The Walking Dead 04X07: "Dead Weight" (USA, 2013)
con le mani in pasta di Scott Gimple e Robert Kirkman
episodio diretto da Jeremy Podeswa
con David Morrissey, Audrey Marie Anderson, Jose Pablo Cantillo, Enver Gjokaj, Alanna Masterson, Meyrick Murphy
E si è conclusa più o meno come da previsione la doppietta di episodi dedicati al Governatore e al suo periodo in lista infortunati, con un recupero anticipato sul previsto e un rientro in campo fissato al match della prossima settimana, quello che assegnerà il titolo di campione invernale. Complimenti a Philip "Brian" Blake e allo staff medico tutto per la guarigione incredibilmente veloce, contro ogni previsione. Nei momenti immediatamente successivi all'incidente, si temeva potesse trattarsi di un infortunio talmente grave da porre fine alla sua carriera e di certo il recupero è parso inizialmente improbabile. Poi, però, l'ottima idea di coinvolgere delle specialiste prelevate dai romanzi e l'incredibile forza di volontà del paziente hanno finito per far svanire nel nulla gli imprevisti e hanno permesso di gettare il cuore oltre l'ostacolo: oggi ci ritroviamo per le mani un Governatore nuovo di zecca, forte e combattivo come lo ricordavamo, perfino più agguerrito e motivato dalla nuova squadra, capace di conquistarsi nuovamente sul campo il ruolo di capitano. Ora si può puntare davvero al titolo, nonostante la sfida vada giocata ancora una volta in trasferta.
Ieri Il Governatore è tornato per la prima volta in campo, a minutaggio limitato.
Sulla carta, quel che gli autori di The Walking Dead hanno voluto fare con questi due episodi è interessante per tanti motivi. C'è la voglia di dare maggior profondità a un personaggio fondamentale, c'è il colpo di teatro del mollare tutto e raccontare altro per due settimane di fila, c'è il tentativo di recuperare e integrare in qualche maniera diversi elementi presi dalla continuity del fumetto, anche tirando in mezzo il carro armato che chiunque abbia letto il The Walking Dead originale si aspetta di vedere in scena da un anno e mezzo. Inoltre, sicuramente, il percorso di "redenzione", fra virgolette come non mai, è interessante anche perché palesemente poco convinto e senza troppa speranza fin dal primo minuto. Non si trattava di una persona pentita per quel che ha fatto e in difficoltà di fronte alle conseguenze delle proprie azioni, era solo un uomo sconfitto in battaglia e bisognoso di trovare nuove forze. Le ha trovate, prevedibilmente, nell'unico elemento di "debolezza umana" che aveva già mostrato di avere, l'amore per la propria figlia (e, toh, magari anche in generale il desiderio di avere al suo fianco una donna). E questo non l'ha certo portato a trasformarsi in amorevole padre di famiglia. Anzi, al contrario, ha semplicemente ridato forza al manipolatore, comandante ebbro di potere che già conoscevamo. L'ha rimesso in piedi.
In questo senso, si tratta di due episodi molto riusciti, perché assolutamente coerenti con il personaggio tratteggiato nel corso della terza stagione e anche perché in grado di proporre elementi d'interesse e scene azzeccate, a cominciare dalla resa dei conti con Martinez. Il problema di fondo rimane quello emerso la scorsa settimana, una sensazione di fretta nello svolgersi degli eventi e l'impressione che il tutto sia stato trattato con la delicatezza di un elefante scaricato di violenza in una cristalleria. Tutto l'arco narrativo in questione si basa su sviluppi triti e prevedibili, coincidenze al limite dell'assurdo e personaggi magari anche efficaci, ma non proprio scritti in maniera sottile (penso per esempio ai due fratelli di questa settimana). E in generale, la sensazione è di un grosso nulla di fatto, una divagazione, che ci ha riportati bene o male nella stessa situazione in cui stavamo prima del finale della terza stagione, solo con un carro armato e qualche arma da fuoco in più.
E la prossima settimana sembra proprio che si andrà al dunque. Tempo di totomorti!
5 commenti:
Bellissimo, a me è piaciuto ! E poi apprezzo le scene riprese dal fumetto.
Per la prossima settimana, io scommetto sulla morte di Hershel, il medico alcolizzato, e probabilmente Beth insieme alla neonata.
Fondamentalmente punti su un recupero netto del disastro visto nel fumetto. :)
Esatto, Hershel al posto di Tyreese, Beth al posto di Lori.
In realtà io mi immaginavo sì Beth al posto di Lori, ma Hershel esattamente come nel fumetto. Però, vediamo. Non escludo ci finisca di mezzo la figlia di Lily, a giustificare poi una Lily che sbrocca come nel fumetto. :D
Puntata tagliata con l'accetta. Lenta e noiosa, come lenta e noiosa e prevedibile avevo trovato la precedente. Sara' che non stravedo per il Governatore, quindi due puntate INTERE dedicate SOLO a lui, non le ho digerite troppo. Aggiungici che sono lente, prevedibili, tagliate con l'accetta e quest'ultima, secondo me, pure scritta male, fate i vostri conti...
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