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28.5.13

Il 2012 a fumetti di giopep


Niente, stavo passeggiando nel cimitero di bozze qua su Blogger e sono capitato su questo post della rubrica da ossessivo compulsivo in cui segnalo anche solo con due righe tutti i fumetti che leggo, senza senso, solo perché c'ho voglia. L'avevo messo assieme a gennaio ma mai completato ed è rimasto lì a marcire. E mi son detto "perché no?" Oddio, volendo di motivi per un no ce ne sarebbero a bizzeffe, ma insomma, chissenefrega, completiamolo un po' come capita e buttiamolo fuori, con la piena consapevolezza che se già le mie agonizzanti cellule cerebrali faticano a mettere assieme due pensieri coerenti su cose lette l'altro ieri, figuriamoci su cose lette mesi e mesi fa. E perché lo fai, allora, disperato ragazzo mio? L'ho scritto prima: "ossessivo compulsivo" e "c'ho voglia". E perché c'è sempre quel fatto che magari qualcuno si incuriosisce, va a leggere qualcosa di bello ed è contento, che è sempre un piacere. Procediamo.

La profezia dell'armadillo *****
Un polpo alla gola ****
Zerocalcare mi diverte, c'ha talento, si merita il successo mostruoso e più o meno improvviso che ha avuto. Però, per qualche motivo (probabilmente il fatto che sono una persona triste) non mi fa soffocare dalle risate come mi pare di capire accada al resto dell'Italia e non trascorro il weekend aspettando con ansia l'uscita della sua nuova striscia. Non so se questo renda più significativo il mio aver apprezzato entrambi i suoi volumi, ma tant'è. La profezia dell'armadillo è una delizia, per come riesce a tirare un filo conduttore unendo una serie di storielle più o meno scollegate e tracciando un percorso acido e malinconico alle spalle delle sue irresistibili gag. Un polpo alla gole m'è piaciuto meno, forse perché più "compatto" nel racconto, anche se poi, alla fin fine, sempre a episodi è strutturato, o forse perché a leggerne due in fila un po' il tono di Zerocalcare mi stanca. Abbiate pazienza, li ho comprati entrambi al giro natalizio in fumetteria e li ho letti di fila, magari è quello. Comunque, per quel che vale e quel che può servire la mia misera conferma a una roba letta e straletta dall'internet tutta, è gran bella roba.

Abe Sapien #1: "Il mistero dell'acqua" ****
Baltimore #1: "Le navi della peste" *****

B.P.R.D. #9: "1946" ****
Hellboy #9: "La caccia selvaggia" ****
Hellboy #10: "L'uomo deforme e altre storie" ***
Hellboy #11: "La sposa dell'inferno e altre storie" *****
Hellboy #12: "La tempesta e la furia" *****
Hellboy è una di quelle cose che tendo a dare per scontate. Mi dimentico della sua esistenza, poi vado in fumetteria, mi ritrovo fra le mani un po' di volumi, fra serie regolare, extra e satelliti vari, e mi rituffo in quel mondo bizzarro, inquietante e affascinante che Mignola porta avanti da - glom - vent'anni. Ed è sempre un colossale e sorprendente piacere: leggo la prima pagina pensando "mboh" e arrivo in fondo esclamando "wow". La svolta di questi volumi, poi, tragica e stordente, è di quelle belle belle. Voglio un terzo film di Del Toro.

The Walking Dead #16: "A Larger World" *****
The Walking Dead #17: "Something to Fear" *****
The Walking Dead #15: "We Find Ourselves" ****
The Walking Dead non è più quello di una volta, bla bla bla, c'ha la sindrome di Berserk che va avanti dopo aver toccato l'apice e non potrà mai tornare a quei livelli bla bla bla, alla fine è sempre tutto un girare in tondo e raccontare le stesse storie bla bla bla. Vero. Però, oh, quando decide di tirarti una bastonata in faccia, Kirkman è sempre bravo, dai. E comunque rimane il fatto che, nonostante tutto, la serie rimane una fra le cose più piacevoli da leggere che ci siano in giro. Non ha la carica dirompente di un tempo, ma in ogni caso avercene.

Invincible #15 *****
Invincible #16: "Family Ties" *****
Di sicuro, comunque, la migliore tenuta sulla lunga distanza è ciò che più di tutto, per quanto mi riguarda, dimostra ciò di cui sono convinto da anni: per quanto mi piaccia The Walking Dead (tanto) e per quanto mi siano piaciuti i momenti migliori di The Walking Dead (tanto), la vera grande serie di Robert Kirkman è Invincible. Solo che parla (più o meno) di supereroi, cosa che la rende forse meno universale. Magari, fosse partita adesso ("dall'autore di The Walking Dead una roba un po' tipo The Avengers") sarebbe stato diverso, boh. Fatto sta che è rimane una lettura sempre eccellente. Anche se sì, OK, lo ammetto, anche questa comincia a darmi l'impressione che si stia un po' sgonfiando.

The Goon #0/3 ****/*****
Questi me li sono ritrovati fra le mani al matrimonio, parte del regalo di nozze del sempre caro Holly. Dimmi te, fra i regali di nozze mi ritrovo una PS Vita, svariati fumetti e un completino da Jason Voorhees, quanta nerdaggine. Non so bene perché non ne avessi mai sentito parlare prima, ma - nonostante un avvio forse non al livello di quel che viene dopo - è uno spettacolo: violenza, comicità, senso dell'assurdo e altri dieci volumi più spiccioli da recuperare. Maledetto Holly.

