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26.6.13

Gli ultimi sei mesi a fumetti di giopep


Dunque, un mese fa ho pubblicato l'ultimo episodio di La settimana a fumetti di giopep, una rubrica che in origine era settimanale e adesso faccio più o meno una volta l'anno. D'altra parte si invecchia, non c'ho tempo, non c'ho voglia, leggo meno fumetti, non avrei cose nuove da commentare ogni settimana, bla bla bla, pucchiacche. Però, quando ho pubblicato quel post, diverse persone mi hanno contattato per dirmi quanto era ganzo quel fumetto o quell'altro che ha scoperto dopo averne letto qui dentro e, beh, alla fine non è anche un po' questo il punto di tenere in piedi un blog? Voglio dire, una volta uno mi ha scritto di aver letto Delitto e castigo dopo averne letto nel mio blog... son soddisfazioni mica da ridere! E quindi, eccoci qui, dopo appena un mese, a un nuovo appuntamento con La, ehm, settimana a fumetti di giopep. In cui parlo degli ultimi sei mesi a fumetti di giopep, che ovviamente comprendono il tradizionale passaggio in fumetteria natalizio con conseguenti letture abbondanti sotto la coperta e i tradizionali acquisti (con conseguenti letture in aereo) durante i viaggi alla GDC e all'E3.

Saga #1 *****
Dunque, Saga è la nuova serie scritta da Brian K. Vaughn, che è l'autore di Y - L'ultimo uomo sulla terra e a cui io voglio proprio tanto bene anche solo per quel motivo là. E sembra avere il potenziale per poter diventare il prossimo motivo per cui voglio proprio tanto bene al Brian, che ha tirato fuori dal cilindro un racconto di fantascienza che parla di umanità, amore, religione, razzismo, guerra, azione, avventura buttandola sul metaforone fatto di razze aliene bizzarre con le corna, i tentacoli e le strane protuberanze. Il primo paperback è una delizia e fra l'altro ieri, mentre pasticciavo su Comixology, ho visto spuntare il secondo. Alla grande. Ah, ne ho anche parlato in questo podcast qua.

RASL #2: "The Fire of St. George" ****
RASL #3: "Romance at the Speed of Light" ****
RASL #4: "The Lost Journals of Nikola Tesla" ****
Questo l'avrei volentieri infilato nella sezione là sotto dei "ne ho parlato altrove", ma ne ho parlato nel Podcast del Tentacolo Viola che abbiamo registrato ieri e pubblichiamo sabato, quindi non me la posso giocare così. Comunque, è il nuovo fumetto dell'autore di Bone, ha un taglio molto più maturo, crudo, anche brutale, sicuramente noir, ed è una storia ben più di fantascienza che di scienza, carica di tecno bla bla e approfondimenti sparsi nei quali ammetto di essermi un po' perso. È bello, appassionante, tutto attorcigliato nei suoi colpi di scena e nelle sue rivelazioni e alla fine è quanto di più lontano, ma in fondo anche vicino, potesse fare Jeff Smith dopo Bone. Ah, e si è concluso col quarto volume. Almeno credo. Fra l'altro queste raccolte qua sopra sono belle perché in formato giga, con le tavole allargate.

The Boys: Herogasm ****
The Boys #6: "Self-Preservation Society" *****
The Boys #7: "The Innocents" *****
The Boys #8: "Highland Laddie" ***
The Boys #9: "Big Ride" ****
The Boys #10: "Butcher, Baker, Candlestickmaker" *****
The Boys l'ho iniziato a leggere tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana, quando è arrivato in Italia per mano di Panini, e poi l'ho un po' perso di vista quando ho deciso che era il caso di passare a leggerlo sui paperback originali. Ultimamente mi si è chiusa all'improvviso la vena e ho iniziato a recuperarlo violentemente in digitale su Comixology, divertendomi un sacco. Sicuramente è una serie con tanti alti e bassi (ma del resto si poteva dire lo stesso di Preacher, che però aveva dalla sua una maggiore solidità sul piano grafico, senza tutta quest'alternanza) ma è anche un ottimo Garth Ennis, dissacrante, burbero, violento, drammatico, capace perfino di emozionare. Eppoi questa cosa che praticamente ha passato cinquanta numeri a trollare i lettori girando in tondo sugli approfondimenti del cast per far salire la fotta in previsione del conflitto finale mi fa molto ridere. Sono molto pronto a leggere gli ultimi due volumi.

