The X-Files (USA/Canada, 1998)
di Rob Bowman
con David Duchovny, Gillian Anderson, William B. Davis, Martin Landau, Mitch Pileggi
Concepito nel momento di massimo splendore della serie, il film che vede l'esordio sul grande schermo di Mulder e Scully non si preoccupa minimamente di nascondere la sua reale natura. Il tentativo di dare vita a una storia autoconclusiva e comunque godibile è anche meno che abbozzato e, a conti fatti, la pellicola nota anche come Fight the Future può risultare davvero criptica e incomprensibile per chi non ha seguito le prime cinque stagioni del telefilm.
L'annata subito precedente all'uscita del film fu caratterizzata da sole venti puntate (minimo storico per la serie di Chris Carter) e i motivi appaiono evidenti. L'uscita cinematografica rappresentava l'opportunità per realizzare il classico episodio conclusivo in due parti con un budget molto più elevato e sfruttando il maggiore senso di spettacolarità dato dal grande schermo.
E così, questo X-Files di celluloide riprende il discorso esattamente da dove si era interrotto, introduce una nuova minaccia a uso e consumo dello spettatore occasionale, ma si preoccupa soprattutto di fare da trait d'union fra quinta e sesta stagione. Il risultato è un film estremamente televisivo nei ritmi e nella scrittura, ma anche un telefilm estremamente cinematografico nella capacità di dare un senso epico alle vicende e nella spettacolarità della messa in scena.
X-Files - Il film, insomma, non ha alcun senso che non sia quello di episodio "dopato" della serie. Se decontestualizzato, diventa una pellicola francamente mediocre. Se preso per quel che vuole essere, svolge alla perfezione il suo dovere.
Scriptnotes, Episode 665: What Can You Even Do?, Transcript
-
The original post for this episode can be found here. John August: Hello
and welcome. My name is John August. Craig Mazin: Well. My name is Craig
Mazin. Jo...
3 ore fa
0 commenti:
Posta un commento