Ora, ammetto di essere un po' gasato pure io, seppur con quella placida flemma da uomo che non vuole mai far vedere di essere trascinato dall'hype. Insomma, stiamo parlando di Ron Gilbert che torna a lavorare con Tim Schafer (notizia uscita a dire il vero qualche tempo fa e accolta col giusto grado di tripudio universale). Leggere quei due nomi assieme regala per forza un brividino. Come si fa a non essere perlomeno un po' tanto curiosi, o anche solo a non farsi prendere dall'amarcord? A pensare al tempo trascorso spaccandomi la testa su Maniac Mansion e Zak McKracken per Amiga? A mia madre che mi porta a casa il primo Monkey Island e io che lo gioco sdraiato a letto, con la febbre e il cavo dell'alimentazione che si scollega e mi costringe a rifare enne volte la scena del bacio sul pontile? A quando ho provato a far rimanere Guybrush per dieci minuti sott'acqua per scoprire se avrebbe mollato il colpo? A io e Ciaccolini che recuperiamo Monkey Island 2, ci fiondiamo a casa sua a giocarlo e ci ammazziamo dal ridere sulla scena del cimitero? All'introduzione di Day of the Tentacle con Hoagie che fa il surf nella macchina del tempo? A tutti quei momenti passati appiccicato ai giochi Lucas in quei begli anni che sono andati perduti come lacrime nella pioggia e non torneranno mai più? Pavlov scorre potente in me.
Chiaramente le mandrie di vecchietti già bramano una nuova avventura grafica, ma in verità a me non interessa molto il genere di gioco che ne verrà fuori. Quel che mi interessa è il pensiero di quei due che lavorano assieme in un contesto, quello della nuova Double Fine, che nel giro di poco tempo ha partorito cosette interessanti come Stacking, Costume Quest e Trenched. Insomma, bene, molto bene. Adesso devono solo salvare Dave Grossman da quel brutto posto che è diventata Telltale e poi unirsi per la vittoria del bene in un trionfo di amore e comicità.
Mi sto sforzando di continuare a scrivere qua dentro e questo mi sembrava un buono spunto, ma in questi giorni sto facendo proprio fatica. Il problema è che sono spossato da un lungo articolo che sto scrivendo per quell'altro sito là e che, se tutto va bene, dovrebbe essere pubblicato venerdì. Forza e coraggio.
1 commenti:
+1 alle riflessioni sui capolavori di Gilbert e all'hype per questo titolo.
Posta un commento