Oggi sono in trasferta ad Amburgo, dove sono arrivato ieri sera perché non mi andava di svegliarmi la mattina presto e poi fare lo zombi tutto il giorno, ché si avvicinano i quaranta e non c'ho più il fisico per queste cose. Sono a vedere giochi, provare cose, incontrare persone e, siccome appunto non c'ho più il fisico e c'ho in compenso sempre più cose da fare, non ho fatto in tempo a scrivere un post su Labor Day, l'ultimo film di Jason Reitman che in Italia sarebbe dovuto uscire a marzo col titolo Un giorno come tanti (preso dall'edizione italiana del libro a cui è ispirato) ma che poi Universal ha deciso di non far uscire. E perché? Boh, immagino perché ha avuto poco successo e, al contrario dei precedenti film del Reitman, non è manco piaciuto particolarmente alla critica. A me in realtà è piaciuto ma, insomma, immagino che ne scriverò la prossima settimana.
Ad ogni modo, colgo anche l'occasione per segnalare che ieri è uscito in Italia Parker, un film che io ho visto un po' di tempo fa. Tipo che ancora vivevo in Germania. Ne ho scritto qui, oltre un anno fa.
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