Morning Glories #1: "For a Better Future" ****
Morning Glories #2: "All Will Be Free" *****
Morning Glories #3: "P.E." *****
Mi sono ritrovato il primo volume italiano fra le mani in fumetteria, non ricordo bene se per scelta mia, perché ero abbonato alla collana che lo conteneva o perché ce l'hanno messo confidando nelle mie mani bucate. L'ho comprato e letto credendoci molto poco, mi ci sono invece divertito. A quel punto, sono andato di digitale per i successivi e ho trovato una serie che, pur avendo sempre qualcosa che non mi convince fino in fondo, è affascinante e ti fa venir voglia di andare avanti coi suoi misteri. Di che parla? Di ragazzini predestinati, gente con poteri strani, organizzazioni che tramano, paradossi spazio-temporali e domande senza risposta a catinelle che si accumulano l'una sull'altra. Ora del terzo volume, poi, viene pure introdotto tutto un nuovo cast e si comincia a non capirci davvero più nulla. Se lo stile contorto alla Lost dà fastidio, meglio starne lontani, altrimenti lo consiglio.

American Vampire #2/3 *****
Avevo scritto del primo volume qua e qua, nei successivi rimane divertente, sanguinario, pieno di invenzioni e con il coraggio di far succedere cose che non ti aspetteresti. Sono convinto, andiamo avanti.

Locke & Key - Open Moon *****
Locke & Key #5: "Clockworks" *****
Locke & Key - Grindhouse *****
Lockey & Key #4: "Keys to the Kingdom" *****
Conscio di non leggere poi tantissima roba e del fatto che chissà quanti capolavori mi sto perdendo, voglio comunque affermare che per me Locke & Key è la serie americana degli ultimi anni. Fra quelle che ho letto, certo. Ed è forse l'unica roba di cui attendo con ansia totale la prossima uscita, anche perché fra l'altro, se ho capito bene, si tratta della conclusione della serie. Qualcuno sa se c'è modo di guardare il pilota della serie TV poi mai partita? Online mi sembra si trovi solo il trailer...

Kick-Ass #2 ****
Il "primo" Kick-Ass mi ha divertito ma, a parte i disegni di Romita jr. a cui voglio sempre un bene dell'anima, non mi aveva esattamente sconvolto. Questo seguito, per qualche motivo, mi ha convinto di più. Il problema è che non ricordo quale sia il motivo. Fidiamoci e basta, dai. E vediamo cosa viene fuori dal secondo film.

The Darkness Origins #1/2 ***/*
Me li sono ritrovati in allegato all'ottimo videogioco che risponde al nome di The Darkness II e me li sono letti. Le storie contenute nel primo volume le avevo già lette all'epoca e già all'epoca mi erano parse simpatiche, divertenti, ma insomma, nulla di che. Il secondo volume è una roba di una bruttezza agghiacciante, che all'epoca non avevo letto, non ricordo bene perché (forse mi ero rotto le palle della Image). Ho sempre letto bene del rilancio a firma Paul Jenkins, su cui non ho però mai messo mano. Mi chiedo se non avesse più senso allegare quello, tanto più che mi pare di aver capito che la linea narrativa dei due giochi vi si ispiri. Mah.

Quelli che ci ho pensato fortissimo ma non mi viene proprio in mente nulla da scrivere e del resto, oh, sono passati mesi, abbiate pazienza, comunque mi ero appuntato le stelline, quindi li metto comunque qua in fila
Buonanotte, Punpun #1/4 ****, Cherish ***, Chitose etc. #1/3 ***, Cinderella - Fables Are Forever ***, Dan Dare - L'integrale ****, Fables #16: "Super Team" ****, Fables #17: "Inherit the Wind" ****, Gaza 1956 *****, Il campo dell'arcobaleno ****, La ragazza in riva al mare #1 ***, Rinne #1/9 ***, Shank **, Sister Generator ***, The X-Files/30 giorni di notte ***

Quelli che ne ho scritto o parlato altrove e quindi metto il link ad altrove
Deus Ex: Human Revolution **, Imaginary Range 1/2 ***, Max Payne ***

Quelli che ho scritto in altre occasioni dei numeri precedenti e non ho niente da aggiungere e mi limito quindi a metterli qua in fila con le stelline che mi ero appuntato
All Rounder Meguru #6/7 *****, Ayako #3/4 *****, Berserk #71/72 ***, Billy Bat #2/4 ****/*****, Birdy The Mighty #6/20 ****, Blue Exorcist #8 ***, Cross Game #16/17 ****, Gantz #28/33 ***/*****, Happy! #9/11 ***, Homunculus #14/15 ****, Il grande sogno di Maya #48 ***, Lilith #8 ***, Naruto #56/60 ***, Q&A #5 ***Raqiya #4/5 ***, Real #11 ****, Shanghai Devil #5/9 ***, Teenage Mutant Ninja Turtles #2/4 ***, Un marzo da leoni #5/6 ***, Worst #24/27 ***

Il 2012 è fra l'altro l'anno in cui ho definitivamente deciso che non me ne frega niente di comprare albi e volumi stampati su carta, mi va benissimo il digitale e mi limito solo a comprare quel che costa meno, dove capita. E pazienza se c'ho un po' di volumi della stessa serie di carta e un po' no. Tanto mi interessa leggerli. E il bello è che neanche ho un tablet! Il brutto è che continuo lo stesso a comprare tonnellate di carta, semplicemente perché in alcuni casi è paradossalmente troppo più comodo, talvolta perché non c'è altra via, di tanto in tanto perché me la ritrovo davanti e OK.

1 commenti:

Locke & Key lo adoro, è una delle serie a fumetti più belle e originali di sempre.
Peccato che le uscite italiane siano di una lentezza sconcertante...
Bello anche Kick Ass 2, aspetto con ansia il film!!

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