Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

1.5.15

Le streghe son tornate


Las brujas de Zugarramurdi (Spagna, 2013)
di Alex de la Iglesia
con Hugo Silva, Mario Casas, Carolina Bang

Le streghe son tornate è, come quasi tutti i film di Alex de la Iglesia, una creatura bizzarra, quel genere di cosa che non è forse scontato avere nelle proprie corde, ma che è difficile non amare con forza se ci si scopre a lei sensibili. Sul mercato anglofono l'hanno intitolato Witching & Bitching, e non sono ancora riuscito a capire se sia una scelta azzeccata, ma il titolo originale fa riferimento a Zugarramurdi, paese spagnolo noto per aver (teoricamente) ospitato culti di streghe perseguitate nel diciassettesimo secolo, durante l'iniziativa forse più ambiziosa e brutale mai intrapresa da quell'organizzazione umanitaria che ricordiamo col nome di Inquisizione spagnola. Un posticino allegro, insomma, che ovviamente fa parte del folklore locale e oggi ospita un museo dedicato alla stregoneria e un festival annuale ambientato fra le grotte in occasione del solstizio d'inverno.

Ed è proprio lì che finiscono incautamente gli scombinati protagonisti del film: un paio di rapinatori piuttosto cretini, il figlio di uno dei due, un tassista "dirottato" per fuggire dopo il colpo e il suo precedente passeggero. Chiaramente, destino vuole che le streghe del posto si interessino a loro per inseguire qualche bizzarra profezia e da lì scatta il casino. Ma il casino, in realtà, è attivo ed esagerato fin dal primo fotogramma, con de la Iglesia che abbandona gli eccessi melodrammatici di Ballata dell'odio e dell'amore per sparare a mille su azione brutale e comicità demenziale. Il film si apre su dei rapinatori travestiti da artisti da strada che assaltano armati di shotgun un negozio di compravendita d'oro. Nel giro di pochi minuti ci ritroviamo con Spongebob che viene smitragliato dalla polizia mentre Gesù dipinto d'oro fugge a bordo di un taxi, sporgendosi dal finestrino per scaricare pallettoni sugli inseguitori. E non sono ancora arrivate le streghe coi denti seghettati, i forni accesi, le evocazioni mistiche e le passeggiate sui tetti.

Lo spirito è insomma quello della comicità a base di cretinerie e assurdità, con un taglio costantemente sopra le righe e gag a ripetizione. Ma, per quanto notevole, quella è solo una parte del gioco. C'è poi, per esempio, la solita grande messa in scena di de la Iglesia, come sempre capace di fare genere hollywoodiano all'europea, imprimendo un taglio personale e fortissimo su una cura per l'immagine e un'efficacia dei momenti action che non hanno nulla da invidiare a quel che combinano oltreoceano. E c'è poi un sottofondo narrativo tutt'altro che banale, con una schiera di personaggi indifendibili a mettere in piedi una guerra tra i sessi in cui non si salva praticamente nessuno e quasi ogni personaggio "positivo" o "negativo" si dimostra squallida creatura egoista e pure piuttosto cretina. Insomma, Le streghe son tornate è un tripudio di divertimento "intelligentemente scemo" ed è un film pieno di trovate fantastiche. Poi, certo, a voler cercare il pelo nell'uovo, possiamo dire che, come spesso gli accade, de la Iglesia si perde un po' nella parte conclusiva, tirandola troppo per le lunghe e disinnescando quello che dovrebbe essere l'apice del macello, ma trova comunque un finale delizioso con cui chiudere un film divertentissimo.

In giro per il mondo ci è uscito fra 2013 e 2014, ma nelle sale italiane ci arriva questa settimana. Poi, certo, "nelle sale italiane" è sempre un concetto abbastanza relativo e da tarare sul numero di sale che vanno ad ospitare il film sconosciuto di turno, ma insomma, meglio che niente.

2 commenti:

e dove cazzo si scarica il film da sta merda di sito???

http://www.amazon.it/Streghe-Son-Tornate-Hugo-Silva/dp/B013FGARDK/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1458595550&sr=8-1&keywords=Le+streghe+son+tornate

Posta un commento

 
cookieassistant.com