Sherlock - Series 1 & 2 (UK, 2010 - 2012)
creato da Mark Gatiss e Steven Moffat
con Benedict Cumberbatch, Martin Freeman
Per qualche motivo bizzarro, tipo il non avere mai fretta che la vita non è così breve e c'ho altro da fare, mi è capitato di arrivare a guardare solo adesso questo Sherlock firmato BBC. E mi è capitato di arrivarci senza saperne sostanzialmente nulla, se non che gli attori erano la spia con la faccia strana di La talpa e Bilbo Baggins, che si trattava di pochi, ma lunghi, episodi e che il mondo ne parlava come del nuovo avvento del Cristo secondo Conan Doyle, altro che Robert Downey Jr. e Jared Harris. Mi sono quindi presentato davanti alla TV aspettandomi una roba talmente bella da farmi esplodere il cervello e, per qualche motivo, diversissima dall'approccio di Guy Ritchie. Cosa ho trovato? Un episodio - il primo della seconda serie - in effetti da esplosione cerebrale, un episodio - il secondo della prima serie - brutto forte e altri quattro episodi (molto) più che buoni. E una roba che in fondo mi sembra essere molto più simile ai due film di Guy Ritchie rispetto a quanto mi aspettavo.
Certo, la chiave di lettura è diversa, e sicuramente c'è meno azione, ma in entrambi i casi c'è una visione di Sherlock Holmes moderna, spiritosa, un po' cazzona, che prende in giro il lato bromance della faccenda e mette in scena con delle trovate estetiche, di regia e montaggio lo spirito di osservazione, l'acume e le tecniche investigative del protagonista. E in entrambi i casi ci sono un protagonista adorabilmente insopportabile e due attori perfetti, combinati a meraviglia, che da soli tengono in piedi la baracca anche quando stai guardando un episodio che fa pietà, come il secondo della prima stagione, quello dei cinesi. Probabilmente il fatto è anche che, tradimento o non tradimento dello spirito, i tratti essenziali delle storie e dei personaggi sono quelli e, per quanto tu li voglia filtrare e interpretare, se realizzi uno Sherlock Holmes moderno ti viene da tirarlo fuori in questa maniera qui.
Il miglior pregio della serie, comunque, sta nella scrittura brillante, intelligente, contorta e divertentissima, capace fra l'altro di recuperare spunti classici e rielaborarli anche un po' prendendo per il culo chi si aspetta una certa cosa e se ne ritrova un altra. E nel modo in cui si prendono due personaggi "anziani" e li si infila in un contesto moderno, dipingendo per esempio un Holmes sociopatico, drogato di smartphone e cerotti anti-sigarette, incapace di relazionarsi col prossimo in maniera cristiana, apparentemente interessato solo al mettere alla prova il proprio cervello. E infatti gli episodi migliori sono quelli scritti da Steven Moffat e l'episodio peggiore (il secondo della prima serie, l'ho già detto, no?) non lo è. Poi, certo, incagliarsi su un singolo episodio quando gli altri sono tutti così belli e quando c'è il primo della seconda serie, con quella spettacolare Irene Adler, che da solo si mangia tutto e vale tutto il resto messo assieme, sarebbe stupido. Sarà anche che un episodio brutto spicca, quando in totale sono solo sei e ti aspetti una serie di qualità pazzesca dall'inizio alla fine. Colpa mia, senza dubbio. Ad ogni modo, ne voglio ancora.
Lingua originale, brit pop, bla bla bla, blu-ray, ottima qualità video, apposto.
7 commenti:
In effetti, sui cinesi ho mollato il colpo. Magari riprendo.
Fallo, il terzo episodio è molto carino, la seconda serie è proprio bella e l'episodio di Irene Adler è stupendo.
Holmes/Cumberbatch è il nuovo House, dai :)
Mi fido, non l'ho mai seguito.
Vero, il secondo della serie è bruttino forte, e anche quello di mezzo della seconda serie (The Hound of Baskerville, se non erro) non mi era piaciuto granché, però il resto è fichissimo assai.
Quello dei Baskerville non è certamente fra i migliori, ma rispetto a quello dei cinesi è un gioiello. :D
E per gli stessi motivi, io leggo solo ora questo tuo post XD
Comunque ho visto entrambe le serie e mi sono piaciute molto, ma ho apprezzato anche i film con Robert Downey Jr.. Insomma, entrambi sono modi di riproporre Sherlock Holmes in chiave moderna, e come hai detto tu hanno parecchi tratti in comune.
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