La solita Italia, che vive e muore con la sua difesa asfissiante e col tiro dalla distanza, gioca alla pari il primo tempo, tentando la fuga a ridosso dell'intervallo e finendo poi per dominare abbastanza nettamente la seconda parte di gara. Belinelli è fuori fase, Mancinelli è l'unico a non vedere il campo, Marconato viene annichilito da Yao Ming, che lo costringe al fallo sistematico e gli tira regolarmente in testa. Quando Ming va in berserk e prova a vincere la partita per i suoi, però, ci tengono in piedi l'eroico agonismo di Mason Roccannavaro, la precisione e il cazzo durissimo di Basile e la capacita di essere sempre decisivo di Soragna. Importante contributo anche di Garri e di un Gigli silenzioso ma micidiale quando chiamato in causa (2/3 da due, 2/2 da tre, 4 assist). Sulla distanza il gigante cinese mostra i segni del rientro accelerato dall'infortunio e svanisce dal campo, portandosi dietro i compagni. Era assolutamente da vincere, si è vinto. Adesso tocca alla bestia nera, contro la quale, però, sarà dura fare a meno di Belinelli.
Scriptnotes, Episode 665: What Can You Even Do?, Transcript
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The original post for this episode can be found here. John August: Hello
and welcome. My name is John August. Craig Mazin: Well. My name is Craig
Mazin. Jo...
3 ore fa
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