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19.3.06

Birth - Io sono Sean


Birth (USA, 2004)
di
Jonathan Glazer
con
Nicole Kidman, Cameron Bright, Danny Huston, Lauren Bacall, Anne Heche, Peter Stormare

Quattro anni dopo l'apprezzato Sexy Beast, il videoclipparo Jonathan Glazer torna alla regia cinematografica con questo Birth, intrigante storia di ritorni dall'aldilà e conseguenti drammi esistenziali. Purtroppo, se il soggetto è senza dubbio affascinante, la sceneggiatura traballa parecchio, regalando più di una situazione oltre il limite del ridicolo e facendo molta fatica nel dare reale peso drammatico alle vicende.

A tenere in piedi la vicenda ci pensano la regia di Glazer - davvero bravo nel dipingere immagini estremamente evocative - e le splendide interpretazioni di Nicole Kidman e del piccolo Cameron Bright. Il film, però, è davvero troppo freddo e, sebbene si tratti probabilmente di una scelta consapevole, il risultato è che la storia fatica a decollare.

Se a questo aggiungiamo una risoluzione degli eventi davvero impacciata, un colpo di scena finale telefonato fin dai primi minuti della pellicola e un generale senso di incompiuto, il risultato finisce per deludere. Birth, insomma, è soprattutto un'occasione persa.

5 commenti:

Eh no eh. EH NO EH! Non mi puoi snobbare così uno dei film più belli della scorsa stagione. Comunque sappi che Sexy Beast è uno dei miei trenta film preferiti, e mi aspetto da Glazer la rinascita di De Niro col suo prossimo film (Chaos).

Ma cosa, Birth?
Deve proprio averti fatto cacare, la scorsa stagione, per considerare questo come uno dei film più belli.

Guarda giopep, a me ha emozionato e toccato da metti. Se interessa, nel mio blog c'è un post su questo e uno su Sexy Beast, per me entrambi capolavori. Birth lo metto fra le vette della scorsa stagione insieme a:

- Se Mi Lasci Ti Cancello
- Le Avventure Acquatiche Di Steve Zissou
- La Foresta Dei Pugnali Volanti

Se mi lasci ti cancello mi è piaciuto abbastanza, anche se in realtà ho trovato splendide tutte le parti ambientate nella testa di Jim Carrey, ma un po' patetico e pacchiano (ma pure inutile, via) tutto quello che accade "nel mondo reale".
Poi vabbé, la Winslet in quel film interpreta il classico personaggio che non sopporto.
:D

Gli altri film che citi non li ho visti.

Ma infatti è bello, ma perfettibile. Jim Carrey, che di regola detesto, per la prima volta m'è piaciuto. Certo che se il suo personaggio avesse avuto la faccia di Nicholas Cage sarebbe stato troppo meglio. Il personaggio della Winslet, inutile dirtelo, anche a me fa venir voglia di fargli i fumenti col vetriolo.

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