The Walking Dead 05X06: "Consumed" (USA, 2014)
con le mani in pasta di Scott Gimple e Robert Kirkman
episodio diretto da Seith Mann
con Norman Reedus, Melissa McBride
OK, con questa settimana s'è composto anche l'ultimo pezzetto del puzzle, arrivando a svelare le poche - prevedibili, diciamocelo - cose che c'erano da svelare, e adesso siamo pronti alla doppietta di puntate che, presumibilmente, racconterà un gran macello con cui chiudere la prima metà di stagione. O qualcosa del genere. Nel mentre, ci siamo beccati un'oretta di televisione dedicata a tappare qualche buco sul passato recente (e non solo) di Carol, per spiegare ogni minimo dettaglio della sua evoluzione come personaggio. Onestamente non sono convinto ci fosse tutto 'sto bisogno di andare a riempire ogni singolo buchetto, ma insomma, è stato comunque interessante veder in qualche modo delineato un po' tutto il percorso che l'ha quasi portata ad abbandonare nuovamente il gruppo. Certo, poi si son messi di mezzo i nuovi cattivi con la macchina del Papa e niente da fare.
Come era lecito attendersi, dati gli sviluppi successivi intravisti in chiusura delle puntate precedenti, la maggior parte del tempo è stata dedicata al vagabondaggio di Carol e Daryl, con un po' d'interazione fra i due e le conversazioni non proprio verbose che ne vengono inevitabilmente fuori: da un lato una che si spara le pose da sopravvissuta senza speranza, dall'altro il redneck che si esprime per monosillabi e ogni tanto prova ad estrarre la rispostina a effetto. Per altro, a furia di provarci, una - quando commenta la scomparsa delle due bimbe - gli viene proprio bene. Ma al di là di tutto, e delle prime interazioni fra Noah e quello che si presume possa diventare il suo nuovo gruppetto di amici, la puntata è stata gradevole più che altro per il ritorno ad Atlanta.
L'avevamo appena intravista un paio di settimane fa, ma qui ci siamo fatti un bel giro fra i palazzi bombardati, si è visto che sembra essere meno invasa dagli zombi rispetto a un tempo e ci sono state regalate un paio di inquadrature che omaggiavano le origini della serie. È ormai da un pezzo che The Walking Dead sta lontano dalle metropoli e l'idea di una gran battaglia finale ambientata fra i palazzi mi attira abbastanza. Tanto più che, a giudicare dal trailer, la prossima puntata dovrebbe ricucire un po' tutto e tornare a raccontare dell'intera brigata, compresi i dispersi della spedizione verso Washington D.C., e il ritmo dovrebbe tornare ad alzarsi. Forse. Speriamo.
Va anche detto che OK i fuochi accesi come filo conduttore per la storia di Carol, però non mi sembra proprio una genialata, generare tutto quel fumo mentre stai cercando di nasconderti. Bah.
5 commenti:
Visto il nuovo canale tv Agon Channel? Stanno facendo casting per tantissimi nuovi programmi in partenza e in più hanno annunciato che Sabrina Ferilli condurrà "Contratto”, il talk show di punta del canale in onda in prima serata
Non ne sapevo nulla. Ho googlato velocemente e non è che mi attiri molto. :)
ma come è il tono di questa serie tv?(mai vista una puntata) tetro? cacciarone? trash? mezzo comico?
Concordo in pieno con te sulla puntata. Forse è stato detto troppo di Carol però devo dire che, insieme al redneck, nel bene e nel male sono i personaggi riusciti meglio dal mio punto di vista. Anche Glenn mi piace molto ma viene filato poco dagli sceneggiatori.
Anonimo, il tono è decisamente cupo e drammatico. A volte anche troppo, sconfinando magari un pochino nel ridicolo involontario, ma certamente è una sere che si prende molto sul serio, pur non rinunciando a qualche grezzata qua e là. Spero di essermi spiegato. :)
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