Mean Girls (USA, 2004)
di Mark Waters
con Lindsay Lohan, Rachel McAdams, Lacey Chabert
Leggi il nome dell'ennesima pseudo-icona pop minorenne alla voce "protagonista", noti l'ambientazione scolastica, annusi la puzza di già visto e ti aspetti la solita commediola adolescenziale di poche pretese, sciocchina e prevedibile, che si risolve nei buoni sentimenti e insegna un po' di morale alle giovani in ascolto. Te la aspetti e in parte la trovi. Ma trovi anche qualcosa di diverso, un film dalla scrittura solida e frizzante, con trovate piacevoli e soluzioni non banali. Un film che, per il genere cui appartiene, ha un raro e apprezzabile gusto per l'autoironia e il demenziale.
Intelligente e a modo suo realistico nelle dinamiche fra i personaggi, sfiziosamente paragonate alla dura legge dalla savana, Mean Girls è una piacevolissima sorpresa. Non solo diverte e scorre, ma risulta quasi del tutto privo di quello stucchevole buonismo da quattro soldi tipico in questi film e intriso di cinismo e trovate al vetriolo. E se anche il finale a tarallucci e vino manifesta cattiveria, magari di facciata, ma pur sempre cattiveria, scopri che proprio amaro in bocca il film non te ne lascia. Promosso con decisione.
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3 ore fa
1 commenti:
Dopo la chiacchiera su irc, l'ho visto un paio di volte in questi giorni. Sottoscrivo totalmente la recensione, anche se non mi interessa tanto il fatto che ci sia meno buonismo che nella media del genere, quanto il fatto che il film sia scritto troppo bene. Fa abbastanza ridere, è piacevolissimo e colorato.
E lei è ottima, proprio. Per rispondere alla domanda dell'altra sera.
u
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