Agents of S.H.I.E.L.D. 02X01: "Shadows" (USA, 2014)
creato da Joss Whedon, Jed Whedon, Maurissa Tancharoen
episodio diretto da Vincent Misiano
con Clark Gregg, Ming-Na Wen, Chloe Bennet, Iain De Caestecker, Elizabeth Henstridge, Brett Dalton
E finalmente si ricomincia, dopo l'altalenante prima stagione e il suo finale in gran crescendo, con un secondo anno di Agents of S.H.I.EL.D. che innanzitutto ha dalla sua la promessa (tutta da mantenere, certo) di una maggiore continuità nella messa in onda, con due blocchi di episodi previsti attorno a una pausa natalizia che sarà invece dedicata alla nuova serie Agent Carter. E non a caso questa "season premiere" si apre con breve ritorno ai tempi in cui il personaggio interpretato da Hayley Hatwell era agile e scattante, per porre le premesse del racconto ma anche (soprattutto?) per buttare lì una specie di teaser trailer del nuovo show. Poi, però, si passa al presente, con un episodio che si porta sulle spalle il peso di non accartocciarsi su se stesso dopo le vette raggiunte nel finale della scorsa stagione, dettare da subito tono e ritmo del nuovo corso e, ovviamente, fare il suo dovere da primo appuntamento in cui si fa il punto della situazione su tutto quel che era rimasto in sospeso.
E il suo dovere lo fa bene, pur senza far gridare al miracolo. Innanzitutto, il tono: per quanto alcuni attori, quando si piazzano in posa plastica, continuino a sembrare un po' poco adatti al ruolo di cazzutissimi agenti dello S.H.I.EL.D., sembra che finalmente avremo a che fare con, appunto, dei cazzutissimi agenti dello S.H.I.EL.D. E già come cosa non si butta. In generale, il racconto delle spie costrette a lavorare di nascosto, fra le pieghe del sistema, perché prese nel fuoco incrociato fra governo e Hydra, viene assecondato da un'atmosfera generalmente più cupa e dei personaggi che lo abbracciano liberandosi di buona parte delle scemate e mostrando un'apprezzabile voglia di fare le cose sul serio. Fermo restando che, per carità, rimane sempre una serie Marvel su un network che si rivolge forzatamente a tutta la famiglia. E nel contesto è azzeccata anche la figura di un Coulson sempre più in modalità Nick Fury, tutto sulle sue e incattivito nelle decisioni operative.
Lì in mezzo si inseriscono poi i nuovi personaggi, dalla varia bassa manovalanza a Crusher Creel, supercriminale una volta tanto non particolarmente minore dell'universo Marvel che fa la sua apparizione e viene trattato decisamente bene, fra l'attitudine badass, la visualizzazione dei poteri ben realizzata e la strizzatina d'occhio con palla e catena. Inoltre abbiamo anche un nuovo cattivone, pure lui pescato dall'universo fumettistico, e sono in arrivo diverse cose che sono state annunciate ma ancora non si manifestano. Aggiungiamoci pure la mossa in stile Hannibal Lechter, un po' scontata ma che potrebbe generare qualche sviluppo divertente, e il modo azzeccato in cui è stata trattata la questione FitzSimmons e abbiamo un avvio di stagione davvero riuscito, soprattutto con una parte finale dal bell'impatto e che lascia addosso gran voglia di andare avanti. Bene così.
Dopodiché io son qua che aspetto solo e unicamente Tyra Collette.
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