Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

17.7.13

Now You See Me - I maghi del crimine


Now You See Me (USA, 2013)
di Louis Leterrier
con Jesse Eisenberg, Woody Harrelson, Mark Ruffalo, Morgan Freeman, Isla Fisher, Michael Caine, Dave Franco, Melanie Laurent

Mi capita, talvolta, di non riuscire ad apprezzare un film, di non riuscire a divertirmici, anche se poi, a posteriori, pure sforzandomi, non riesco a trovarci nulla di sostanzialmente sbagliato. E allora mi rendo conto che semplicemente, per qualche motivo, quel film non è nelle mie corde, me ne faccio una ragione e tiro avanti per la mia strada. In linea di massima mi sembra proprio che sia questo il caso di Now You See Me, una robetta simpatica, ben confezionata, stupidina, sì, ma senza mai sfondare il muro dell'idiozia, con un cast azzeccato e almeno una scena d'azione ingegnosa e molto riuscita (quella in cui Dave Franco sbertuccia Mark Ruffalo e i suoi colleghi). Un film che insomma mantiene abbastanza quel che promette, offrendo del divertimento spensierato e senza particolari pretese, all'insegna dello spettacolo e del ritmo continuo. Con pure il gusto del tema "magico" e del fascino di scoprire mano a mano come funzioni questa o quella cosa. Insomma, tutto a posto, no? Eh, fino a un certo punto.

Da un lato, ripeto, gran parte della mia perplessità al riguardo è probabilmente figlia del fatto che Louis Leterrier non è proprio nelle mie corde. Il suo modo di mettere in scena l'azione mi infastidisce, la sua pacchianeria mi indispone, il suo stile mi spinge fuori a calci da qualsiasi film. In questo caso specifico, va detto, l'approccio stilistico è quantomeno a tema, perché di fondo si racconta un colossale numero di spettacolo, una messa in scena da parte di quattro prestigiatori che, giustamente, viene seguita anche dalla messa in scena del film. Epperò rimane il fatto che il Leterrier mi smarrona e c'è poco da fare. Sarà un caso, che sono una fra le quattro o cinque persone al mondo a difendere Scontro tra titani, film da lui disconosciuto, unico suo ad avermi bene o male divertito dall'inizio alla fine? Boh? Vai a sapere.

Di sicuro, però, Now You See Mee non m'ha indisposto solo per la mano del regista. Ci si sono messe, via, anche la totale prevedibilità del twist finale, di quelle proprio da "sgamato dopo cinque minuti di film", e le scelte di casting da minimo sindacale. Per carità, son tutti bravi e simpatici, ma sono anche tutti lì a fare la macchietta che ti aspetti da loro, nessuno può vantare una caratterizzazione che vada oltre il typecasting più becero, in bocca hanno quasi solo battute di un'opacità rara (va meglio con qualche gag visiva) e Morgan Freeman nel ruolo del generatore ambulante di spiegoni è insopportabile, roba da far impallidire il Russel Crowe di L'uomo d'acciaio. Inoltre il film non riesce nemmeno a capire che sarebbe stato il caso di dar più spazio all'interazione fra di loro e, da un certo punto in poi, si perde in un interminabile serie di inseguimenti, numeri ad effetto e scene d'azione anestetizzata, con giusto qualche attimo di Mark Ruffalo che si spara le pose da grande interprete e un po' di battute imbarazzanti a fare da raccordo fra un inseguimento emozionantissimo e l'altro, tirando in lungo fino a una conclusione dalla moscezza rara. Poi, per carità, magari si torna al problema iniziale, e semplicemente Now You See Me non è nelle mie corde, ma, detto che quella singola scena là con Dave Franco è proprio bellina e merita, il resto l'ho trovato all'insegna della discreta noia, del placido disinteresse, della concreta inutilità. Amen.

Il film l'ho visto al cinema, qua a Monaco, in lingua originale. Lingua originale che merita più che altro perché a caratterizzare i personaggi ci pensa solo l'identità degli attori, e quindi anche i rispettivi, soliti, modi di fare. E poi la voce da tumore alle corde vocali di Isla Fisher merita sempre.

1 commenti:

il 18 in germania esce solo dio perdona, lo va a vedere?

Posta un commento

 
cookieassistant.com