Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

17.10.14

Horns


Horns (USA, 2014)
di Alexandre Aja
con Daniel Radcliffe, Juno Temple

Horns è il nuovo film del francesissimo regista Alexandre Aja, uno specializzato nel raccontare di gente che muore male, ma è anche il nuovo episodio nell'epopea del tentativo, da parte di Daniel Radcliffe, di far dimenticare alla gente il suo passato da Harry Potter ed è infine l'adattamento di un romanzo firmato Joe Hill. Il romanzo, di cui parlano benissimo, non l'ho letto, però Hill, noto anche come "figlio di quello Stephen là", da queste parti è amato e riverito in quanto creatore di Locke & Key, bellissima serie a fumetti che consiglio a tutti di leggere e che, in fondo, ha un tono e uno stile non poi così lontani da ciò che questo film prova a mettere in scena, seppur fallendo abbastanza. Ma sto divagando. Horns racconta le vicende di un Harry Potter adulto che sta vivendo una bellissima storia d'amore ma, ops, improvvisamente la sua ragazza viene uccisa da non si sa chi e lui viene pure inserito nella lista dei sospetti. Messa così, sembrerebbe Gone Girl con qualche settimana di anticipo, ma il film di Aja prende subito una piega talmente fuori di cozza che al confronto quello di Fincher è un documentario.

Una mattina, mentre è ancora lì immerso nella sua melassa di lutto e sconforto, Harry si sveglia con le corna. O, meglio, con un paio di protuberanze, che poi pian piano gli crescono fino a diventare quella roba che si vede nel poster. E con le corna, oltre a una situazione surreale in cui la gente le vede e non le trova poi così bizzarre, arriva tutta una serie di poteri più o meno controllabili. Toccare le persone permette a Harry di viverne i ricordi, tutti quelli che hanno a che fare con lui non possono fare a meno di dire la verità e di comportarsi in maniera brutalmente sincera e se ordina loro di far qualcosa, questi, tendenzialmente, eseguono. Qualsiasi cosa, eh! Ma non finisce qui, perché poi di poteri ne arrivano pure altri, mentre Harry cerca disperatamente di trovare un senso all'accaduto e di scoprire chi mai possa essere stato a uccidere la sua amata. Come mai avvenga la trasformazione non viene mai spiegato direttamente, ci si limita a qualche accenno a discorsi di angeli caduti all'inferno e si tira avanti verso l'inevitabile conclusione.

Tutto questo viene raccontato attraverso un miscuglio delirante di toni, passando dalla detective story alla commedia surreale, dal melodramma spinto alla deriva horror e perfino al nostalgico racconto di formazione in stile Stand By Me. E certo non gli si può togliere il fatto di essere un film originale e che prova a fare qualcosa di parecchio diverso dal solito, anche se poi, alla fin fine, lo sviluppo della storia si rivela abbastanza prevedibile. Il problema è che per far funzionare un simile macello servivano un regista con due palle fumanti e un cast impeccabile. Aja si mette d'impegno e tira fuori qualche momento azzeccato ma, anche a causa di una sceneggiatura che tende ad abbracciare il pacchiano pure quando non dovrebbe, fatica a trovare il tono giusto. Ciononostante, a patto di riuscire a bersi l'assurda premessa, il film è gradevole e qualche scena centra davvero il bersaglio, soprattutto quando ci si lascia andare ai momenti di comicità surreale, ma i continui ribaltoni non funzionano come dovrebbero e alla fin fine si tende a scivolare un po' troppo spesso nel ridicolo. Il colpo di grazia arriva dal trionfo di legnosità di buona parte del cast. Da un lato, Radcliffe ci mette impegno e interpreta dignitosamente un ruolo neanche semplice, James Remar e David Morse portano carisma e intensità e Juno Temple sembra convinta di stare ancora recitando in Killer Joe, ma fa bene o male quel che serve. Purtroppo, praticamente chiunque altro appaia a schermo è un buco nero di carisma e questo finisce per uccidere i momenti chiave. Insomma, poteva andare molto peggio, ma non è che sia andata proprio nel migliore dei modi possibili.

L'ho visto al cinema, qua a Parigi, un paio di settimane fa. Non ho la minima idea di se e quando potrebbe arrivare in Italia.

0 commenti:

Posta un commento

 
cookieassistant.com