The Walking Dead 02X12: "Beside the Dying Fire" (USA, 2012)
con le mani in pasta di Glen Mazzara e Robert Kirkman
episodio diretto da Ernest R. Dickerson
con Andrew Lincoln, Sarah Wayne Callies, Laurie Holden, Norman Reedus
Ok, ci siamo, si è conclusa anche la seconda stagione e siamo arrivati al dunque. Risolte un po' di cose lasciate in sospeso, scatenato il bordello, qualche altro morto sbranato, un po' di confronti e, ovviamente, un altro po' di accenni alle cose di là da venire. In un episodio davvero bello, divertente, ben diretto (e Dickerson si conferma il miglior regista della serie), pieno d'azione, con ulteriori evoluzioni per i personaggi e con un finale che mi ha lasciato addosso una voglia pazzesca di vedere cosa accadrà da ottobre in poi, quando ci si dedicherà alla parte più bella e amata del fumetto. Ma già così, ho francamente poco da lamentarmi: la serie ha davvero ingranato, si è liberata di buona parte dei suoi problemi, ha saputo risolvere alcune faccende in maniera non banale, ha regalato i suoi bei colpi di scena e le sue belle prese per il culo a chi dà per scontate certe cose avendo letto il fumetto e ha dimostrato di non farsi alcun problema ad ammazzare personaggi importanti, anche non troppo prevedibili, tirando dei bei pugnetti nello stomaco. Aggiungiamo che, pur vedendo tanti limiti, non condivido buona parte delle critiche che leggo in giro e, fondamentalmente, mi ci sto divertendo dall'inizio, e non posso che essere contento. Bene così.
Esaurita la parte no spoiler a favore di Erik Pede (ciao!) passiamo agli spoiler pesanti.
Wow. No, davvero, wow. Mi rendo conto che gran parte del gasamento che questa puntata mi ha tirato in faccia è dovuto al fatto di aver letto il fumetto, ma comunque wow. Di sicuro, pur con alcuni passaggi ai limiti dell'assurdo (tipo il momento Serious Sam con Hershel invasato in god mode), tutta la puntata è orchestrata a meraviglia. Il crescendo di tensione iniziale è ottimo, i cadaveri sono masticati e ben piazzati, e va benissimo che, dopo le due consecutive, non ci siano altre morti eccellenti. Anche perché, comunque, proprio la memoria di quelle due consecutive ti tiene sulle spine e ti fa temere che possa toccare a un altro. Tant'è che, in linea di massima, per come era costruita la scena, che Rick salvi Hershel è abbastanza una sorpresa. E poi, dopo il casino assurdo, bello il momento in macchina fra Glenn e Maggie, bello il tornare sui luoghi dell'intera stagione osservando come sono cambiati e come nel frattempo sono cambiati anche i personaggi, bella la fuga disperata di Andrea e in generale sempre ottimo essere presi in contropiede da come cambiano le cose rispetto al fumetto (e, in effetti, c'è una morte eccellente, che oltretutto nel fumetto non si verificava: il camper).
A tutto questo, poi, si aggiunge una parte finale da pelle d'oca. Lo sviluppo delle dinamiche di gruppo e soprattutto di Rick è davvero ottimo e una volta tanto Andrew Lincoln ci regala un monologo da applausi (nel senso che proprio mi sono messo a battere le mani tutto contento, da solo davanti alla TV). Oltre ad essere un bel richiamo all'evoluzione di Rick nel fumetto, è proprio raccontato bene e, oltretutto, ancora una volta, mi è piaciuta molto la gestione dei dialoghi fra lui e Lori. Che sarà pur vermilingua, ma dalle torto ad essere almeno un po' turbata (e magari afflitta da una punta di senso di colpa?), nel sentirsi raccontare di come Rick abbia avuto mille occasioni per provare a fermare Shane ma l'abbia sostanzialmente lasciato andare avanti, arrivando fino al culmine, perché ormai lui per primo aveva deciso che era stanco della situazione e voleva levarselo dalle palle. E poi gli ha fatto pure sparare in faccia da Carl! Più in generale, le reazioni del gruppo, l'assenza di democrazia, gli sviluppi delle cose son proprio belli, aggiungono tanto potenziale da esprimere e che sarà divertente vedere espresso nei confronti con i personaggi e le situazioni che, presumibilmente, sono in arrivo.
Eppoi c'è quella scena nella foresta, che mentre la guardavo e ho visto Andrea soccombere ho pensato "Ma sarà mica che adesso arriva Michonne?" e BAM, arriva Michonne e, giuro, mi sono messo a ululare davanti allo schermo come un ragazzetto americano alla prima di uno Star Wars a caso. Eppoi il monologo da applausi. Eppoi quell'inquadratura finale sulla prigione. Dai, una cosa almeno a questa gente bisogna dirla: conosce i suoi polli. Pavlov a manetta. Voglio ottobre.
In tutto questo, ad aprile esce il gioco di Telltale e io provo molta paura.
