Colpo di fulmine - Il mago della truffa è l'ignobile titolo della vergognosa edizione italiana di I love you Phillip Morris, l'ultima di una ormai lunga serie di vere e proprie truffe perpetuate ai danni dello spettatore meno informato: se leggete quattro siti di cinema il perché lo sapete tutti, il film è una commedia con una storia d'amore tra Jim Carrey e Ewan McGregor, ma viene promosso da Lucky Red (tu quoque!, santo cazzo) come un film in cui c'è Jim Carrey che fa le facce buffe e cade facendosi malissimo, mentre McGregor viene riposto sullo sfondo e quasi eliminato dal trailer perché "non è un selling point" quanto Carrey (sic). Tutto questo, sintetizzando, perché studi di marketing hanno dimostrato che noi italiani siamo tutti delle grosse teste di cazzo. Come se non bastasse, pare, dicono, che per l'edizione italiana sia stata tagliata la scena di sesso tra i due protagonisti, sulla carta per evitare un divieto ai minori, in realtà perché poi l'italiano si impressiona essendo una grossa testa di cazzo. Come se non bastasse, ---no, basta così. Permettetemi di fare il noioso antagonista di questa ceppa per una volta, ma anche se il film fosse bello e interessante, non lo si va a vedere e basta. Sono tutti soldi dati a un ragionamento distributivo cinico, malato, che PUZZA. Più bastonate, meno banconote.Quello che c'è scritto qua sopra viene dall'odierno appuntamento con Friday Prejudice, un sito molto divertente in cui il Giovane Cinefilo Kekkoz valuta a pregiudizio i film in uscita. Io mi permetto solo di aggiungere che a maggio i milanesissimi cinema Anteo (lunedì 10), Arcobaleno (martedì 11) e Mexico (giovedì 13) proietteranno I Love You Phillip Morris in lingua originale. Sarà censurato? Mah, secondo me no, troppo sbattimento, ma vai a sapere. Ah, ovviamente, il tutto avverrà nel contesto del sempre amabile ciclo Sound & Motion Pictures.
Guardare in fila i trailer americani e poi quello italiano è agghiacciante:
Mi è sfuggito qualcosa, o veramente nel trailer italiano si cerca di far passare l'idea che il personaggio di Carrey non sia gay, ma faccia solo finta? Comunque, io a vederlo non ci sarei andato in ogni caso, aspettavo per l'appunto maggio, ma questa gente davvero non si merita i soldi che chiede. E ovviamente non devo essere io a spiegarvi che ci sono svariati modi - alcuni legali, altri molto meno - per guardare un film senza versare oboli ai distributori italiani.
2 commenti:
Perdincidio.
Ora sto un po' peggio di prima. Certo, anche questo è un risultato.
Oltretutto il Carrey mi si sta invecchiando pure lui, gli scivola giù la gomma e in su i capelli.
Giopep grazie per la dritta, il blog è simpatico assai!
Quanto al film in questione, già mi ero fatto un'idea leggendo I Duellanti, ma ormai non mi stupisco più di questo paese del casso.
Ed è un male...
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