All the President's Men (USA, 1976)
di Alan J. Pakula
con Robert Redford, Dustin Hoffman, Jason Robards, Jack Warden, Martin Balsam, Hal Holbrook
Visto trent'anni dopo, pare talmente ovvio da essere banale, Tutti gli uomini del presidente perde gran parte della carica emotiva legata a ciò che racconta, anche se in tempi di intercettazioni telefoniche e stallieri mafiosi non è che sembri proprio meno attuale di allora. Sta di fatto che, francamente, le vicende nixoniane mi appaiono un po' troppo fuori dal tempo per risultarmi coinvolgenti. Ben più interessante, e del resto fondamentale nel tessuto narrativo del film, è invece l'indagine sui metodi investigativi e sui meccanismi in base ai quali funziona un certo tipo di giornalismo.
Pakula non spettacolarizza e non romanza, perlomeno non in maniera aperta, ma si limita a mostrare con taglio quasi documentaristico il lavoro di Bob Woodward e Carl Bernstein. Non racconta due uomini, non approfondisce le loro storie personali, pensa piuttosto a descriverne il lavoro in maniera accurata, sottolineandone la ripetitività e puntando il dito sulla tenacia e sul coraggio che a volte richiede.
Il risultato è un film che vive grazie alle sue performance. Lo splendido cast di attori, tutti perfettamente azzeccati, il gran lavoro del regista nel costruire inquadrature ricche di simbolismi, il montaggio ad arte, tutto contribuisce nel dare un ritmo sostenuto a un materiale narrativo che, a conti fatti, di ritmo proprio non ne ha. E ne esce un gran film, coinvolgente e stimolante, oltre che incredibilmente asciutto nella sua totale assenza di manierismo.
A margine, inevitabile riflettere sul fatto che oggi, con la legge sulla tutela della privacy sempre pronta per essere estratta di fronte a qualsiasi domanda inopportuna, dev'essere ancora più una rottura di coglioni condurre inchieste del genere. Sempre che ancora qualcuno lo faccia.
Scriptnotes, Episode 665: What Can You Even Do?, Transcript
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The original post for this episode can be found here. John August: Hello
and welcome. My name is John August. Craig Mazin: Well. My name is Craig
Mazin. Jo...
3 ore fa
2 commenti:
Questo l'ho visto pochissimo tempo fa.
Ottimo, peraltro. :*
visto stasera, meraviglia
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