Boku no Tezuka Osamu (Giappone, 1994)
di Takao Yaguchi
Edito da Kodansha Ltd.
Edizione italiana a cura di Kappa Edizioni
Tezuka secondo me è un fantastico esempio di autobiografia "trasversale", che racconta la vita dell'autore Takao Yaguchi (noto in Italia fondamentalmente per aver creato il pescatore Sampei), la sua giovinezza nel Giappone rurale e il suo personale rapporto con l'opera di Osamu Tezuka. Scritta in reazione all'inattesa morte del "dio dei manga", la storia si apre proprio su quel nove febbraio 1989, per poi compiere un balzo indietro di quarant'anni e dare il via alla narrazione vera e propria.
E da qui partono quattrocento splendide, appassionanti e vibranti pagine, che raccontano la crescita e la formazione artistica dell'autore, la vita nel Giappone del dopoguerra, l'avvio della carriera di Osamu Tezuka seguito attraverso un'analisi delle pagine dei suoi fumetti e il devastante, incancellabile, totale impatto che la sua opera ebbe sull'intero mondo del fumetto dagli occhi a mandorla. E quindi, di riflesso, anche sul fumetto occidentale, quando negli anni Novanta esplose la nippomania e tutti, dai più famosi statunitensi all'ultimo dei bonelliani, cominciarono a infarcire di linee ipercinetiche e occhioni dolci i propri lavori.
Tezuka secondo me è un'opera importante e fondamentale, per i tanti livelli di lettura che offre, per l'approccio amichevole e appassionante con cui si racconta, per la quantità di dettagli e informazioni che riesce a proporre senza mai diventare pedante o noioso. Leggo che si tratta di un'edizione quasi unica al mondo, anche perché in patria è ormai fuori catalogo da anni. Beh, un plauso a Kappa Edizioni per lo sforzo compiuto: ne valeva davvero la pena.
Scriptnotes, Episode 665: What Can You Even Do?, Transcript
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The original post for this episode can be found here. John August: Hello
and welcome. My name is John August. Craig Mazin: Well. My name is Craig
Mazin. Jo...
4 ore fa
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