Allora, abbiamo il primo teaser trailer per The Raid 2. Che mi salta fuori a sorpresa a fagiuolo per pubblicare un post veloce veloce, senza nulla da dire, in una giornata in cui non ho forza/tempo/voglia di scrivere altre robe più sensate.
E dunque, diciamo che il trailerino è incentrato soprattutto sull'idea di fare un film che c'ha un pizzico di trama in più e prova a proporre un'estetica tutta luccicante e splendida splendente in stile film cino-asiatico medio, con tanto di melodramma applicato. Questo, nel primo The Raid, veniva ridotto ai cinque minuti iniziali e finali, con ogni tanto qualche inserto veloce qui e lì. Per il resto erano calci in culo dall'inizio alla fine. Ed era bellissimo. E mi accorgo che dopo averlo finalmente visto non ne ho mai scritto qua dentro. Mi sembra un ottimo motivo per riguardarlo il prima possibile, oltre che un indice di quanto ci sia di sbagliato nella mia gestione delle priorità. Tanto più che a inizio dicembre dovrebbe finalmente uscire direttamente in video sul mercato italiano (o così leggo in giro, comunque). A questo punto diventa però lecito chiedersi se con questo seguito Gareth Evans si sia fatto prendere dalle manie di grandezza e voglia fare il film "serio" da grande autore. La risposta, in teoria, sta nella parte finale del trailer, tutta morti e dispersi, però il dubbio viene. Boh, speriamo. Per il momento, comunque, discreta fotta.
A proposito di film che in Italia vai a sapere, lunedì sono andato a vedermi al cinema Snowpiercer, che è una ficata allucinante e nettamente il mio film dell'anno fra quelli che in Italia vai a sapere.
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