18 commenti:
Hai scritto bene, è un finale scritto apposta per mandare in visibilio i fan del fumetto... che ora avranno la scimmia (giustamente) fino a ottobre e saranno il perfetto veicolo di marketing virale della serie (come a suo tempo lo furono per il debutto della prima stagione)...
Mi chiedo l'effetto su chi invece non conosce il fumetto...?
Un finale veramente bellissimo, che mi fa venire l'acquolina in bocca per la terza serie, soprattutto perché per me sarà una novità assoluta visto che ho interrotto la lettura dei fumetti al secondo volume.
Wow, ti sei veramente perso la parte migliore del fumetto, mi viene da dire che è comunque un peccato, anche se immagino sia ganzo guardarti la serie da vergine.
In generale, ho notato che chi non conosce il fumetto s'è lamentato dell'arrivo di Michonne. Ho letto cose tipo "ma che è sta stronzata, è arrivato Ezio Auditore? Ridicolo" e altre amenità...
amenità..
per chi non l'ha letto (tipo io) una incappucciata, col la spada e 2 zombi come animali domestici, stona un "pocchetto" con quanto si è visto fino ad ora
Dunque, intanto vi ricordo che stiamo parlando di una storia in cui i morti si alzano e mangiano le cervella, chiunque prenda in mano una pistola alla puntata successiva è un cecchino insensato e mezz'ora prima della scena in questione c'era un vecchio Terminator in god mode che abbatteva decine di zombie col pompa a munizioni infinite senza battere ciglio. Non è che le situazioni surreali e/o poco credibili siano mai mancate.
Poi, per carità, che Michonne, per come viene presentata, da vedere sia forse ancora più surreale lo capisco (anche se conosco gente che non ha letto il fumetto e comunque dopo il WTF iniziale ha in realtà apprezzato, rimanendo intrigata). Io di mio, volevo scriverlo pure nel post ma mi sono dimenticato, apprezzo che abbiano avuto il coraggio di non arretrare di un passo su quello che è forse il personaggio più fumettistico di tutti e, anzi, abbiano se possibile calcato ancora di più la mano.
Di sicuro, comunque, sarebbe stato diverso se fosse apparsa e la puntata fosse poi andata un po' avanti con qualche spiegazione, mentre lasciata lì così è chiaro che si possa rimanere perplessi. Ma, oh, volevano fare il teaser. :)
Pado, abbi fede, ché se la trattano bene è uno dei personaggi più belli in assoluto.
Puntata assolutamente godibile, personalmente preferisco le esagerazioni (tipo Hershel One-man-army, l'infallibile mira di tutti con headshots in auto su sterrato, etc etc) alle menate mentali delle prime puntate.
Due cose non ho inquadrato bene:l'improvvisa stizza di quella racchia insopportabile di Lory (perché è morto Shame? Perché è stato Carl-che-doveva-sorvegliare-lei ad ucciderlo? Boh.......), e la metamorfosi di Rick in.... Shame (modalità duro e fine della democrazia.....)
dunque il tipo finale incapucciato è una lei?
Ho trovato la sua apparizione surreale ma intrigante :taglio testa con Katana, due zombie al seguito.... Mi sono detto :ecco uno(pensavo ad un lui) che farà un bel c*lo agli zombie.... Bella apparizione!
Allora, la stizza esplode quando Rick le dice che è è stato Carl a sparare a Shane, e insomma, è comprensibile.
Prima non vedo tanto stizza, quanto preoccupazione: non perché Rick ha ucciso Shane, ma per cosa e come le sta raccontando. Che aveva capito subito cosa volesse fare Shane e, invece di provare a gestire la situazione, l'ha lasciato fare, l'ha fatto arrivare al culmine, perché di fondo era stanco della faccenda e voleva liberarsene una volta per tutte. In sostanza Rick si sta svelando come manipolatore se vogliamo ancora più bravo di lei. :D
Il percorso di Rick secondo me non è molto improvviso, comunque. C'è stata una trasformazione lenta, ma piuttosto netta, nell'arco di tutta la stagione. Il Rick di un anno fa non so se avrebbe sparato in faccia con tanta leggerezza ai due tipi nel bar, per dire. Più in generale, mi sembra abbastanza netto che il tema di 'sta seconda stagione fosse il modo in cui tutti i personaggi, chi più chi meno, stanno lentamente cambiando a causa della situazione estrema in cui si trovano. Dopodiché, che Rick nasconda la voglia di fare il dittatore e manipolare già da tempo ce lo dice per esempio il fatto che abbia tenuto nascosta la verità sul virus.
Sì, l'incappucciato è una lei (mi rendo conto che nel trasporto della scena non ci si faccia caso, ma se la riguardi si capisce da come è vestita).
Ecco io da non lettore del fumetto, ero convinto che l'incappucciata coi negrombie al seguito in realtà fosse il fratello di Daryl, perché l'immagine data dalla scena in cui salva Andrea mi faceva molto KKK style... :D
A proposito del fumetto vorrei chiedere ai gentili astanti se è una storia in divenire o se è un'opera che ha già avuto la sua conclusione.
