Io sono abbastanza dichiaratamente un fan del servizio offerto da Sky. Mi piace tantissimo la redazione sportiva, che racchiude alcuni fra i migliori "specialisti" italiani (Rino Tommasi, mica cazzi), racconta lo sport come fino a qualche anno fa neanche credevo fosse possibile fare e, per dirne una, realizza gli unici programmi di calcio parlato degni di essere seguiti. Mi piace molto anche l'offerta di canali tematici, dai documentari, alla "zona telefilm", all'irrinunciabile Gambero Rosso. E non parliamo poi di MySky che, pur con tutti i suoi difetti, è ormai diventato una droga.
Peccato che, in tutto questo, la redazione di Sky Cinema debba cominciare ad andarsene affanculo. Negli ultimi anni non ho mai sfruttato più di tanto l'abbonamento a Sky Cinema, tanto che ho spesso pensato di eliminarlo, senza mai prendere la decisione di farlo perché poi, alla fin fine, mi sarebbe dispiaciuto rinunciare a questa o quella cosa. Adesso che, però, grazie a MySky, sto realmente guardando un sacco di film via satellite, beh, mi viene voglia di eliminarlo per davvero, 'sto pacchetto cinema.
Lasciamo stare i problemi con la registrazione del doppio audio o dei sottotitoli, che alla fin fine rientrano più nella questione MySky. Non parliamo della programmazione, di cui molti si lamentano, ma che in linea di massima mi soddisfa abbastanza. Ma come cazzo è possibile che la stessa gente che un tempo faceva un vanto del rispetto del formato originale "sempre e comunque" mi debba trasmettere film visivamente stuprati con un orrido pan & scan? Ma poi senza la minima vergogna, proprio secondo il modello TV terrestre, coi titoli di testa e di coda nel formato giusto e le striscione nere che calano di dimensioni durante il film.
Ora, la cosa non avviene sempre, ma poco ci manca. L'impressione è che si tenda a voler "riempire" lo schermo, non più delle TV in classico formato 4:3, quanto di quelle 16:9. E allora tutti i film che "eccedono" quel formato vengono macellati in questo senso, quando non proprio "ridotti" al formato 4:3. O, se non tutti, quasi. Oltretutto, lo stesso film può essere trasmesso nel formato giusto o sbagliato a seconda del passaggio e generalmente, ma non sempre, il formato corretto è rispettato solo su Sky Cinema 16:9 (ma in realtà ho visto film in 2.35:1 anche su altri canali). Una figata, insomma: su ottantamila canali cinema disponibili, praticamente, va a finire che, se voglio vedere film girate in formato "gigapanoramico" senza avere un travaso di bile, posso usarne solo uno.
Anche perché altrimenti finisce che mi ritrovo a guardare La foresta dei pugnali volanti (che IMDb mi indica essere in formato 2.35:1) e interromperlo dopo una manciata di minuti per il nervoso. Me la meno troppo con queste cazzate? Può anche essere, magari sono esagerato, ma non ci posso fare nulla, mi girano le palle a vedere una sequenza di dialogo fra due attori, palesemente pensata per averli entrambi sullo schermo, in cui nessuno dei due è visibile. Anzi, peggio, se ne vede un pezzetto: un po' di naso, un accenno di bocca, un pezzetto di gamba. Bella merda.
Sky Cinema, forse non è ancora giunto il momento di andare a cacare, ma siamo molto vicini.
Scriptnotes, Episode 665: What Can You Even Do?, Transcript
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The original post for this episode can be found here. John August: Hello
and welcome. My name is John August. Craig Mazin: Well. My name is Craig
Mazin. Jo...
3 ore fa
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