Agents of S.H.I.E.L.D. 02X06: "The Writing on the Wall" (USA, 2014)
creato da Joss Whedon, Jed Whedon, Maurissa Tancharoen
episodio diretto da Vincent Misiano
con Clark Gregg, Brett Dalton, Ming-Na Wen, Chloe Bennet, Iain De Caestecker, Adrianne Palicki, Elizabeth Henstridge
Sarà che in questi giorni sto guardando le puntate conclusive della seconda stagione di Arrow, una serie incredibilmente tamarra, cretina e con momenti romance da mani in faccia, ma anche dal crescendo di ritmo davvero divertente, però questa nuova puntata di Agents of S.H.I.E.L.D. l'ho trovata bizzarramente moscia. Ci vedo del bizzarro perché m'è sembrata interessante, dal bello spirito cupo, ben messa in scena e capace di far progredire diversi aspetti del racconto in maniera sensata, anche per il modo in cui suggerisce svariati sviluppi futuri. Però moscia. E sì che succedono tante cose, portate avanti in direzioni diverse, ma mi è parso le mancasse un po' quella scintilla che ho trovato nelle precedenti della stagione. Oh, capita. Magari avevo sonno. Comunque, Attilan?
Fondamentalmente la puntata s'è occupata di due cose. Da un lato, mostrare l'evoluzione di Ward, sempre più impegnato a fare il cattivo "di traverso" che tira schiaffi da tutte le parti. Dall'altro, arrivare più o meno al dunque sulla questione dei simboli che Coulson e i suoi compagni di droghe aliene si sognano giorno e notte. Oddio, al dunque, ora sappiamo di che si tratta, ma in verità continuiamo a non sapere di cosa realmente si tratti e dove si trovi. Ma insomma, meglio che niente. Rimane da vedere come proseguiranno le cose da qui in avanti, ma è probabile che il conflitto fra Hydra e S.H.I.E.L.D. alla ricerca di 'sta benedetta città sia la questione che ci porteremo dietro fino al termine della stagione. E ovviamente l'internet esplode di ipotesi su che luogo sia e su quali siano le reali origini di Sky e paparino.
Certo, considerando che c'è di mezzo un (probabile) Kree morto e che i Marvel Studios hanno appena annunciato un film dedicato agli Inumani per il 2018, è difficile non dar retta a chi sostiene che possa trattarsi di Attilan. E in questo senso, se così sarà, è interessante vedere che, dopo aver fatto da ricettacolo per le conseguenze di quanto avvenuto nei film durante la prima stagione, la serie possa fare l'esatto contrario nella seconda, mostrando per la prima volta roba grossa che poi esploderà al cinema. Vedremo. Nel mentre, ripeto, episodio a modo suo gradevole, con fra l'altro svariati accenni e nerdate sparse, da Von Strucker a Micro, ma che ho trovato un po' moscio negli sviluppi, forse soprattutto a causa di una scrittura un po' meno brillante del solito. Ad ogni modo, la prossima settimana, se il trailer non mente, dovrebbero volare un po' di schiaffi.
Intanto i Marvel Studios hanno buttato fuori la centododicesima versione dello stesso trailer di Avengers: Age of Ultron. Abbiamo capito che ci siete rimasti male per il leak, però basta, eh.
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