Dunque, la scorsa settimana ho saltato l'appuntamento con Agents of S.H.I.E.L.D. perché, ehi, ogni tanto il weekend lungo di relax ci può anche stare, e quindi ieri mi sono sparato due - ottime - puntate consecutive, in cui sono successe parecchie cose. In particolare, ancora una volta, è tornata in scena la voglia di non sedersi su segreti, attese, depistaggi e dubbi assortiti più del dovuto, con tutte le questioni di doppi e tripli giochi fra i due S.H.I.E.L.D. che sono esplose abbastanza in fretta, scatenando quello che probabilmente sarà uno dei due filoni narrativi principali da qui a fine stagione. Nel mentre, sobbolle la faccenda inumani, che si sta pian piano svelando anch'essa, introducendo sempre più un nuovo branco di super-personaggi e sviluppando altre tre o quattro cose assieme, che esse stesse, a occhio, dovrebbero finire per intrecciarsi con tutto il resto da qui a breve.
Insomma, la serie continua ad essere molto divertente, ben strutturata negli sviluppi e pure parecchio efficace nelle trovate dei singoli episodi. Molto bello, per esempio, il montaggio alternato fra passato e presente, che per un po' ci ha riportati a quel clamoroso momento in cui, sostanzialmente un anno fa, Captain America: The Winter Soldier fece saltare per aria tutto quanto. Bene anche l'azione, con lo scontro fra May e Bobbi piuttosto divertente, seppur non ai livelli di quel notevole picco che è stato il duello fra le due May a inizio stagione. In generale, prosegue il gran bel lavoro sullo sviluppo dei personaggi, con antagonisti interessanti, dalle motivazioni credibili e fondamentalmente non "cattivi" a tutto tondo, e con i vari "buoni" che continuano a tirar fuori bei momenti a ripetizione. Hunter, in particolare, è ormai da queste parti abbastanza un prediletto.
E poi ci sono tutte le nerdate, coi riferimenti incrociati, il cazzottone di Hulk sul muro di quella casa nel bosco, il modo in cui vengono continuamente suggerite cose sugli inumani e anche un po' l'idea che si stia iniziando a costruire non solo un finale di stagione presumibilmente esplosivo, ma anche una qualche forma di incrocio con Avengers: Age of Ultron. In America il film esce il primo maggio, quindi fra tre o quattro puntate dovremmo esserci, e viene da chiedersi se magari il graditissimo ritorno di Deathlok (a proposito: ottima evoluzione estetica) possa andare a collegarsi in qualche maniera con il lavoro di Tony Stark. Ma, al di là di quello, è a questo punto probabile che il legame col film, immagino comunque meno dirompente rispetto a quello dell'anno scorso, nasca dall'appena avviata ricerca di tale dottor List, intravisto in precedenza proprio al termine di Captain America: The Winter Soldier, assieme a un certo terzetto di personaggi che rivedremo in Avengers: Age of Ultron. Insomma, un gran casino, ma un gran casino che ci piace. Bene così.
E la prossima settimana, a quanto pare, ci raccontano per bene 'sta storia della cavalleria.
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