Non si è ancora conclusa.
Condivido in pieno su tutto! E come te anche io non sono mai stato d'accordo con le critiche fatte finora alla serie (lentezza, seghe mentali, ecc.): secondo me sono state fatte delle scelte dagli autori in maniera consapevole. Che poi queste scelte siano condivisibili o meno è un'altra questione. In ogni caso la scimmia urlatrice ci rimarrà a tutti da qui a ottobre! ;)
Mi domando con sincera curiosità sociologica: ma perché deve essere sempre pieno di gente che si impegna tantissimo nella pratica della caccia alle scimmie altrui... E lasciateci divertire, no?!
Dice: "è la libertà di espressione"; ma "This is no longer a democracy". :D
Ah, io non ho nessun problema a riconoscermi nel club di quelli che stavano stufandosi della serie (prima metà). E non ero il solo, mio fratello al episodio 4 ha mollato il colpo.
Riconosco però che da metà in poi la trama ed il ritmo hanno recuperato, ed ora ci si diverte (anche se non amo l'abitudine ai finali di episodio "aperti").
Detto questo bene ricordato che questa serie ha una peculiarità che non molte hanno :simpatici od antipatici i personaggi hanno personalità e caratteri definiti.
Anche quel contaballe di Rick, mister"ho ucciso il mio miglior amico per voi "..... Ma per favore! Ha ucciso il suo "miglior amico "(!) perché voleva farlo fuori per ciulargli famiglia e tornare a fare ginnastica da letto con la moglie (è così piatta come un asse da stiro pure nel fumetto?come crisbio fa a piacergli?!?).
Comunque si, ora attendo la prossima stagione. E la famosa Michonne.
Primo punto: a me la serie televisiva di TWD ha fatto abbastanza cagare in ogni suo episodio. Questo perchè arrivo dal fumetto.
Punto secondo: la prima stagione mi aveva annoiato all'inverosimile con roba del tipo che due o tre volte ero riuscito anche a addormentarmi sul divano dalla noia.
Punto terzo: la seconda stagione l'ho trovata invece meno soporifera ma pur sempre fatta male e realizzata male (va bhe, a parte lo splatter del grande Nicotero). Priva di quel vero guizzo creativo che invece domina nel fumetto.
Detto questo, arrivo a dire che c'è voluta una stagione (la prima) e 11 episodi della seconda per spegnere con l'episodio 12 e sentire per davvero quella frenesia da: "porca trota, finalmente diventa interessante". Non ho ancora visto questo tredicesimo episodio ma sono sicuro che mi gaserà non poco. Se poi non dovesse gasarmi per me anche basta dai!!!
Mi permetto solo un'osservazione: non t'è piaciuta perché non t'è piaciuta. Il fumetto c'entra fino a un certo punto, altrimenti dovrebbe far cacare a tutti quelli che l'hanno letto e, ops, non è così. :)
Assolutamente no, che c'entra? Non tutti abbiamo gli stessi gusti: io arrivo dalla lettura del fumetto e ho trovato una serie che non mi aggrada per molte cose magari altri che arrivano dalla serie a fumetti sono meno critici di me o hanno gusti differenti. I gusti sono gusti e nulla è assoluto. Osservazione mia, sia chiaro :)
Bella storia. Serie finita, tocca aspettare mesi e mesi. Sono in scimmia totale! Ma Michonne chi minchia e'? Ah, roba del fumetto.... Ok, vedremo poi... Lory sempre piu' troia malefica. No, sinceramente la sua reazione di stizza e allontanamento io l'ho vista piu' come ripudio e ribrezzo improvviso nei confronti di suo marito, non perche' ha fatto sparare Carl a Shane, quanto piu' perche' ha deciso di ucciderlo. Se non ricordate male, nella puntata 12 Lory improvvisamente e inspiegabilmente si avvicina a Shane e le fa discorsi strani, chiedendogli scusa, quando per praticamente tutta la seconda meta' della prima seria, e buona parte della seconda, l'ha odiato, infamato, offeso, sfanculizzato etc... etc.. E' proprio lei a riaccendere la miccia in lui, con quei discorsi sul padre del bambino, che non sa chi sia esattamente (quando fino a quel momento aveva sempre detto che il padre fosse Rick senza dubbio alcuno). E' proprio lei insomma a innescare tutti gli eventi della puntata 12, e ora, dopo che suo marito le racconta com'e' andata, prova ribrezzo per lui, per aver ucciso il (forse) padre del bimbo che porta in grembo. Io l'ho vista cosi'. E anche per questo che Loryemerge come personaggio estremamente negativo e disprezzabile, anche se interessante ai fini della trama in se'.
Mentre ascolta tutta la faccenda prova stizza, ribrezzo, inquietudine (e secondo me è soprattutto perché il marito sta raccontando di aver "pianificato" l'uccisione), ma poi, quando lui aggiunge il dettaglio di Carl che spara, lei ha un'ulteriore esplosione di stizza.
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