The Thing (USA, 1982)
di John Carpenter
con Kurt Russel, Brian Keith, Wilford Brimley
La cosa, oltre ad essere uno dei miei film preferiti che metto sempre negli elenchi dei miei preferiti quando un qualche sito o un qualche socialcoso mi chiede di fare l'elenco dei miei film preferiti, è parecchio affascinante da riguardare oggi, con la prospettiva dello spettatore cinematografico d'oggi. Perché è un film come davvero si facevano solo in quegli anni là, a cavallo fra Settanta e Ottanta, e oggi non se ne fanno forse più. Soprattutto, poi, se consideriamo che si tratta di un remake che prova realmente ad essere una reinvenzione filtrata dalla visione forte di un autore a tanti anni di distanza dall'originale (vedi anche alla voce La mosca) e non l'ennesimo pezzo sputato fuori dalla catena produttiva di remake in batteria che fa tendenza oggi. Poi, certo, l'estetica e qualche effetto speciale mostrano gli anni che si portano dietro, la scrittura dei personaggi non va molto oltre lo stereotipo di servizio e magari non è un film immortale come Alien, ma La cosa conserva ancora oggi gran parte del suo bizzarro fascino.
Bizzarro perché sì, certo, è un film dell'orrore che butta fuori budella e carne senza tregua, ma lo fa mettendoci dietro un senso ben preciso, non solo per il gusto del disgusto. La cosa del titolo è una creatura aliena che digerisce e imita qualsiasi essere vivente, e che nel farlo deve trasformarsi, mutare, spezzare ossa, espellere ettolitri di sangue, stracciare carni. Oggi sarebbe magari un veloce, gommoso e lucido effetto al computer. Ieri era un ammasso di delizioso artigianato, che nei suoi momenti migliori regge tranquillamente il colpo degli anni trascorsi e riesce ancora a fare una certa impressione, ma che soprattutto ha un significato e un senso nella natura della mostruosità che prova a ritrarre. Le sue trasformazioni sono lente, faticose, dolorose, al servizio di una messa in scena che, certo, si beava di effetti speciali all'epoca fuori scala, ma era pure coerente con il racconto e serviva a tirare improvvise sferzate di violenza fuori scala nel mezzo di un film dal ritmo posato, di lancinante attesa.
Perché poi il fascino vero del film, soprattutto oggi che quegli effettacci, per quanto comunque degni di nota, fanno anche abbastanza sorridere, sta nel modo in cui si racconta. In quell'atmosfera rarefatta, nel saperti calare all'interno di un ambiente in cui si respira solitudine, noioso attendere, sostanziale spaccarsi i maroni, anche quando sei lì che sai di avere fra le scatole un mostro pronto a uccidere. E nel senso di tremenda paranoia che si crea in fretta fra i protagonisti, nel momento in cui nessuno conosce la vera identità di chi si trova al suo fianco. Compreso lo spettatore, costantemente preso per il culo da quelle dissolvenze in nero che chiudono quasi ogni singola scena senza lasciarti vedere o capire come sia andata a finire. Certo, che Kurt Russell sia l'eroe lo dai per scontato, ma per il resto è tutto un chiedersi chi sarà il prossimo a svelare la sua natura mostruosa e un godersi i momenti più riusciti, come la meravigliosa scena delle analisi del sangue, quella bellissima immagine del finto umano urlante in ginocchio nella neve o lo strepitoso finale.
Mi sono riguardato La cosa, per l'ennesima volta, con - attenzione - l'HD DVD comprato qualche tempo fa. E ogni tanto mi chiedo cosa farò dei miei HD DVD quando l'Xbox 360 sarà pensionato. Non che siano molti, eh, però, ecco, insomma.
10 commenti:
Attacchi l'HD-DVD al PC, te li rippi e li puoi guardare quando vuoi,o attacchi l'HD DVD al PC e te li rivedi direttamente dal disco.
Parto dal presupposto che qualche anima pia abbia creato dei driver funzionanti :D
Parti anche dal presupposto che a me faccia piacere guardare i film col PC. :)
ma non hai tutto connesso? Dai su, un HDMI e ti togli la paura.
Un HDMI che passa dallo studio al salotto è una rottura di maroni, senza contare che sul PC non ho l'uscita HDMI. :)
Comunque, ho altre vie, ma è che proprio uso poco il PC per guardare roba, è sbattimento per mille motivi: solo se non ho altre vie.
E pensare che la prima volta che l'avevo visto mi aveva fatto letteralmente schifo. Poi gli ho ridato una chance l'anno scorso (e che diamine, Carpenter è il mio regista horror preferito!!) e me ne sono innamorata *__*
Il remake dicono sia bruttino, l'hai visto?
Vorrei vederlo nei prossimi giorni... che poi è un prequel, da quel che ho capito: dovrebbe raccontare la storia dei norvegesi venuti prima.
Grandissimo film!
Me ne regalarono il bray qualche anno fa! \o/
Ma il gioco di 'The Thing' hai mai avuto modo di provarlo? :D
N.B. : Pure io ho una quindicina di Hd-Dvd che aspettano solo di saper di che morte morire :(
Sì, l'ho giocato a suo tempo. Ho la memoria in pappa, ma mi sa che l'ho addirittura recensito su PSM. :D
Azz! Anvedi cosa ci si perde a non frequentare certi 'locali malfamati'!
Dovrò recuperare l'articolo!
A me era moderatamente piaciuto, riccordo con piacere l'atmosfera valida e un 'trust system' decisamente interessante! :D
Ne ho un bel ricordo pure io. Figurati che vorrei rigiocarlo. :)
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