Fairest #1: "Wide Awake" *****
La faccio breve: non riesco a capacitarmi di quanto riesca a piacermi qualsiasi cosa esca legata al marchio Fables, nonostante poi di fondo sia sempre un continuare a proporre lo stesso stile, lo stesso genere di racconto, le stesse idee. Bill Willingham rende irresistibile la routine.

Vampire Boy ****
Carlos Trillo, che, scopro ora e verso una lacrima, ci ha lasciati nel 2011, mi piace tantissimo e mi fa incazzare tantissimo. Mi piace tantissimo perché ha una fantasia tutta malata e tutta sua, un modo di raccontare e di inventarsi robe perversamente bizzarre dalla personalità tutta particolare e fortissima. E quindi solo lodi. Però mi fa anche incazzare per la maniera mortalmente didascalica con cui scrive i suoi personaggi, generatori casuali di spiegoni come manco Russel Crowe in L'uomo d'acciaio. Alla fine la prima cosa vince sulla seconda, anche nel corposissimo e delizioso Vampire Boy, però la seconda mi impedisce sempre di amare alla follia quel che fa. Anche se in questo caso i disegni di Eduardo Risso aiutano a compensare.

Quelli che ci ho pensato fortissimo ma non mi viene proprio in mente nulla da scrivere e del resto, oh, sono passati mesi, abbiate pazienza, comunque mi ero appuntato le stelline, quindi li metto comunque qua in fila
La mia Maetel #1 ***, Naoki Urasawa - Gli esordi ****, Sul pianeta perduto ***

Quelli che ne ho scritto o parlato altrove e quindi metto il link ad altrove
The Walking Dead #18 "What Comes After" ****

Quelli che ho scritto in altre occasioni dei numeri precedenti e non ho niente da aggiungere e mi limito quindi a metterli qua in fila con le stelline che mi ero appuntato
Fables #18: "Cubs in Toyland" *****, Happy #12/14 ****, Invincible #17: "What's Happening" ****, L'immortale #28 ****, Morning Glories #4: "Truants" *****, Q&A #6 ***, Shanghai Devil #10/14 ***

Fra l'altro sabato vado in Italia, passo in fumetteria e poi giù due settimane di mare con conseguenti letture sul lettino. Va che quasi torna ad essere una rubrica periodica.

5 commenti:

Combinazione Saga l'ho comprato anch'io qualche giorno fa, su consiglio di un amico. Insieme al primo TBP di Hawkeye (il secondo e ultimo esce a giorni).
E prima o poi prenderò anche Casanova, sempre scritto da Fraction.

Ah, e se ti capita sotto mano Morning Glories, lascia perdere.

C'è nell'elenco qua sopra. :D

(E in realtà mi piace abbastanza, anche se negli ultimi numeri mi sembra stia un po' esagerando con il casino)

Ah, non l'avevo visto nell'elenco finale. Io ho letto i tre TBP e mi sono stancato con il continuo aggiungere carne al fuoco senza dare un minimo di spiegazione, o per lo meno l'impressione che gli autori abbiano una minima idea di dove stiano andando a parare con la storia.

Io in realtà l'impressione ce l'ho, ma ho anche l'impressione che sarà molto più fico da leggere tutto d'un fiato una volta concluso, senza dimenticarsi i centomila dettagli per strada.

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