Oggi è uno di quei giorni in cui non ho la forza di mettermi ad enucleare un post su un qualche argomento specifico. Chissà perché, forse per colpa del fatto che sono andato a letto alle tre? In effetti può essere. E allora ho pescato fra le bozze l'elenchino dei fumetti letti negli ultimi tempi, così butto fuori il nuovo episodio della rubrica a generazione casuale in cui dico due cose sulle peggiori porcherie disegnate che mi capita di leggere. Procediamo.
Pacific Rim: Tales From Year Zero **
Sapevo a cosa stavo andando incontro, ma ci sono andato lo stesso per pura curiosità. I prequel a fumetti dei film fanno pietà, sempre. No, OK, quasi sempre, ci saranno sicuramente delle eccezioni eccellenti, ma insomma, dai, ci siamo capiti. Veramente bruttarello, evitabilissimo e tutto sommato con neanche poi chissà quali retroscena interessanti da raccontare. E parlo da persona che ha amato tantissimo il film.
Hit-Girl ***
Una miniserie "di mezzo" fra la prima e la seconda parte di Kick-Ass, che onestamente mi ha detto molto poco, al di là del fatto che voglio sempre molto bene a John Romitino. Più che altro vale per la curiosità di scoprire da dove arrivino gli inserti teen comedy del secondo film, anche se in realtà qui le cose vanno diversamente. Ma insomma, poca cosa. Sarà anche che non sono un fan sfegatato di Kick-Ass in generale e forse la cosa che più mi è piaciuta dell'intero carrozzone è il primo film. Che bello, quanti link ho messo in 'sto paragrafo?
30 giorni di notte - Di nuovo notte ***
Questa serie di miniserie (o come la vogliamo chiamare) era partita davvero tanto bene e aveva pure generato un film dignitoso, ma col tempo, inevitabilmente, si è trasformata in una roba di pura routine. Qua Joe R. Lansdale ai testi e Sam Kieth ai disegni provano a dare al tutto nuova vita, andando a pasticciare con i luoghi originali, ma il risultato non è che sia particolarmente più emozionante del solito. Certo, Kieth è sempre un bel guardare e il dubbio che i dialoghi solitamente frizzanti del Lansdale abbiano perso molto in traduzione rimane, però, insomma, niente di che.
I Kill Giants *****
Bello, bello, bello. Joe Kelly mi è sempre piaciuto, fin da quando ho iniziato a leggerlo sulle serie Marvel, e qui racconta una storia deliziosa che mescola fantasy e tragicamente reale, puntando tutto su un metaforone azzeccato e per nulla invadente o fastidioso. Mettici assieme i disegni surreali e potentissimi di Ken Nimura e salta fuori l'unica roba che mi abbia davvero fatto dire "Wow" fra tutte quelle elencate in questo post. A parte magari Templar, toh. Consigliatissimo.
Dragonero #1/2 ***
OK, ammetto di avere il vuoto in testa su questo. M'ero appuntato tre stelline, quindi non dev'essermi dispiaciuto, e ho un vago ricordo di una serie fantasy abbastanza brillante, ma si ferma tutto lì. Ma insomma, sono passati mesi, che ci posso fare?
Hellboy: Maschere e mostri ***
Una raccoltina di storie innocue, simpatica ma senza poi troppo da dire. Però, insomma, Hellboy ha sempre la sua atmosfera stralunata che mi piace tanto. Quel che non mi piace tanto, in compenso, è la traduzione. Non so se il problema stia nel fatto che è davvero pessima o nel mio non essere più troppo abituato ad avere a che fare con volumi tradotti, però, onestamente, mentre la leggevo, mi chiedevo se a correggere le bozze ci abbiano messo qualcuno che è abituato a parlare in italiano. Perché io, di gente che parla in italiano in quel modo, non ne conosco.
Invincible #18: "The Death of Everyone" ****
Invincible sta ormai un po' cadendo anche lui nella trappola del non avere più tantissimo da dire e andare comunque avanti, cercando di mantenere sollevata la palpebra con un turbinio di avvenimenti e colpi di scena sempre più scioccanti (aspetto su cui per altro lo stesso Kirkman si prende apertamente per il culo in questo volume). Ciononostante, rimane sempre una lettura stra-piacevole e tutto sommato la svolta finale che si vede qua mi ha incuriosito per il futuro.
Quelli che ne ho scritto o parlato altrove e quindi metto il link ad altrove
Dead Space: Liberation ***
Templar *****
The Last of Us: American Dreams ****
Quelli che ho scritto in altre occasioni dei numeri precedenti e non ho niente da aggiungere e mi limito quindi a metterli qua in fila con le stelline che mi ero appuntato
Le storie #1 ***
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