Fra il trailer di Daredevil l'altra settimana, le prime immagini di Jessica Jones e soprattutto il trailer legato al poster qua sopra, è in corso tutto un tripudio Netflix che può farmi solo piacere. Nel frattempo, però, c'è anche quella faccenda di Kevin Feige che va avanti a raccogliere figurine e integra il ragnetto nell'universo cinematografico Marvel, seppur senza levarsi del tutto dalle scatole Sony Pictures. In compenso pare definitivamente tramontata l'era Andrew Garfield. Considerato quanto mi è piaciuto The Amazing Spider-Man 2, non credo mi dispiaccia. Infine, segnalo l'annuncio della messa in lavorazione presso Cinemax di una nuova serie TV tratta da Outcast, un bel fumetto di Robert Kirkman a tema esorcismi che guardacaso mi sono letto giusto l'altro ieri tornando da Londra.
Ed ecco appunto il trailer di Bloodline, una nuova serie Netflix in arrivo a marzo con dentro Coach Taylor e diverse altre genti che mi stanno solo simpatiche. In realtà non sono completamente sicuro che il trailer mi convinca, ma insomma, di certo c'è del potenziale e il cast buttalo.
Questo invece è il trailer di Hitman: Agent 47, il nuovo tentativo di portare al cinema il killerazzo del videogioco danese, con Raylan Givens che cede il posto all'Orlando Bloom del discount. Non so onestamente se aspettarmi buone cose, però il trailer è moderatamente simpatico. Eppoi c'è una scena da Close Range, il nuovo film di Isaac Florentine con Scott Adkins che fa brutto. L'embed è disattivato, sta a questo indirizzo qua, è un piano sequenza che levati, se il film è tutto così (credici) mamma mia.
Aloha, il nuovo film di Cameron Crowe, in arrivo la prossima estate. Un attimo che mi sono rotolate le palle in salotto e devo andare a recuperarle.
The Man from U.N.C.L.E., in Italia sarà Operazione U.N.C.L.E. ed è il film di spionaggio tutto simpatico, divertente e pirletta di Guy Ritchie. Non sono sicuro di capire se mi piaccia. Magari è un po' come Kingsman, che all'inizio non m'attirava e coi trailer successivi, invece...
Last Knights, sembra un po' il film di The Order: 1886 e un po' una puttanata in cui non si capisce come mai ci sia Clive Owen al posto di Nicolas Cage. Però il regista è quello di Kyashan - La rinascita, magari ne viene fuori una roba bella da vedere.
Ieri dovevo andare a vedere Kingsman, ma è scattato l'imprevisto. Però, tornando in treno da Londra, mi sono letto anche quel fumetto. Ed è simpatico, via.
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