeno quel Motel Vicino Alla Palude merita? No perchè lo zotico-movie mi garba a e questo viene proprio dopo Non Aprite Quella Porta.

L'episodio di Masters Of Horror di Tobe Hooper comunque fa caghèr.

Ammetto di aver parlato un po' sulla fiducia, perché non ho visto tutti i film di Hooper.
Non so che dirti, insomma.
:)

Posta un commento

 
cookieassistant.com