The Walking Dead 04X15: "Us" (USA, 2014)
con le mani in pasta di Scott Gimple e Robert Kirkman
episodio diretto da David S. Goyer
con Norman Reedus, Jeff Kober, Steven Yeun, Michael Cudlitz, Andrew Lincoln, Lauren Cohan e un altro po' di gente
Inevitabilmente, nel penultimo episodio della stagione tira una forte aria da "ci siamo quasi", con le strade dei diversi personaggi che piano piano convergono e offrono un fugace spunto di gioia e ottimismo prima dei calci in faccia finali. In questo senso, per l'ennesima volta, gli autori di The Walking Dead non lavorano esattamente di fioretto e ci ritroviamo con una puntata che spazza via il dramma e lascia spazio a ragazzini che ritrovano la voglia di giocare, innamorati che si abbracciano di nuovo, redneck che costruiscono una grande famiglia e l'arrivo finale nel fantastico e promettente regno di
L'episodio ha però anche la funzione di dare un po' di spazio ai nuovi arrivi, con un Jeff Kober in gran forma, graziato da un personaggio che sembra avere qualcosa di dignitoso da dire, e un Michael Cudlitz che inizia a tratteggiare un minimo il suo Abraham. Poi, certo, la compagnia diretta a Washington è brutalmente in zona macchiette, ma perlomeno si stanno continuando a costruire piccole dinamiche interessanti nel modo in cui vengono fatti incontrare e interagire i vari personaggi. D'altra parte è evidente che il punto ora diventa spingere tutto quanto è stato raccontato nella seconda metà di stagione verso uno sbocco finale, in cui probabilmente vedremo esprimersi fino in fondo il tema che ha percorso questi episodi, la ricerca di una nuova forza tramite cui sopravvivere nel mondo brutto e cattivo degli zombi, seguendo una specie di trasformazione globale sulle orme di Carol.
In questo senso, diventa sempre più facile aspettarsi che alla fin fine succeda proprio quel che è accaduto anche nei fumetti, e del resto gli stessi autori lo suggeriscono come al solito trollando con la frase che chiude l'episodio. Andrà effettivamente così? Ci ritroveremo davanti una Beth in fricassea per giustificare l'improvvisa chiusura di vene sul collo a tutti quanti e una successiva esplosione di violenza? Anche l'immagine di Rick che circola nel trailer del prossimo episodio sembra suggerirlo, poi chiaramente vai a sapere. Di buono c'è che il lavoro fatto sui personaggi in questi episodi rende un po' più difficile del solito prevedere chi sia l'inevitabile morto in arrivo. Vuoi perché s'è dato spazio a tutti, vuoi perché fanno le finte con gli indizi, fatico ad avere certezze. Mi sembra una cosa positiva, no?
Io comunque me la gioco facile e vado su Beth in salmì e successivo massacro dei cattivi per poi dirigersi placidamente in direzione Washington D.C.
7 commenti:
No, ma vuoi dire che nel fumetto Beth finisce in pasto ai cannibali?
Beth nel fumetto manco c'è. :D
Ah, non lo sapevo :)
paura :D
Cioè ma quindi tu presupponi che in una sola singola puntata succeda tutto questo e già dall'inizio della prossima serie si vada di "andiamo tutti a Washington D.C."? Mi sembrerebbe quantomeno stiracchiato. Troppi eventi ridotto a una singola puntata, non credi?
Comunque, non so se Beth in salmì è proprio quello che succede anche nel fumetto, ad ogni modo, grazie per il mega spoiler. Che poi, anche se nel fumetto non è così e lo hai solo indovinato, sempre di mega spoiler si tratta.... :P
1. io non prevedo nulla, però mi piacerebbe come colpo di scena destabilizzante, il fatto che una volta tanto risolvono una questione così, a valanga, invece che impiegandoci otto puntate. Anche se in effetti ci credo poco;
2. Beth nel fumetto non c'è. Se poi consideri spoiler una mia supposizione, affari tuoi. :*
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